Alla base del successo di Gomorra 2 – La Serie c’è sicuramente l’unione di intenti e il grande rapporto che c’è tra gli attori. Lo dimostra un video che ha pubblicato sulla sua pagina Instagram Salvatore Esposito che nella serie interpreta Gennaro Savastano. Ai suoi fianchi ci sono Marco D’Amore (Ciro Di Marzio) e Fortunato Cerlino (Don Pietro Savastano). Proprio quest’ultimo prende la parola per fare i complimenti agli altri due e sottolineare come ad unirli ci sia una bella amicizia. A far capire il clima che si vive sul set fa poi una piccola incursione nel video anche il regista Stefano Sollima, a cui Salvatore dedica un momento di celebrazione ricordando anche il successo di Suburra. I tre poi vogliono spiegare che alla base del successo di questa serie c’è il lavoro di una grandissima squadra di attori e professionisti di cui loro tre rappresentano solo la punta dell’iceberg. Clicca qui per il video e per i commenti dei follower.
Raffaele Cantone, magistrato antimafia a Napoli e attuale presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, è tornato ad accendere la polemica secondo cui Gomorra 2 – La serie racconterebbe una città diversa da quella reale e, soprattutto, senza speranza. Un appunto fatto a Saviano già tempo fa dal sindaco del capoluogo campano, Luigi De Magistris, che aveva ricordato a tutti che Napoli non è solo Gomorra e, soprattutto, non è solo crimine. Sulle pagine di Repubbblica.it, Raffaele Cantone torna sull’argomento con articolo dal titolo “Cantone: la mia Napoli non è solo Gomorra, in quella fiction manca la speranza”. Nell’articolo Cantone spiega meglio il concetto: “Anzitutto è innegabile il rischio che la serie televisiva con il suo successo internazionale trasmetta la convinzione che Napoli sia tutta come i vicoli senza speranza dove agiscono Genny e Ciro. Dovunque io vada, in Italia e all’estero, mi accorgo dalle domande che mi vengono rivolte come molti credano che quella sia l’unica realtà di Napoli. No, non è così. E lo posso sostenere non solo perché mi sono occupato di camorra per dieci anni come pubblico ministero ma soprattutto perché, a differenza di molte delle persone che sono intervenute nel dibattito su Gomorra, io continuo a vivere con la mia famiglia in quei territori, in una zona ad alto tasso di presenza criminale. È la mia esperienza diretta e quotidiana che mi permette di affermare che la Campania non è tutta Gomorra”. Clicca qui per leggere tutto l’articolo.
Proseguono le appassionanti puntate di Gomorra 2 La Serie, con gli episodi trasmessi martedì sera (7 e 8) che hanno avuto come sempre grande successo in termini di auditel. La puntata numero 8, in particolare, ha visto l’uccisione per opera degli scagnozzi di Don Pietro Savastano di Rosario detto “O’ nan”, fedele alleato di Ciro Di Marzio che aveva intuito il doppio gioco del Principe, ucciso anch’egli dagli uomini di Don Pietro. La puntata numero 8 ha anche sancito l’ingresso di un nuovo personaggio femminile, estranea ai giochi di potere dei clan e agli affari el marito. Ci riferiamo a Teresa, vedova di Rosario e interpretata dall’attrice Irene Maiorino che, come riportato da ‘Il Mattino’, ha detto a proposito del suo personaggio: “Quello di Teresa è un ruolo che ho amato moltissimo, mi ha regalato la possibilità di lavorare ad un prodotto di qualità eccezionale come Gomorra 2. Sono molto grata a Stefano Sollima e a Claudio Giovannesi, perché hanno scelto di affidarmi un ruolo così delicato. Grazie a Teresa mi sono misurata per la prima volta con un ruolo di moglie e madre e farlo su un set di fama internazionale come questo è stato un momento di lavoro prezioso di cui farò grande tesoro. Ho girato scene molto intense con Lino Musella e Marco d’Amore”.
Nella puntata di martedì di Gomorra 2 c’è stato un inaspettato cameo. All’inizio della settima puntata Gabriele ‘o Principe (Antonio Folletto), giovane reggente delle piazze di spaccio, regala un camion carico di giocattoli ai bambini del rione a Scampia. Punta uno di loro che va via senza aver preso niente, lo avvicina, gli chiede il perché: “Piccerì, perché non ti pigli niente tu?”. “‘E pallune so fernute… e le bambole non me piacciono…” ovvero “I palloni sono finiti, le bambole non mi piacciono”, risponde il bambino. Così il Principe si sfila dal polso un braccialetto in pelle di coccodrillo e glielo regala. Quel bambino è Nicola, detto “Neko”, Marino figlio di Gaetano “Mckay” Marino, boss del clan degli Scissionisti di Secondigliano-Scampia, ucciso in un agguato a Terracina il 23 agosto 2012. Lo zio è Genny Marino che insieme a Raffaele Amato, alias Lello ‘a vicchiarella, lanciò col gruppo degli Spagnoli la sfida al clan Di Lauro.
Il prossimo 7 giugno 2016 andranno in onda gli episodi 9 e 10 della seconda stagione di Gomorra, la serie di Sky tratta dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano. Sulla fanpage ufficiale di Facebook, da alcune ore hanno pubblicato il primo della penultima puntata di una delle Fiction Tv italiane più amate e seguite. Cosa ne pensano i fan di ciò che hanno visto in assoluta anteprima? Gli estimatori della serie, inconsapevolmente, tramite profondi ragionamenti delle volte offrono spunti interessanti ed anticipazioni involontarie, non credete? Prima di lasciarmi al promo esaminiamo proprio alcuni pensieri online: “Quella scena con Jenny e Ciro insieme? Mi fa presupporre che si mettono insieme per eliminare il padre… Chanel che incontra con Don Pietro. Ciro che punta la pistola a patrizia, Beh non vedo l’ora sia Martedì. questa serie si rivela sempre più interessante è con molti colpi di scena”, “Secondo me è stato Ciro a uccidere Rosario, Ciro era l’unico che sapeva dove stava Rosario o nan, l’ha ucciso per formare di nuovo l’alleanza e poter combattere Pietro e Genny”, “La mia idea di trama vedendo questi spezzoni è la seguente: negli episodi 9-10 viene ucciso Pietro Savastano, che ormai nelle serie ha il ruolo di “guastatore” vs tutti (Ciro e Genny). Verrà tradito dalla informatrice che rivela il nascondiglio a qualcuno degli scissionisti (forse O’Track nella scena dove sparano al muro finto dietro la lavatrice) ma non verrà trovato nel nascondiglio. L’informatrice (non ricordo il nome) penso diventi la nuova donna di Ciro (la scena dello specchio è strana, alle spalle sembra il braccio dx di Ciro) o comunque passa dalla sua parte con un ruolo importante. Scianel di sicuro scoprirà la relazione della figlia/nipote con l’uomo della sua scorta (che verrà torturato) per il furore del figlio di Scianel appena uscito di prigione il quale aveva un rapporto morboso con la sorella/cugina ( non ricordo il grado esatto di parentela tra la giovane e Scianel)”, “Genny e Ciro che camminano in aeroporto fianco a fianco… Chanel parla con Don Pietro per tradire Ciro, Patrizia sicuro muore (Ciro la ferma) CHE CASINO!!!”. (Cliccate qui per leggere i commenti e visionare il promo).