– È ormai in uscita nelle sale cinematografiche italiane Segreti di famiglia, pellicola diretta da Iachim Trier, la prima in lingua inglese del regista norvegese, già autore in passato di Reprise (2006) e Oslo, 31 august (2011). Il titolo originale, Louder than bombs (in lingua italiana, più forte delle bombe), è tratto da un vecchio brano degli Smiths, ispirato a sua volta da una novella di Elisabeth Smart. La storia raccontata dal film è quella riguardante Gene, un professore di liceo che ha sacrificato una promettente carriera di attore per la moglie e i due figli, Jonah e il fratello minore Conrad, tutti chiamati a convivere con il tragico decesso di Isabelle, compagna e moglie. La donna, una fotografa affermatasi soprattutto per le immagini in cui aveva testimoniato la drammaticità della guerra, è morta nel corso di un banale incidente stradale e la sua scomparsa viene vissuta in modo estremamente diverso da chi è rimasto. Una diversità nel modo di vivere che deriva proprio dal rapporto con la scomparsa, poiché proprio la vita di Isabelle e le sue scelte sull’onda del disagio hanno avuto una grande influenza sulla loro esistenza già in vita, come diventerà sempre più chiaro con l’avanzata della narrazione. Proprio quello che comporta a posteriori ogni semplice atto della donna, riverberandosi in maniera drammatica sul resto della famiglia, con effetti deflagranti, appunto più forti delle bombe, è il vero tema della pellicola. Mentre le fotografie diventano un semplice contorno, che servono però a delineare anche il carattere di Isabelle, facendo capire il perché della sua dipendenza dall’adrenalina e la perenne schizofrenia.
La bravura di Ioachim Trier è proprio quella di andare ad indagare sulle reali conseguenze del disagio della defunta, con una scelta stilistica molto originale, ovvero passando in continuazione da un piano narrativo all’altro, proprio come se la storia fosse costruita da una macchina fotografica. A rendere ancora più solido l’impianto narrativo sono proprio i protagonisti, a partire da Isabelle Huppert (Isabelle) e da Gabriel Byrne, senza dimenticare Amy Ryan (Hannah), Devin Druid (Conrad) e Jesse Eisenberg (Jonah).
Presentato al Festival di Cannes 2015, Segreti di famiglia racconta l’evoluzione dei rapporti familiari all’interno di un nucleo che non riesce a tornare alla normalità, nonostante siano passati ormai tre anni dall’evento che ha causato il disagio ancora evidente. Per farlo, ognuno sarà costretto a svelare segreti del proprio passato o presente, come quello di Gene, il padre, il quale ha una storia clandestina con una collega. Un tradimento del resto ricambiato in vita da Isabelle, la cui relazione con un’altro uomo viene a sua volta scoperta da Jonah, portando infine ad un chiarimento tra Gene e il suo rivale in seguito al quale l’uomo capisce di non aver mai capito realmente la moglie e le sue scelte. Soltanto sgombrando il campo da ogni equivoco, alla fine, la famiglia potrà tornare ad una vita normale, come accade ad ogni società dopo la fine di una guerra, grazie alla rimozione delle macerie.