Questa sera, venerdì 3 giugno 2016, Premium Crime trasmetterà in prima serata un nuovo episodio di Chicago PD 3, in prima visione Tv. La puntata che andrà in onda è la diciassettesima, dal titolo “La pista della calibro 40“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: l’Intelligence viene chiamata ad indagare sull’omicidio di Noah Johnson, un bambino afroamericano di 6 anni. La comunità è divisa fra il terrore e la rabbia e la madre del piccolo, intervenuta sul posto, accusa subito il marito di essere il responsabile della morte di Noah. La squadra scopre che fa parte di una gang che potrebbe essere connessa all’omicidio, ma si concentra anche sul furgone bianco visto da una testimone sulla scena del crimine. Brian Johnson (Ser’Darius Blain) afferma di essere innocente e nega la possibilità che qualcuno dei suoi possa aver colpito. La comunità scopre che la gang è coinvolta e cerca di farsi giustizia da sola. La difficoltà dell’Intelligence è riuscire ad individuare qualcuno che voglia parlare perché sono tutti convinti di poter risolvere le cose internamente. Anche la presenza di Atwater (LaRoyce Hawkins) sembra non sortire alcun effetto. Più tardi, la squadra viene informata di un altro caso, connesso con il primo. Jesse Kemp (DeAndre Brown) risulta collegato con il furgone e per questo la sparatoria contro di lui sembra sospetta. Halstead (Jesse Lee Soffer) crede che in realtà Brian Johnson sia stato preso di mira per un errore e che in realtà sia un altro omonimo il vero bersaglio. L’Antigang infatti non ha alcun elemento contro di lui, mentre ne ha contro l’altro Brian, ma la squadra però continua a brancolare nel buio. Il furgone viene ritrovato poco tempo dopo in stato d’abbandono e completamente incendiato. Halstead, Atwater e Mouse (Samuel Hunt) cercano di utilizzare il GPS del mezzo che rivela il luogo in cui era stato parcheggiato a lungo. L’abitazione corrisponde a quella in cui vive Colin Lowe (Furly Mac), un amico di Jesse Kemp. Il ragazzo viene fermato, ma afferma di non sapere nulla dell’omicidio. Antonio (Jon Seda) invece crede che sia lui che Kemp abbiano rubato il furgone per vendicarsi di Brian e che abbiano ucciso quindi il bambino. Molte ore dopo, Chelsea Kemp (Ireon Roach), la sorella di Jesse, si presenta in Centrale e chiede di parlare di Erin (Sophia Bush), dopo aver visto la foto del bambino in televisione. Rivela che alcuni giorni prima aveva sentito Colin Lowe ed un altro compagno di scuola, Jordan Locket (Robert Upton), discutere dell’omicidio. Jordan era furioso perché la sorella minore era appena stata violentata ed aveva ricevuto una soffiata che era stato Brian. Per questo aveva deciso di vendicarsi. L’Intelligence raggiunge l’abitazione, ma il fratello di Brian è arrivato per primo e tiene Jordan sotto la minaccia di una pistola. Alvin (Elias Koteas) lo convince ad abbassare l’arma e lo fa fuggire dal retro per non incriminarlo. Una volta in Centrale, Antonio dà in escandescenza e Voight (Jason Beghe) è costretto ad intervenire per fermarlo. Jordan rivela inoltre che è stato il fratello 12enne a sparare a Noah. Alla fine del caso, la squadra si unisce alla comunità afroamericana per commemorare il piccolo Noah.
Jay sta per consegnare i soldi del dispensario quando un gruppo di uomini armati inizia a sparare sul blindato. Terry Egan viene ferito gravemente e Jay si sente responsabile per l’amico perché la moglie stava aspettando un figlio. Nel frattempo, Ruzek inizia a notare che Roman ride troppo spesso con Burgess e non gli stacca gli occhi di dosso. Quando Terry muore in ospedale, per Jay diventa prioritario trovare chi lo ha ucciso, ma più di una volta Voight è costretto a rimetterlo in riga. Tempo dopo, Ruzek scopre nell’ufficio di Brienne una cimice che conduce ad un investigatore privato.