Nella prima serata di oggi, sabato 4 giugno 2016, Rai 2 trasmetterà due episodi di NCIS – Unità Anticrimine 11. Le puntate che andranno in onda sono la quindicesima e la sedicesima, dal titolo “A prova di proiettile” e “Vestito per uccidere“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove eravamo arrivati l’ultima volta: Delilah (Margo Harshman) viene ricoverata d’urgenza, ma le sue condizioni sono molto critiche, tanto che ha bisogno di un altro intervento. Intanto, la squadra scopre che il complice di Parsa (Karan Oberoi) è il suo connazionale Bashir Malik (Ravi Kapoor) e che potrebbe essere stato coinvolto anche nel precedente attentato. L’NSA risale alle ultime conversazioni di Parsa ed inizia a sorvegliare le conversazioni della sorella Hayat (Josephine Leah), scoprendo un messaggio in codice. Intanto, Abby (Pauley Perrette) scopre che Parsa ha cercato di distruggere il mezzo dell’attentatore per via di un vano sotto il mezzo che serviva a nascondere una persona. McGee (Sean Murray) invece torna al lavoro, ma deve sottoporsi a diverse sedute con una specialista per elaborare il trauma. Grazie alle intercettazioni di Hayat, Gibbs (Mark Harmon) cattura Malik, ma non riesce ad ottenere una pista su Parsa. Più tardi, Mcgee affronta Gibbs perché non lo sta coinvolgendo a pieno regime nel caso, ma il capo sa che il senso di colpa per ciò che è successo a Delilah lo sta divorando. Poco dopo, Gibbs preme i tasti giusti per far parlare Malik e scopre che ha trasportato Parsa fino ad un treno merci in Baltimora, in direzione Miami. Ellie (Emily Wickersham) scopre che Parsa sta tornando in Pakistan per via del decimo anniversario della morte dei genitori. Confessa anche di aver lavorato su Parsa da sei anni, mandando a tutte le furie Gibbs che l’accusa di avergli mentito. Intanto, Abby e Ducky (David McCallum) scoprono che la guardia del corpo di Parsa, ritrovata morta, è in realtà Alex Rio, un agente di Polizia a cui il complice ha messo i propri vestiti. Gibbs decide di parlare con Jeremy Marlens (Nestor Serrano), il supervisione NSA di Ellie, e scopre che è stata allontanata dall’indagine su Parsa. Marlens non intende rivelare tutto, ma si limita a mettere in guardia Gibbs sul rischio che potrebbe correre Ellie nell’avvicinarsi troppo a Parsa. La squadra rintraccia Khalil Farooq (Shishir Kurup), il cugino e complice di Parsa, in aeroporto, ma decide di non parlare. Intanto, Ellie chiede a DiNozzo (Michael Weatherly) perché Gibbs ce l’abbia tanto con lei, ricevendo poi alcuni dati dall’NSA sulla famiglia di Khalil. Riescono a fargli capire che i figli rischiano la vita ed alla fine Khalil rivela che Parsa si trova nel campo base vicino a dove sono sepolti i genitori. Il criminale viene catturato in un raid dei militari, ma il Segretario vuole smantellare tutta la sua rete di terroristi. Parsa si dichiara disposto a parlare, ma solo se potrà dire tutto ad Ellie. Nel frattempo, Abby e McGee scoprono che alcuni fondi destinati alle cellule provengono da aziende governative, ma anche che il suo portatile è pieno di foto su Ellie. Gibbs si precipita sul posto, ma Parsa ha già finto un malore, ucciso le guardie di sicurezza e preso in ostaggio Ellie. Per cercare di liberarla, Gibbs decide di sfruttare le registrazioni della sorella per distrarre Parsa ed una volta riuscito nell’intento, lo uccide di fronte ad Ellie. A fine caso, Gibbs propone ad Ellie un periodo di prova all’NCIS.
L’NCIS scopre all’interno di un cargo diverse casse con dei giubotti antiproiettili difettosi e fatali. Abby dà del filo da torcere al produttore, mentre Gibbs e McGee interrogano diverse persone per capire la vera d’estinazione d’uso dei giubotti. McGee presenta una persona a Delilah che si rivelerà controproducente per la propria serenità.
DiNozzo incontra Senior lungo la strada e nota che un ufficiale della Marina vicino all’ingresso dell’hotel ha una divisa sospetta. Nel bloccarlo, l’uomo estrae una pistola che punta contro Senior, ma DiNozzo lo uccide. Ellie e McGee risalgono alla camera d’hotel prenotata dall’uomo e vi trovano all’interno un cadavere di un membro dello staff della Senatrice.