Francesco De Gregori / Il cantautore all’Arena di Verona. La foto scattata durante le prove (Wind Music Awards 2016, seconda puntata 8 giugno)

- La Redazione

Francesco De Gregori, Il cantautore romano sarà tra gli artisti che si esibiranno sul palco dell’Arena di Verona (Wind Music Awards 2016, seconda puntata 8 giugno).

wind_music_awards_logo_R439 Wind Music Awards 2016 su Rai 1

Francesco De Gregori non è molto attivo sui social ma cercando il suo nome in versione hashtag su Instagram troviamo subito una foto molto recente che lo riguarda. Stasera vedremo su Rai Uno la seconda serata dei Wind Music Awards e in un post pubblicato sul profilo di Rtl105 vediamo il cantautore sul palco durante le prove. La sua figura, rpresa da lontano, è solo una piccolissima sagoma ritagliata sul panorama della magnifica Arena Di Verona, con i posti riservati al pubblico ancora vuoti. Uno scatto molto poetico che ha raccolto oltre 1200 like: “E il grande #FrancescoDeGregori ha appena terminato le prove #WMA16 #WMARTL”. Clicca qui per vedere la foto.

Anche Francesco De Gregori sarà su Rai 1 all’Arena di Verona l’8 giugno per i Wind Music Awards 2016. Nato a Roma nell’aprile del 1951, Francesco De Gregori è una delle voci più note della scena tricolore ormai da decenni. Ha iniziato a cantare e suonare la chitarra alla fine degli anni ’60, mettendosi in mostra presso il Folkstudio, locale romano che in quel periodo ha fatto da vera e propria fucina di talenti. La prima popolarità è arrivata all’inizio del decennio successivo, quando ha costituito un duo con Antonello Venditti, con l’incisione di Theorius Campus. Nell’anno successivo, terminata la collaborazione con Venditti, ha invece pubblicato il suo primo disco solista, Alice non lo sa, un album però non premiato da grande successo, come del resto il seguente, titolato con il suo nome e uscito nel 1974.Successo arrivato invece nel 1975, quando ha dato alle stampe Rimmel, uno degli album più venduti in assoluto in Italia nell’arco dell’intero decennio. Da quel momento è diventato una vera e propria icona della musica d’autore e una delle voci più popolari in assoluto della scena cantautorale tricolore, insieme a Francesco Guccini, Antonello Venditti e Fabrizio De Andrè, grazie in particolare a lavori come Bufalo Bill (1976), Viva L’Italia (1979), Titanic (1982) e La donna cannone (1983). In totale ha inciso 21 album in studio, più molte raccolte e album dal vivo, di cui l’ultimo è stato De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto, uscito nel corso del 2015.

Per quanto riguarda la sua vita privata, è sposato da 38 anni con Alessandra Gobbi, unione rallegrata da due figli, Marco e Federico. La sua carriera artistica si è intrecciata strettamente con l’impegno politico, sempre a sinistra, anche se uno degli episodi più clamorosi della sua carriera è stata la contestazione di cui fu vittima nel 1976 durante un concerto a Milano, al Palalido. In quell’occasione i contestatori, provenienti dall’area dell’autonomia, lo accusarono di disimpegno e lo sottoposero a quello da lui stesso definito un processo popolare. Tra i più accesi in assoluto, in quell’occasione, Nicoletta Bocca, la figlia del giornalista Giorgio, e Gianni Muciaccia, noto in seguito per essere stato fidanzato di Jo Squillo.  È stato iscritto al partito comunista, pur provenendo da una famiglia moderata e avendo avuto uno zio ucciso dai partigiani della Brigata Garibaldi. Ha però confessato la sua naturale contrarietà alle manifestazioni, viziate secondo lui da rituali stanchi. È comunque attualmente molto critico con la sinistra istituzionale, non riuscendone a capire gli sbocchi e ha votato anche per Scelta Civica, la formazione creata da Mario Monti. Dichiara invece di non provare alcuna simpatia per il Movimento 5 Stelle, ritenendolo un’espressione di antipolitica, mentre ha dichiarato di essere stato addirittura berlusconiano per una trentina di secondi, come reazione all’atteggiamento irridente di Merkel e Sarkozy in occasione di un vertice europeo cui partecipava anche il patron di Mediaset, in qualità di Presidente del Consiglio. Ha dichiarato più volte la sua amicizia con Fabrizio De Andrè e il suo vero e proprio debito con l’artista ligure scomparso, affermando di aver iniziato a cantare e comporre proprio sotto l’influsso di pezzi come La guerra di Piero. È notoriamente tifoso della Roma, professandosi peraltro non solo fazioso, ma anche becero.





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