Tra i protagonisti della seconda serata del Coca Cola Summer Festival 2016 ci sarà anche uno splendido ospite che regalerà emozioni con il suo grande talento. Si tratta della rocker Gianna Nannini che conquista tutti anche grazie alla sua splendida carica. Su Instagram Gianna ha pubblicato un video simpatico di una domenica passata in famiglia al mare. Si rende protagonista di un insolito pranzo nel quale senza posate decide di mangiare l’insalata con un gioco per i bambini, un piccolo rastrello verde, giallo e azzurro. Clicca qui per il video di Gianna Nannini e per i commenti del pubblico.
Tra gli ospiti del Coca Cola Summer Festival 2016 che sarà trasmesso questa sera, 11 luglio, su Canale 5, c’è anche un’icona della musica italiana: Gianna Nannini. La sua presenza è una delle punte di diamante dell’edizione di quest’anno dell’evento che si svolge in Piazza del Popolo a Roma. La cantante sense, quest’anno, festeggia i 40 anni dall’inizio della sua parabola artistica, che non accenna a declinare.
Gianna Nannini, ospite al Coca Cola Summer Festiva, è nata a Siena il 14 giugno del 1956. Lasciati gli studi musicali a metà anni ’70, decide di andare a vivere a Milano, comincia a studiare da sola e impara a suonare la chitarra. Nel 1976 pubblica il primo disco che come titolo ha un semplice e scarno “Gianna Nannini”. Nel 1979 sono già tre gli album all’attivo. L’ultimo, il cui titolo è “California”, ha al suo interno il pezzo che per la prima volta la porta in classifica. La canzone è “America” e ancora oggi è un grande classico dei live dell’artista. A inizio anni ’80 arriva una colonna sonora per un film di Bertolucci e un nuovo disco di inediti che si caratterizza per un sound assai sperimentale e lontano dai canoni dell’epoca. La sua attività in questi anni è davvero frenetica e senza un attimo di pausa, perchè nel 1982 è tempo di “Latin Lover”, ennesimo disco di inediti, e dell’esordio al cinema. A darle questa opportunità è un altrettanto giovane Salvatores che, ovviamente, le chiede anche di occuparsi di parte della colonna sonora. Il film è “Sogno di una notte di mezza estate” e l’anno di uscita è il 1983. L’anno dopo arriva “Puzzle”, disco numero sei della sua carriera. L’album, ottimo successo anche al di fuori dei confini nazionali, ha al suo interno la “hit” “Fotoromanza” che le consente non solo di trionfare al Festivalbar, ma anche di lavorare con Michelangelo Antonioni, regista del video della canzone.
La sua scalata alla notorietà internazionale prosegue nel 1987, quando il 1 maggio si esibisce in Germania, precisamente ad Amburgo, in compagnia di Sting e di Jack Bruce. Il concerto, che in Italia è visibile sulla Rai, ha un grande impatto sulla critica ed è osannato dal pubblico. Contemporaneamente “Profumo”, arrivato nei negozi l’anno prima, continua a macinare record in Italia e in Europa. Dopo una raccolta dei suoi maggiori successi fino a quel momento, la quale vende oltre un milione di copie vendute in tutta Europa, arriva il momento di “Malafemmina”, nuovo disco che esce contemporaneamente in tutto il Vecchio Continente. Siamo nel 1988 e il suo successo è inarrestabile. Nel 1989, con Edoardo Bennato, scrive e canta quello che sarà l’inno dei Mondiali di calcio giocati in Italia, “Notti magiche”. Negli anni ’90 continua senza soste a sfornare dischi e riesce anche a portare a termine gli studi universitari in filosofia. In questi anni la Nannini si fa notare anche per alcune iniziative, quali proteste eclatanti contro il nucleare. Negli anni 2000 alterna dischi in studio a colonne sonore e nel 2008 arriva a primeggiare anche a Sanremo con una canzone scritta da lei e cantata da Lola Ponce e Giò di Tonno. Dalla gravidanza trae spunto per “Io e te”, album dedicato interamente alla figlia. Dopo due dischi antologici come “Hiitalia” e “History”, dove si cimenta nell’esecuzione di brani della tradizione italiana, nel primo caso, e di suoi vecchi successi, nel secondo, annuncia un tour nei teatri per l’anno in corso e la lavorazione di un nuovo disco.