Oggi, Venerdì 15 luglio alle ore 21.00, è in programmazione su Iris il film di genere fantasy – avventura “Seven Swords”, diretto da Tsui Hark e Dai Liwu, Kim Seo Yeon e Duncan Lai. Nel trailer ci viene presentata la Cina del XV secolo dopo Cristo alle prese con l’egemonia della dinastia Ming che tra le altre cose decide di imporre il divieto di non praticare le arti marziali. Tuttavia sette valorosi guerrieri si oppongono a tale divieto e rifugiatisi in un remoto villaggio sfidano il potente imperatore che dal proprio canto non può permettere una simile intolleranza. Per seguire il film in diretta streaming è sufficiente visitare il sito di Mediaset ed effettuare il login qui.
“Seven Swords” è il film che andrà in onda su Iris oggi, venerdì 15 luglio 2016. La pellicola è stata tratta dal romanzo “Qijian Xia Tianshandi”, scritto da Liang Yusheng: il regista Tsui Hark, però, ha dovuto tagliare molto la trama e semplificare la personalità delle Sette Spade per ragioni cinematografiche. Presentato alla 62esima Mostra del Cinema di Venezia, il film è un dichiarato omaggio al celebre ?I sette samurai? di Akira Kurosawa.
È il film in onda su Iris oggi, venerdì 15 luglio 2016 alle ore 21.00. Una pellicola del 2005, appartenente al genere wuxia (corrispondente orientale del nostro Cappa e spada). Alla regia troviamo Tsui Hark, autore di alcuni celebri film del calibro di Once Upon a Time in China, The Twin Dragons, Hong Kong colpo su colpo, The Legend of Zu e Flying Swords of Dragon Gate. Gli attori che compongono il cast, invece, sono Donnie Yen, Leon Lai, Charlie Yeung, Chia-Liang Liu, Yi Lu, Michael F. Wong, Jingwu Ma e Jason Pai Piao. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
Nel Seicento, la regnante dinastia cinese dei Ming è stata soppiantata dagli invasori Manciù, il trono imperiale viene quindi occupato dalla dinastia Qing. Ovviamente questo cambio di sovranità non risulterà indifferente a buona parte della popolazione cinese, in molti iniziano a nutrire sentimenti ostili nei confronti di quelli che ritengono essere dei veri e propri usurpatori. Per impedire sanguinose e violente rivolte, i Qing decisero di promulgare un editto molto restrittivo, la gente comune era interdetta dal praticare le arti marziali. La famiglia reale pensava di poter così impedire al popolo di combattere per la libertà. L’impedimento è destinato a cambiare in modo sostanziale gli equilibri della società cinese: Vento di Fuoco (Honglei Sun), mercenario al capo di una feroce armata, offre al governo centrale la propria abilità per far rispettare l’assurda disposizione. Per farlo, mette a ferro e a fuoco intere regioni, facendo strage di gente innocente, tra cui spiccano gli studenti di arti marziali. Fu Qingzuh (Chia-Liang Liu), boia in congedo, decide che non può restare a guardare e si impegna per bloccare l’avanzata di Vento di Fuoco. Fu sa che in tutta la Cina c’è un solo uomo in grado di opporsi alla cieca furia del generale, si tratta di Maestro, Ombra della mano (Jingwu Ma), formidabile guerriero che ha forgiato negli anni sette spade dai grandi poteri. Per convincere l’uomo, il boia si reca sul Monte Paradiso assieme a due giovani studenti di arti marziali, Han Zhibang e Wu Yuanying (Charlie Yeung). L’anziano maestro offre in dono alla nascente rivolta quattro dei suoi migliori allievi, Chu Zhaonan (Donnie Yen), Yang Yuncong (Leon Lai), Xin Longzi (Liwu Dai) e Mulang (Duncan Lai). Inoltre regala ad ognuno di loro una delle sue portentose spade, rendendoli avversari davvero temibili per il feroce Vento di Fuoco. Le Sette Spade, questo il loro nuovo nome di battaglia, daranno filo da torcere alle armate del generale. Chu Zhaonan, inoltre, mette a segno un punto che il mercenario farà davvero fatica a dimenticare, incontra Perla Verde, la sua schiava personale, e la rapisce. Temendo probabili ritorsioni, le Sette Spade decidono di ritirarsi sulle colline assieme agli abitanti della zona, presto, però, si rendono conto di avere tra le loro fila un traditore. Qualcuno, infatti, semina tracce per indicare il tragitto a Vento di Fuoco, sarà forse la schiava Perla Verde?