Oggi, giovedì 18 agosto, in seconda serata su Rai 3 alle 23.55 va in onda “Salvo”, film prodotto in Italia e in Francia nel 2013. La regia e la sceneggiatura sono di Fabio Grassadonia, un regista siciliano con cui ha collaborato anche Antonio Piazza. La pellicola è di genere drammatico-sentimentale e dura 104 minuti. Il cast è formato da Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Luigi Lo Cascio e Giuditta Perriera.
Il killer palermitano Salvo (Saleh Bakri) deve regolare i conti con il mandante di un pericoloso agguato da cui è riuscito a salvarsi miracolosamente. Riesce a entrare nell’appartamento di colui che ha tentato di ucciderlo ma in casa c’è soltanto sua sorella, una giovane ragazza non vedente di nome Rita (Sara Serraiocco). Salvo non intende andar via e conta di aspettare il ritorno dell’uomo che deve eliminare. Ha quindi tutto il tempo per osservare la ragazza e accorgersi dello squallore che la circonda. Il fratello della ragazza non si fa attendere e Rita, invano, cerca di fargli capire del pericolo che sta correndo. L’uomo si accorge della presenza di Salvo, lo disarma e lo affronta in una lotta senza esclusioni di colpi. Lo scontro termina a favore di Salvo e il fratello di Rita cade al suolo, morto. Adesso Rita si ritrova nuovamente sola con l’uomo che ha assassinato suo fratello, ne sente chiaramente il respiro ansimante e si muove verso di lui. Salvo l’allontana spingendola e coprendole il viso con la sua mano rossa del sangue dell’uomo che ha appena ammazzato; blocca la ragazza e le punta la rivoltella pronto a colpirla. Improvvisamente Salvo si accorge che lo sguardo della ragazza è molto diverso da prima, non nota più il tremolio dei suoi occhi e si rende conto che è successo qualcosa di inaspettato. Rita adesso ci vede, e la prima persona che riesce a distinguere è proprio l’assassino del fratello. È accaduto un vero miracolo, un fatto eccezionale e incomprensibile che basta a salvare la vita della ragazza, Salvo infatti non ha più il coraggio di spararle. Il killer decide quindi di trascinarla fuori casa, condurla in un capannone abbandonato e tenerla prigioniera. Intanto Rita deve ancora rendersi conto di quanto è accaduto e della sua nuova condizione di persona vedente. Inoltre, non è facile per lei accettare che colui che ha ammazzato suo fratello è la stessa persona che, in un certo senso, l’ha guarita. Gli avvenimenti di quelle ultime ore fanno riflettere molto il pericoloso killer: Salvo, per la prima volta, pensa all’amore e alla libertà, due elementi fondamentali della vita ma spesso pericolosi, considerando il mondo in cui è vissuto da sempre. Mai Salvo si era sentito così debole, comprende che è Rita il motivo della sua debolezza e si accorge di provare per lei sentimenti mai provati prima. Racconta al suo boss di aver ucciso anche la ragazza, invece si prende cura di lei. Quando il capomafia scopre la verità, ordina a Salvo di ammazzare la ragazza ma l’uomo riesce a proteggere Rita, mettendo a repentaglio la sua vita. In uno scontro a fuoco con gli uomini del boss, Salvo viene ferito mortalmente.