Tra non molto, sul piccolo schermo di Rai 3, prenderà il via l’ultimo appuntamento con La meglio gioventù, il film diretto da Marco Tullio Giordana e suddiviso in quattro episodi in modo da adattarlo alla messa in onda televisiva. Le anticipazioni confermano che Nicola (Luigi Lo Cascio) si troverà a fare i conti con il dolore della perdita di Matteo (Alessio Boni), e decidere di rintracciare la giovane Mirella (Maya Sansa). Come andrà a finire? Vi ricordiamo che sarà possibile seguire la messa in onda de La meglio gioventù sul piccolo schermo di Rai 3 a partire dalle 21.10, ma anche in diretta streaming sul web grazie al servizio offerto da Rai.tv, cliccando qui.
Matteo Carati è uno dei protagonisti de La meglio gioventù, il film di Marco Tullio Giordana che andrà in scena stasera, martedì 2 agosto 2016, sul piccolo schermo di Rai 3 con l’ultimo dei quattro appuntamenti: la settimana scorsa, il pubblico ha potuto assistere al suicidio di questo personaggio. Come si legge sulle pagine di cinemaitaliano.info, l’attore che ha vestito i suoi panni – Alessio Boni – all’epoca aveva raccontato a fondo il lavoro fatto per interpretarlo al meglio, specialmente a riguardo dell’esito drammatico della sua esistenza. “Marco Tullio mi ha detto: noi sappiamo che Matteo muore, ma Matteo non lo sa. Non farmi capire niente in anticipo… Così mi sono messo a studiare ogni sguardo, gesto, intonazione, per poi cercare di nasconderli, come uno che – pieno di dubbi sulla sua identità – cerchi di proporre un’immagine di sè agli altri, una maschera che protegga la sua fragilità”, sono state le parole dell’attore. Più tardi, sul piccolo schermo del terzo canale nazionale, vedremo con il fratello di Matteo – Nicola, alias Luigi Lo Cascio – affronterà la scomparsa del familiare.
Il terzo canale nazionale, con la giornata di oggi martedì 2 agosto 2016, concluderà la messa in onda della pellicola diretta da Marco Tullio Giordana, La meglio gioventù: il film del 2003 è stato riproposto ai telespettatori in queste serate d’estate per quattro martedì consecutivi, compreso oggi: gli ascolti ottenuti dal film che vede protagonisti, tra gli altri, Luigi Lo Cascio e Alessio Boni, sono stati abbastanza stabili. Il primo appuntamento era fissato per lo scorso 12 luglio: La meglio gioventù, in quell’occasione, ha portato a casa uno share pari al 4.62% di share con 945mila telespettatori al seguito. La seconda puntata, invece, è salita toccando il 4.87% di share, incollando davanti allo schermo quasi un milione di spettatori (993mila la cifra esatta). La scorsa settimana, infine, La meglio gioventù è scesa un pochino, ottenendo il 4.49% di share con 909mila telespettatori. Un buon risultato, anche dal momento che si tratta di repliche: come andrà oggi, 2 agosto, l’ultimo appuntamento?
Stasera, martedì 2 agosto 2016, Rai 3 propone ai telespettatori il quarto e ultimo appuntamento con La meglio gioventù, la pellicola diretta da Marco Tullio Giordana che è stata suddivisa in quattro appuntamento per il piccolo schermo. Prosegue l’affresco realizzato dal regista per ritrarre la generazione del 68 italiano. Anche l’ultima puntata ha colpito per la puntuale ricostruzione storica e per l’affetto con cui vengono delineati i membri della famiglia Carati. La morte di Matteo segna, senza dubbio alcuno, uno spartiacque che sarà difficile da superare. Andiamo a vedere, dunque, qualche piccola anticipazione relativa alla trama finale: Nicola dovrà fare i conti con la morte dell’amato fratello e con il senso di colpa di non essere riuscito a cogliere la profondità del suo dolore. Inoltre, la storia italiana continua ad incombere sulle vicende dell’eterogeneo nucleo familiare: archiviato il periodo dello stragismo, nuovi capitoli porteranno i nostri protagonisti a dover prendere difficili decisioni
La puntata del 26 luglio scorso de La meglio gioventù si è caratterizzata per essere densa di avvenimenti e carica di emozioni. Nicola, dopo che la moglie Giulia si è unita alle Brigate Rosse, cresce da solo la piccola Sara. Bastano pochi istanti per capire come stia facendo un ottimo lavoro: Sara è una bambina vivace, allegra ed intelligente. La mancanza della madre si fa sentire, come logico, ma Nicola è perfettamente in grado di arginare la situazione. Giulia, invece, non sembra essere perfettamente convinta della sua decisione: da un lato fatica ad adottare i modi violenti dell’associazione a delinquere che ha funestato il nostro Paese, dall’altro la sua bambina le manca in un modo che non avrebbe neppure sospettato. Contatta quindi Nicola e gli chiede di farle vedere la piccola. Padre e figlia si recano al Museo di Storia Naturale, mentre la donna li osserva da lontano. Qualche tempo dopo Giulia scopre che le Brigate Rosse hanno messo gli occhi su Carlo, economista e marito di Francesca, la sorella di Nicola: la brigatista decide di impedire che il cognato venga ucciso. Prende contatto con Francesca e le racconta tutto: in cambio chiede di poter vedere Sara. All’appuntamento, però, si presenta Nicola, accompagnato dalla Polizia. Giulia viene arrestata e, nonostante i numerosi tentativi di Nicola di avvicinarsi a lei, rifiuta ogni contatto con il marito. Anche la storia di Matteo, fratello tormentato di Nicola, non difetta quanto a pathos: il giovane poliziotto viene trasferito a Roma. In una biblioteca incontra la bella Mirella, la ragazza che aveva conosciuto a Stromboli anni addietro. Come allora, il poliziotto continua a fingere di essere chi non è: dice di chiamarsi Nicola e di essere un ingegnere. È evidente come tra i due ci sia una spiccata attrazione. I due giovani escono assieme e, dopo una partita di bowling, fanno l’amore in macchina. Matteo, però, continua ad essere turbato dai suoi demoni interiori: sabotando la sua possibile felicità, decide di rompere con la fanciulla e scompare senza lasciare traccia. Sarà Mirella a rintracciarlo in commissariato: è riuscita a scoprire tutte le sue bugie e pretende una spiegazione che Matteo non è in grado di darle. I due si lasciano in malo modo. La sera di Capodanno, il poliziotto decide di riunirsi alla sua famiglia per i festeggiamenti: è per tutti una grande sorpresa. Prima della mezzanotte, però, il giovane lascia la casa della madre senza salutare nessuno: solo Nicola lo sorprende mentre se ne sta andando ma non riesce a leggere il turbamento negli occhi di Matteo. Il poliziotto, infatti, torna nel suo appartamento, annaffia le piante e, quando scocca la mezzanotte, si butta giù dal balcone, ponendo fine alla sua vita.