48 ore di terrore, è il film che va in onda su Rete 4 oggi, sabato 20 agosto 2016. Qualche curiosità interessante sul film riguarda proprio il modo in cui è stato accolto dal pubblico: la maggior parte, infatti, ha mosso critiche anche piuttosto pesanti alla sceneggiatura, alla regia ed alla fotografia di questa pellicola, giudicandola praticamente inconsistente. La pellicola del 2010, della durata di 100 minuti, è firmata da George Erschbamer alla regia. Sempre quest’ultimo ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Jeffrey Barmash e Barbara Fixx. La produzione è firmata da Ambitious Entertainment Inc., Elusive Productions, Reel One Entertainment mentre la distribuzione è della Marvista Entertainment.
È il film in onda su Rete 4 oggi, sabato 20 agosto 2016 alle ore 23:10. Una pellicola dal genere thriller che è stata diretta dal regista George Erschbamer nel 2010. Nel cast figurano attori come Ian Ziering, Pascale Hutton, Ingrid Torrance, Karin Konoval, Laura Soltis e Serge Houde. Ma entriamo nel dettaglio della trama.
La storia parla di due fidanzati, Morgan e Jamie, che si innamorano, ma le famiglie osteggiano più che mai la loro relazione. Il protagonista, interpretato dall’attore Ian Zering, convince la fidanzata a fuggire lontano, facendo perdere le loro tracce per vivere liberamente la propria relazione, ma i due non sanno come fare ad attuare questo piano, sono giovani e senza soldi, e non saprebbero dove andare senza essere riconosciuti. I fidanzati trascorrono qualche tempo pianificando la fuga, e man mano vengono a galla opzioni come il treno, la macchina o la nave, ma finché non trovano i soldi per farlo non possono fuggire. Un giorno Morgan viene a sapere di una grossa somma di denaro custodita dai suoi genitori in cassaforte, e non si fa scrupoli a pianificarne il furto insieme al proprio fidanzato. Una volta appropriatisi dei soldi, la questione della fuga si fa impellente più che mai, soprattutto per non essere scoperti dalle autorità e costretti a restituire la somma ed a finire dritti in prigione. Esclusi tutti gli altri mezzi di trasporto, dove i loro volti sarebbero riconoscibili, i due decidono di noleggiare un piccolo aereo in un campo di volo. Il protagonista Jamie, infatti, conosce perfettamente quel luogo e quegli aeromobili, ed è in grado di pilotarli. Per questo motivo i due si assicurano questo piccolo bimotore e partono alla volta di un nuovo futuro. Mentre sono in viaggio, però, il cielo si fa sempre più scuro e minaccia di scatenare una tempesta da un momento all’altro, i fidanzati non sono preoccupati poiché si sentono al sicuro ed in grado di condurre l’aereo in salvo. La situazione, però, precipita quando un fulmine cade troppo vicino all’aeromobile e manda in tilt la strumentazione di bordo, molto basilare ed inadatta a voli su lunghe tratte. I due giovani, data anche la visibilità praticamente nulla, perdono il controllo del bimotore e tentano un ammaraggio di fortuna. L’aereo, però, si inabissa in un lago, e Morgan e Jamie riescono appena in tempo a sfondare il vetro della cabina di pilotaggio ed a uscire fuori senza annegare. Hanno dovuto, però, lasciar andare tutta la loro fortuna, inabissatasi insieme all’aereo ed ai loro sogni di gloria, ed ora sono senza contatti, senza soldi e con pochissime speranze di ritornare a casa. Al telegiornale si diffonde presto la notizia della loro rocambolesca fuga e del disastro aereo che ne è seguito, e il ritrovamento di un portafoglio con documenti da parte della Polizia fuga ogni dubbio anche per i loro genitori, sono proprio i due ragazzi ad essere precipitati, e i parenti sono certi che non ci sia nulla più da fare pensando che siano ormai morti. L’aereo viene anche ripescato dal lago in cui è caduto, quindi i genitori non attendono altro che le acque restituiscano i corpi dei loro figli. In realtà i due non sono morti, sono vivi e vegeti, ma non hanno previsto che qualcuno sapesse della grossa somma di denaro della quale si erano impossessati, e avesse tutto l’interesse a far sparire i due fidanzati. Dato che la fortuna li ha aiutati, li aspettano 48 ore di terrore, prigionieri di un rapitore senza scrupoli…