Michael Keaton, Andy Garcia e Brian Cox sono i grandi nomi di Soluzione estrema, il film in onda oggi, 22 agosto 2016, alle 23.00 su La7. Un pericoloso galeotto e un uomo legati da un insolito destino. Lui, Peter, è l’unico in grado di salvare il figlio del detective Connor grazie ad un trapianto di midollo. Il galeotto accetta ma solo per tentare di evadere e prendere le redini dell’ospedale uccidendo e minacciando come si vede nel trailer. Il detective passerà sopra ogni cosa per il bene di suo figlio o sarà costretto ad uccidere l’uomo che lui stesso ha portato in ospedale? La pellicola potrà essere vista anche in diretta streaming sul sito di La7, cliccando qui.
Michael Keaton e Joseph Cross sono due dei protagonisti di Soluzione estrema, il film che verrà proposto oggi – domenica 21 agosto 2016 – sul piccolo schermo di La7: nello stesso anno i due attori hanno recitato insieme in Jack Frost. In questa pellicola erano legati da un rapporto padre-figlio. Come succede spesso in molte pellicole, anche Soluzione estrema non è esente da qualche piccolo errore: il sito specializzato bloopers.it, per esempio, segnala la scena in cui Keaton viene condotto fuori dalla prigione. All’inizio si vede gli ammanettano le mani dalle sbarre, da davanti quindi, ma quando l’inquadratura cambia le ha ammanettate dietro la schiena.
Soluzione estrema un thriller del 1998 che verrà trasmesso su La7 in seconda serata, oggi lunedì 22 agosto 2016. Il regista di questa pellicola è Barbet Schroeder, autore francese di Barfly, Il mistero Von Bulow, Il bacio della morte, Inserzione pericolosa, Prima e dopo e Formula per un delitto. Anche il cast che ha preso parte a questa produzione è, davvero, di ottimo livello: i due protagonisti sono interpretati da Michael Keaton e da Andy Garcia. Gli altri attori che recitano allora fianco sono Joseph Cross, Brian Cox, Marcia Gay Harden, Eric King, Richard Riehle, Keith Diamond, Steve Park, Efrain Figueroa e Peter Weireter.
Frank Conner (Andy Garcia) è un ufficiale della polizia di San Francisco che vive, probabilmente, il momento più difficile di tutta la sua esistenza. Suo figlio Matt (Joseph Cross) sta morendo di leucemia: il poliziotto è alla ricerca disperata di un donatore di midollo osso che sia compatibile con il suo bambino malato. Purtroppo per lui, non è così facile trovare la persona adatta. A mali estremi estremi rimedi: Frank si introduce nel quartier generale dell’FBI e scopre quale sia il soggetto più indicato a portare a termine tale missione. È proprio il caso di dire che non ha avuto fortuna: si tratta di Peter McCabe (Michael Keaton), pericoloso sociopatico che è stato condannato al carcere a vita per aver compiuto diversi brutali omicidi. Come se non bastasse, durante la sua reclusione il folle criminale ha cercato più volte di fuggire causando la morte di alcune guardie e di molti prigionieri. A causa della sua pessima condotta, il detenuto è da molti anni recluso in regime di isolamento. Quando Conner prende contatto con lui per pregarlo di aiutare suo figlio, in un primo momento il carcerato non sembra affatto interessato a cercare di aiutare il poliziotto e la sua famiglia: in breve tempo, però, riesce a capire come questa situazione possa essere da lui sfruttata per il suo stesso vantaggio. Acconsente quindi di prestarsi a questa caritatevole missione. McCabe viene trasferito all’ospedale e preparato per il trapianto di midollo osseo: il pazzo criminale cerca quasi immediatamente di fuggire. Conner, le forze dell’ordine ed il personale ospedaliero si trovano impreparati a gestire questa emergenza: il folle omicida riesce addirittura a minacciare la Dottoressa Hawkins (Marcia Gay Harden), medico curante del piccolo Matt, puntando un affiliato bisturi alla sua gola. Conner vorrebbe risolvere la faccenda a modo suo e decide di sparare a McCabe: la sua mira è, infatti, infallibile ed è convinto di riuscire a colpire l’assassino senza ferire la dottoressa. Il medico, però, ha un’altra opinione riguardo a come risolvere la situazione: informa Conner che se McCabe morirà nella sparatoria, il piccolo Matt perderà ogni speranza di sopravvivenza. Ovviamente, l’affezionato padre riconsidera la propria condotta: il pazzo assassino, però, ne approfitta e ruba la sua pistola uccidendo uno degli ufficiali incaricati della sua sorveglianza. Il Capitano Jeremiah Cassidy (Brian Cox) si rende finalmente conto come questa situazione non possa essere gestita da un padre che ha a cuore la vita del suo bambino morente: decide, quindi, di sollevare Frank Conner dall’incarico e lo fa allontanare dalla scena del crimine. Ovviamente, però, il nostro protagonista non può abbandonare suo figlio al suo destino: lasciar morire McCabe significa perdere del tutto ogni speranze che Matt possa guarire.