Nella prima serata di Rai Tre va in onda un nuovo appuntamento con la trasmissione Vertigo – Gli abissi dell’anima condotto da Giuseppe Rinaldi per la regia di Luca Mancini. Una puntata nel corso della quale si parlerà in maniera diffusa di alcuni disturbi alimentari che sono sempre più diffusi tra i giovanissimi come nel caso dell’ortoressia. Ma di cosa si tratta? L’ortoressia è un particolare disturbo alimentare – psicologico che vede l’individuo affetto, alle prese con una eccessiva attenzione nel rispettare alcune regolare alimentari partendo dalla scelta del cibo fino alla valutazione delle sue caratteristiche. È un disturbo che è stato introdotto per la prima volta da Steve Bratman nel 1997 e che ad oggi non viene riconosciuta dal DSM-5, il principale manuale di diagnostica dei disturbi mentali, come una patologia. Bratman nella propria disamina e spiegazione dell’ortoressia, collega determinati comportamenti alimentare delle persone ad una ossessiva paura di ingrassare e di non essere in perfetta salute. Paure ed ossessioni maniacali che hanno un effetto nefasto sull’organismo con conseguenze negative sul sistema nervoso di cui peraltro il soggetto colpito non ha percezione. Disfunzioni che invece appaiono molto evidenti alle persone che lo circondano. Al momento anche in ragione del fatto che l’ortoressia non venga ufficialmente considerata come patologia, non esiste una catalogazione ben precisa per stabilirne cause, sintomi e cure ma tuttavia lo stesso Bratman ha redatto un questionario che permette di stabilire se il soggetto ne sia affetto o meno. Infine, secondo una ricerca statistica effettuata recentemente in Italia, ne soffrono circa 450 mila individui (maggiormente diffusa negli uomini che nelle donne) nel Bel Paese e viene collegato all’eccessiva ed ossessiva ricerca di cibo sano.