Il 15 settembre 2016 uscirà finalmente nelle sale italiane il film Demolition, che ha già stregato una parte di mondo (quello anglofono) a partire dalla sua prima uscita in lingua originale nel 2015. La pellicola è stata realizzata sotto la direzione artistica di Jean-Marc Vallée, e gli attori protagonisti di essa sono Jake Gyllenhaal, Naomi Watts, Chris Cooper, Polly Draper, Brendan Dooling, Wass M. Stevens e Tom Kemp.
Il protagonista è Davis Mitchell, un uomo ancora giovane ma già segnato da una delle difficoltà più grandi della vita: la vedovanza. Davis, infatti, ha perso tragicamente la moglie, anch’essa giovanissima, e da allora ha sempre trovato in salita tutte le strade della vita. Davis è un uomo fragile e pieno di irrisolti, e il suo rapporto con la moglie lo aiutava a tenere la retta via: da quando lei non c’è più l’uomo fatica a riconoscere chi è e cosa vuole fare della sua vita, e i suoi già fragili equilibri interiori sembrano smarriti per sempre. Un giorno Davis ha un problema con un malfunzionamento di un distributore automatico, e decide di segnare recapito ed indirizzo per porgere un reclamo: non sa che quest’azione lo porterà a sconvolgere completamente la sua vita. Davis, infatti, è il tipico americano tutto d’un pezzo, uno di quegli uomini ai quali i padri hanno insegnato a non piangere ed a non mostrare le proprie emozioni. La lettera di reclamo all’azienda, però, diventa qualcosa di più per Davis, una sorta di diario segreto in cui l’uomo inizia a raccontare ad uno sconosciuto addetto all’ufficio Customer Care, ovvero l’ufficio che si occupa di gestire le rimostranze, tutti i suoi dubbi e le sue fragilità. Questo scambio epistolare riesce a continuare con successo anche grazie a Karen, l’impiegata di questo ufficio che ha per la prima volta intercettato la lettera di Davis, e gli ha risposto dando vita a questo legame bello, intenso ma assolutamente assurdo. I due, infatti, non si conoscono e non sanno niente l’uno dell’altra, ma pian piano iniziano a raccontarsi oscuri e speciali reconditi del proprio intimo che non avevano avuto il coraggio di svelare neppure alle persone più care. Davis non può sapere che Karen è una specie di alter ego per lui, una donna forte e autoritaria ma in realtà fragile e piena di incertezze, e che probabilmente rivede nelle sue parole uno specchio di sé stesso. Ci penserà Chris, il figlio di Karen, ad organizzare il primo incontro conoscitivo tra i due: sarà l’inizio di uno splendido percorso di scoperta e di raccolta delle macerie di due vite difficili che tentano di tornare alla normalità.
Proprio quando questo film è stato per la prima volta diffuso, ovvero nel 2015, tutti i fan non avevano potuto fare a meno di notare il grande ritorno sulle scene di Jake Gyllenhaal, che non ha perso occasione di far parlare di sé. L’attore, infatti, che solo l’anno prima si era messo a dura prova perdendo 14 chili per capire cosa provano le persone che hanno fame, all’uscita del film è tornato con un fisico tornito e muscoloso, ed ha dichiarato che la rabbia che può montare dentro un uomo è sana e va interpretata e lasciata sfogare in modo corretto, per farne motivo di autoanalisi.