Alle 17:10 di oggi, giovedì 22 settembre 2016, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Madam Secretary, in prima Tv assoluta. Si tratta della 14esima puntata, dal titolo “La spada di Damocle“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati: durante una perlustrazione della Polizia, gli agenti scoprono che l’ambasciatore Bilal Hassani (Ali Reza) del Bahrain e la moglie tengono prigioniera la domestica nel locale caldaia. Secondo le indagini emerge che l’isolamento è durato tre anni, ma Hassani invoca l’immunità diplomatica ed il Segretario si ritrova con le mani legate. Il Bahrain ha infatti sovvenzionato una struttura americana e procedere contro l’ambasciatore potrebbe complicare i rapporti con lo Stato estero. Nonostante tutto, Bess (Tea Leoni) decide di andare avanti con le indagini e rigettare la richiesta di Hassani. Nel frattempo, Nadine (Bebe Neuwirth) scopre che una delle sue penne è misteriosamente sparita. Bess deve anche accogliere il suocero, Patrick (Tom Skerritt), e prega il marito di non cedere ai vecchi rancori per il bene di Stevie (Wallis Currie-Wood), che adora il nonno. Poco dopo cena, Patrick chiede inoltre l’appoggio di Bess per far lavorare i metalmeccanici di cui è rappresentante sindacale, provocando qualche arricciatura di naso al figlio. Più tardi, Patrick propone alla nipote di fare domanda di lavoro presso l’organizzazione di cui fa parte. Andando contro il parere di tutto lo staff, Bess decide di procedere con l’arresto degli Hassani, il che provoca una visita da parte del maggiore esponente del Barhaim, il Principe Yousif (Aasif Mandvi). Il reale è una vecchia amicizia del Segretario e dopo diverse insistenze riesce ad ottenere che parlerà con il governo. Tuttavia, ore dopo, Nadine la informa che Hassani è stato nominato Primo Segretario del Paese e che è quindi costretta a rilasciarlo. Tornata a casa, trova il Principe ad attenderla, con cui inizia una forte lite. Yousif però crede di avere le mani legate, per via del controllo di suo padre e del secondo posto in cui è relegato. Non può nemmeno permetterle che gli Hassani verranno processati, dato che quasi certamente verranno rilasciati senza sollevare ulteriori scandali interni. Nel frattempo, Stevie scopre che in realtà il nonno le ha mentito e che non ha realmente un ruolo nell’organizzazione. Il suocero invece mette Bess in difficoltà con il Principe durante la cena ed il giorno dopo, Yousif annuncia che perseguirà penalmente l’ambasciatore. Pochi attimi dopo, il Principe viene ucciso in diretta televisiva e Nadine la sconsiglia fortemente di andare al funerale, per evitare di sollevare ulteriori tensioni. Agendo con saggezza, Bess ottiene che il padre di Yousif si interessi del caso di Hassani e che prosegua l’opera del figlio, secondo le sue ultime volontà. Stevie, con grande sorpresa della madre, decide di smetterla di additarla per ogni azione fallimentare ed iniziare invece ad apprezzarla per tutto quello che fa di buono, annunciando anche che tornerà a casa.
Durante una serata con le amiche, Bess scopre che Juliet ha perso del tutto la custodia dei figli, perché il giudice crede che il suo lavoro sia ad alto rischio. Il Segretario si prepara inoltre per presentare il bilancio del suo reparto di fronte al Comitato. Daisy preme perché venga presentato il programma di risparmio pubblico, mentre Jay crede che sia meglio tagliarlo per evitare di ricevere troppi rifiuti. L’idea di Daisy risulta più vincente per Bess e si lascia convincere anche a presentarsi all’udienza al fianco di un’imprenditrice agricola. Sul fronte figli, preme ancora perché Stevie ritorni al college, ricordandole che le preiscrizioni termineranno nel giro di pochi giorni. Il giorno dell’incontro, Bess cerca di presentare al meglio il proprio programma, ma il Presidente le rivela che il signor Pendergraff, promotore del microcredito, ha scommesso al casinò con i soldi dei contribuenti e ha usato i fondi anche per pagare un’escort.