Non sono mancati i ringraziamenti di Guido di Stefano dopo l’incredibile esperienza a Boss in Incognito 2017, che tutto il pubblico ha potuto gustare ieri sera – martedì 24 gennaio 2017 – in prima serata sul piccolo schermo di Rai 2. Il boss del Maglificio Gran Sasso ha infatti avuto una chance straordinaria, che il format offre a coloro che scelgono di partecipare: Guido Di Stefano ha affiancato i propri dipendenti, permettendo loro di aprirsi e raccontarsi, mostrarsi come non avrebbero mai fatto se avessero saputo di avere di fronte il proprio capo. Un’occasione, dunque, di conoscerli più da vicino e di poterne apprezzare pregi e anche difetti. Anche per questo, Guido Di Stefano è intervenuto sulla propria pagina Facebook ufficiale questa mattina, all’indomani della messa in onda, con un lungo messaggio pieno di nomi – tra cui spiccano quelli dello staff, del trucco, i parrucchieri e anche il conduttore Nicola Savino – in cui ringrazia tutti coloro che l’hanno affiancato e aiutato a realizzare la nuova puntata di Boss in Incognito. Il bilancio finale, sia per Di Stefano che per i suoi lavoratori, può essere considerato più che positivo: clicca qui per vedere il post del Boss con i ringraziamenti, direttamente dalla sua pagina Facebook.
Abbiamo assistito ad una nuova puntata di Boss in Incognito 2017: il protagonista Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso ha saputo conquistare il pubblico entrando in rapporto con i propri dipendenti, e riuscendo a premiare e incoraggiare tutti nel mondo corretto, non dimenticando di puntualizzare – nei casi necessari – ciò che andava puntualizzato. La storia che ha colpito di più è stata forse quella di Serafina, incontrata all’interno del reparto di stiratura del Maglificio Gran Sasso. Guido Di Stefano ha voluto innanzitutto fare una donazione per la ricerca sulla sclerosi multipla: Serafina, alla fine del turno, gli aveva infatti raccontato la malattia del figlio. Il nostro Boss in Incognito non ha dimenticato il viaggio di nozze da sempre mancante nella vita della sua dipendente, e ha scelto dunque di regalarle una vacanza da sogno. Per concludere, come sottolinea anche la pagina Facebook ufficiale della trasmissione di Rai 2, non è mancato anche un grande incentivo con un assegno pari a 3mila euro. Dopo Guido Di Stefano del Maglificio Gran Sasso, chi sarà il prossimo protagonista di Boss in Incognito?
Il nuovo concorrente di Boss in Incognito di questa sera è Guido Di Stefano, figlio di uno dei fondatori dell’azienda di abbigliamento e Maglieria Gran Sasso. L’incursione sotto mentite spoglie, all’interno del job reality, ha permesso al protagonista di farsi conoscere a largo spettro da tutti i telespettatori italiani, che sembrano aver provato subito una forte simpatia nei suoi confronti. I commenti positivi sul profilo personale Facebook di Guido Di Stefano evidenziano infatti l’ammirazione che ha già riscosso nel pubblico: sono in molti a definirlo “speciale” e a lanciarsi in numerosi complimenti anche ai dipendenti della Maglieria Gran Sasso: “In questo momento vorremmo essere tutti dipendenti di questa bella e soprattutto italianissima azienda abruzzese”; “Guido Di Stefano è una persona meravigliosa dal cuore immenso”; “Fossero tutti come te!”. Il tono non si allontana di molto dai commenti sopracitati, che spingono i fan a mostrare un forte apprezzamento anche per la puntata dello show. Clicca qui per leggere i commenti dei fan per Guido Di Stefano.
Lacrime e abbracci al Maglificio Gran Sasso dove Guido Di Stefano ha fatto il suo percorso all’interno della sua azienda di famiglia in Boss in Incognito. Come il format del programma richiede, il boss è arrivato finalmente alla fine del suo percorso e può incontrare le persone, i suoi dipendenti, che lo hanno accompagnato nel suo “lavoro” all’interno dell’azienda. Regali, messaggi, abbracci e tante lacrime per il boss che si scioglie per i suoi dipendenti e che cerca di regalare loro un sorriso ma non tutti i fan del programma apprezzano il gesto e, soprattutto, i regali dati ai propri dipendenti e così su Twitter si leggono commenti molto diversi, alcuni divertiti e altri commossi e toccati dalle storie dei dipendenti del Maglificio: “Mi commuovo sempre a vedere #BossInIncognito …e immagino @NicoSavi con gli occhi gonfi anche stasera”, “Super partenza per #BossInIncognito, complimenti a tutti, ma soprattutto al grande e simpaticissimo conduttore” e ancora “Domattina, me lo sento, il mio capo mi regalerà un attico… per premiarmi del sacrificio in km che ogni gg faccio. Vero?”. Come finirà l’avventura del boss di questa seconda puntata?
Guido Di Stefano è il protagonista di oggi, martedì 24 gennaio 2017, de Il Boss in Incognito. Questi è il proprietario del maglificio Gran Sasso e sicuramente un uomo con una grandissima esperienza. Ha iniziato il so percorso lavorando come apprendista di Antonella, una donna che si occupa di rammendo. Successivamente ha lavorato con Isabela che invece lavora nel reparto del controllo finale e cioè piegatura, imbustatura ed etichette dei prodotti. Successivamente Guido Di Stefano si recherà da Cristiano in lavanderia, da Serafina per stirare e infine da Irene per l’assemblaggio. Un viaggio che permetterà al pubblico anche la possibilità di capire come in aziende come queste si lavora per l’evoluzione di un vestito dal materiale al prodotto fatto e finito. – Il protagonista di questa sera, martedì 24 gennaio 2017, de Il Boss in incognito è Guido Di Stefano che è il padrone del Maglificio Gran Sasso. L’uomo sicuramente vivrà un’esperienza incredibile andando a vedere come si comportano i suoi dipendenti proprio all’interno della sua azienda. Sul suo canale di Youtube possiamo vedere un video di anticipazione che ci porta all’interno di questa azizenda che è davvero innovativa e piena di situazioni che sono sia rivoluzionarie che comunque al passo con la tradizione. Nel video possiamo cogliere soprattutto la magnifica struttura del Maglificio Gran Sasso che sorge nel verde e che ha dei giardini veramente incredibili e che rendono ancor più bello lavorarci. Possiamo poi assistere all’efficenza del personale che si muove all’interno con molto lavoro della mente umana e poco affidato ai macchinari. Vedremo il resto durante la puntata di stasera di Boss in Incognito. Clicca qui per il video.
Questa sera, a un Boss in incognito 4, il protagonista sarà Guido Di Stefano, figlio di uno dei fondatori del Maglificio Gran Sasso, un’azienda creata nel 1952 da quattro fratelli Guido, Nello, Eraldo e Alceo. Un’azienda, nata nel confine tra le Marche e l’Abruzzo e che è diventata leader nel settore tessile. Sul canale You Tube vengono mostrate le fasi della lavorazione dei prodotti del Maglificio Gran Sasso. Si tratta di un’azienda estremamente moderna e all’avanguardia in cui vengono utilizzate le macchine di ultima generazione. L’azienda bada alla qualità dei prodotti e delle materie prime. L’ultimo video pubblicato sul canale You Tube del Maglificio Gran Sasso vengono mostrati “i pregiati filati naturali utilizzati e la manualità di tutte le fasi della lavorazione che rendono ogni singola maglia Gran Sasso unica e inconfondibile”. Il boss Guido Di Stefano, dunque, mostrerà anche l’importanza dei lavoratori di un’azienda diventata un fiore all’occhiello dell’industria tessile. Cliccate qui per vedere il video.
Questa sera a Un boss in incognito 4 sarà Guido Di Stefano a realizzare i sogni di alcuni suoi lavoratori: la trasmissione televisiva approdata anche in Italia e che prende le mosse da quella statunitense, sta avendo molto successo e questo ovviamente ha portato anche alla maggiore popolarità di Guido Di Stefano, che si è sempre detto molto vicino ai suoi lavoratori. Come reagiranno questi una volta saputo che il loro capo si è finto un lavoratore dell’azienda per vedere come lavorano e conoscere i loro desideri? Non lo sappiamo ovviamente – dato che la puntata deve ancora andare in onda – ma Nicola Savino, in un’intervista a TvZap, racconta le reazioni generali dei dipendenti e della paura che hanno di perdere il lavoro in questo periodo così critico per l’occupazione in Italia: “Quando alla fine del nostro esperimento avviene il disvelamento del boss, i lavoratori sono chiamati dalla direzione e li lasciamo per una mezz’ora in una sala d’aspetto. Molti di loro si sono messi a piangere. C’è paura di perdere il lavoro. In generale la precarietà produce situazioni di giovinezza procrastinata fino a 40 anni, si vive ancora con i genitori. È una situazione non bella”.
Torna Boss in incognito, stasera 24 gennaio su Rai 2, Guido Di Stefano sarà il capo che sotto mentite spoglie si presenterà al lavoro nella propria azienda per scoprire le vere realtà che si celano dietro ai propri dipendenti. Guido Di Stefano è figlio di uno dei fondatori del Maglificio Gran Sasso, un’azienda creata nel 1952 da quattro fratelli, Guido, Nello, Eraldo e Alceo. Da piccola realtà, nata sul confine tra Marche e Abruzzo, nel corso degli anni l’azienda si è ingrandita sempre più aumentando il proprio succeoksso e affermandosi a livello mondiale, come realtà industriale che non dimentica la propria tradizione. Molte le sedi all’estero, in quasi quaranta Paesi, per un prodotto di altra gamma eseguito a mano. Ma scopriamo di più su Guido Di Stefano, il boss che da imprenditore si trasformerà in operaio di fronte alle telecamere di Boss in incognito. Guido si definisce un capo vicino alle esigenze delle persone che lavorano per la sua azienda, questo suo desiderio di non essere lontano dai dipendenti lo ha spinto a partecipare alla trasmissione, desideroso, inoltre, non solo di vedere con i propri occhi quali siano le condizioni di lavoro in cui operano i dipendenti, ma anche di verificare se possa esserci spazio per ottimizzare i processi e quale miglior modo per mettersi all’ascolto di chi i processi li vive in prima persona? L’occasione sarà anche preziosa per entrare più nell’ambito anche personale, conoscendo chi per l’azienda lavora. Guido incontrerà infatti Antonella, che si occupa del rammendo, Isabella, che invece è all’attività di controllo ultimo del prodotto: piegatura, confezionamento in busta e etichetttatura, Cristiano che è in lavanderia e per ultime Serafina e irene, che si occupano di stiratura, la prima, e taglio e imballaggio la seconda. Come se la caverà Guido alle prese non con numeri e strategia ma con le fasi di produzione dei capi? Riuscirà a non farsi scoprire? L’azienda sembra essere molto fiera della partecipazione al programma, come si vede sulla pagina facebook del maglificio Gran Sasso (qui) e sul profilo Facebook di Guido Di Stefano sono disponibili anche delle anticipazioni della trasmissione (qui). Tutto pronto quindi stasera per seguire la parabola di Guido Di Stefano.