Nella prima serata di oggi, martedì 24 gennaio 2017, Fox Life trasmetterà due nuovi episodi di Nina 2, in prima Tv assoluta. Saranno il settimo e l’ottavo, dal titolo “Senso materno” e “Dove sei, papà?“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati: Nina (Annelise Hesme) corre dalla ginecologa per via dei forti dolori all’addome e scopre che in realtà l’emorragia è dovuta ad una gravidanza extrauterina. L’infermiera è molto addolorata per ciò che è accaduto ed è costretta a sottoporsi ad un intervento d’urgenza. Più tardi, Proust (Grégoire Bonnet) prende in carico un giovane paziente di 16 anni che presenta una forte emicrania ed una bassa statura anomala. Il medico crede infatti che Pierre (Antoine Glemain) possa essere affetto da nanismo, mentre Nadine (Marie Vincent) scopre che Evelyn (Marion Game), un’ex infermiera dell’ospedale, è appena stata ricoverata per via di una caduta. Nadine deve tuttavia anche sobbarcarsi delle lamentele del personale, a causa della chiusura di alcuni reparti. Più tardi, Nadine nota che Pierre è pieno di lividi, che il ragazzo afferma gli siano stati fatti da alcuni bulli. Non appena l’infermiera ne parla con Proust, il medico insinua che in realtà i lividi siano stati fatti dalla madre del ragazzo. In seguito, l’ex infermiera inizia a manifestare una forte perdita di memoria e Costa scopre che le è stata somministrata della chetamina. Le condizioni di Pierre invece peggiorano sempre di più, tanto che Proust decide di seguire l’intuito di Nina. In quel momento, Nadine ha un crollo nervoso a causa delle continue preoccupazioni ed alla morte del giovane paziente, avvenuta in precedenza. Anche se si scopre che si tratta di un tumore benigno, la madre decide di non farlo operare perché teme le complicazioni post-intervento. Il personale dell’ospedale nota che stranamente Nadine (Marie Vincent) non è ancora arrivata a lavoro: Nina la trova riversa per terra, priva di conoscenza. Secondo l’infermiera la donna potrebbe essere stata colpita dalla Sla, mentre Proust si rifiuta di considerare l’ipotesi. Intanto, Bensaid (Farid Elouardi) si occupa di un giovane paziente, entrando in contrasto ancora una volta con Costa (Thomas Jouannet), che non esita ad usare la linea dura, ma solo perché corroso dalla perdita del figlio. Nina invece non intende stare troppo a contatto con le persone in un momento simile, mentre una dei pazienti di Proust continua a pensare di essere spacciata, dato che lo stesso figlio medico non è riuscito a salvarla. Quella sera, la donna ha modo di parlare con Julie (Lucie Jeanne), a cui suggerisce di vivere la sua vita al massimo, senza piegarsi al volere di nessuno. Il giorno seguente, Proust rivela a Nina di non essere turbato dal fatto che Nadine abbia tentato il suicidio e crede che il suo istinto lo porterà alla verità. Tuttavia, la donna si trova ancora in coma. A fine giornata, Nina rivela a Costa di aver capito che sono troppo diversi per poter stare di nuovo insieme e decide di lasciarlo. Leo invece scopre che l’ex compagno vuole chiedere l’affidamento del figlio Luc (Alexandre Thibault).
In città scendono precipitosamente le temperature, mentre all’ospedale, Gabrielle deve usare molto tatto per sostituire Nadine. Intanto, Nina viene assorbita ddel tutto da un nuovo caso , una diciottenne di nome Marion che si occupa del fratello minore da sola. La ragazza è affetta da leucemia e potrebbe aver bisogno di una donazione dimidollo, motivo per cui il fratello diventa il donatoree più adeguato per il rapianto. Per fare questo c’è tuttavia bisogno del consenso della madre, che sembra essere svanita nel nulla. Leo invece inizia a preoccuparsi per Vittoria, una donna che a causa di un aborto spontaneo ha scelto di prendere la pillola senza dire nulla al suo compagno. Quest’ultimo tra l’altro ha rischiato di morire per via di un’embolia polmonare.
Mentre tutto il personale è impegnato per il funerale di Nadine, Nina supporta i medici nella cura di Eric, un ex fisioterapista di 45 anni che si è ritrovato a vivere per strada in seguito alla separazione dalla moglie. Costa crede che il paziente sia affetto da una malattia genetica e che quindi occorre fare di tutto per trovare e prevenire che il figlio Mathieu abbia lo stesso destino. Intanto, Proust e Leo si occupano di Frank, un padre di famiglia che è un inguaribile bugiardo patologico. La figlia Dorothy tuttavia crede che stia solo fingendo di stare male.