Zootropolis ha vinto il premio come miglior film d’animazione ai Golden Globes 2017. Al ballottaggio con questo c’erano Kubo e la spada magica, Oceania, La mia vita da zucchina e Sing. E’ sicuramente un premio importante anche perchè Zootropolis si trovava contro validissimi concorrenti e opere che al botteghino avevano riscosso anche maggior successo. Una soddisfazione per tutto il team che ha lavorato all’opera e che raccoglie giustamente un premio che può far solo che sorridere. Sicuramente è stata una delle sorprese questa della serata dei Golden Globes 2017.
Con delle cifre così alte per quanto riguarda gli incassi dove non mancano pareri positivi da parte della critica mondiale, Zootropolis merita un posto di diritto ad una manifestazione così importante come quella dei Golden Globes 2017. Ha tutte le carte in regola per portare a casa la statuetta tanto ambito ed il merito sarà di tutto lo staff che ha partecipato alla realizzazione. Una storia divertente e significativa che delizia il pubblico spettatore che esce dalla sala cinematografica soddisfatto della scelta fatta.
La trama: La protagonista è la coniglietta Jody Hopps, essa fin da piccola sogna di diventare una poliziotta e così da grande superando il corso d’addestramento lo realizza. Essa prende servizio a Zootropolis e viene poco considerata dai colleghi infatti viene inviata a dirigere il traffico. In servizio poi conosce la volpe Nick Wilde ma in poco tempo scopre che è un furfantello, quando poi compie un arresto invece di essere incoraggiata subisce una lamentela dal suo capo. Grazie alla scomparsa del marito di una lontra, le viene affidato l’incarico ma con la promessa di riconsegnare il distintivo se entro 48 ore non lo risolve. Così senza volerlo si ritrova a lavorare proprio con Nick fino ad arrivare al boss della città, un toporagno, essi li vuole giustiziare ma ricevono la clemenza perché si deve sposare sua figlia. La stretta vicinanza fa si che la volpe e la coniglietta entrano in confidenza e parlano delle loro vite creando una certa complicità. Le indagini proseguono fino a che si scopre che il pericolo proviene proprio dai predatori che vivono in città ed il clima tra gli abitanti non è più lo stesso. Judy torna dai suoi genitori ed è proprio lì che scopre che dei fiori rendono pericolosi qualsiasi animale, indipendentemente dalla sua natura docile o aggressiva. Ciò la riporta in città e chiarendosi con Nick lo convince a farsi dare una mano, scoprono così che ad aver creato tale situazioni sono tutti gli animali che fungono da prede. In tal modo il razzismo verso i predatori sarà sempre maggiore e darà loro una posizione migliore nella società. Viene arrestata così la nuova sindaca della città e la volpe fa il suo approdo nella polizia e la città ha modo di festeggiare la fine di questo caso.