Pur essendo nato a Pola, in Croazia, Sergio Endrigo è considerato a pieno titolo appartenente alla grande scuola dei cantautori genovesi. A parlare oggi del grande artista, scomparso il 7 settembre 2005, è stata la figlia Claudia Endrigo, ospite della trasmissione La Vita in Diretta. La donna ha scritto di recente un libro dedicato proprio al padre e dal titolo “Sergio Endrigo, mio padre. Artista per caso”. Un testo profondo, reso possibile grazie al contributo dei racconti di coloro che hanno conosciuto il grande artista. Claudia Endrigo, per realizzare il suo libro, ha rivelato di aver contattato tutti coloro che avevano avuto a che fare con lui, lavorando a stretto contatto. Addirittura la donna è riuscita a sentire un ex compagno del padre Sergio, con il quale visse gli anni del liceo tra il 1948 ed il 1950: “Questo mi ha permesso di fare un racconto molto importante di quei due anni decisamente intensi”, ha commentato. Scrivendo questo libro, Claudia ha avuto modo di conoscere anche una profondità particolare del padre.
50 ANNI FA LA VITTORIA A SANREMO
“Era un uomo di una bontà e generosità unica ma anche di una ingenuità tipica dei bambini ma anche degli artisti”, ha raccontato Claudia Endrigo parlando del padre Sergio. “Ma era anche un po’ nevrotico”, ha aggiunto. Ripercorrendo la vita del padre, la donna ha ammesso di essere rimasta molto colpita nel rendersi conto di quanto profondamente lo conoscesse, e soprattutto che l’idea che aveva di lui corrispondeva di fatto alla realtà. Endrigo è uno dei simboli della malinconia nella canzone italiana. La figlia ha ricordato un simpatico aneddoto: “Lui diceva sempre ridendo che non aveva la faccia di Morandi, aveva una fisionomia triste”. Anche per questo, una volta un fotografo gli chiese di sorridere sebbene lo stesse già facendo. L’ospitata di Claudia ha rappresentato anche l’occasione per avanzare un appello importante in vista della prossima edizione di Sanremo 2018 e che rappresenterà un anniversario importante: 50 anni fa, infatti, Sergio Endrigo vinceva la kermesse con Canzone per te in coppia con Roberto Carlos. Fu la prima vittoria di un esponente della scuola cantautorale e l’evento fu accostato inevitabilmente al tragico episodio che solo l’anno precedente aveva visto la morte di Tenco. “Mi piacerebbe tantissimo che il Festival ricordasse papà e il solo pensiero mi fa tremare le gambe”, ha commentato Claudia. “Spero di avere contezza di me su quel palco”, ha chiosato.