Solo qualche giorno fa Bob Weinstein si era schierato duramente contro il fratello Harvey, accusato da attrici e varie donne del mondo dello spettacolo di molestie o vera e propria violenza sessuale. In un’intervista rilasciata sulla delicata vicenda all’Hollywood Reporter, Bob Weinstein aveva chiarito qualche dettaglio in più sullo scandalo che ha travolto la sua famiglia oltre che la compagnia che condivideva con il fratello: “Mi sembra di vivere un incubo. Mio fratello ha causato moltissimo dolore. E da padre di tre ragazze ho il cuore spezzato per quelle donne che ha ferito. Per tutta la vita sono stato un combattente ma non posso combattere per ciò che è indifendibile”. Aveva quindi precisato di volere che il fratello paghi per tutto quanto accaduto, ammettendo anche di voler cambiare nome alla compagnia che non dovrà più riportare la parola ‘Weinstein’. La sua intervista si era quindi conclusa con parole molto dure ovvero “sono mortificato e disgustato dalle azioni di mio fratello. Mi sento male per le vittime. E mi dispiace davvero per loro”.
Anche Bob Weinstein travolto dallo scandalo
A distanza di pochi giorni dalle dichiarazioni di Bob Weinstein anche per lui, però, le cose si mettono male. Per ora non si può parlare di reazione a catena, come accaduto in precedenza per il fratello Harvey, ma c’è comunque il nome di una produttrice che rivela di essere stata da lui molestata. Amanda Segel ha raccontato a Variety di essere stata vittima per tre mesi di avances ripetute da parte di Bob Weinstein e di avere chiamato in causa un avvocato per fare in modo che la questione giungesse al termine. In tale circostanza aveva minacciato l’interruzione di qualsiasi collaborazione lavorativa, motivo per cui Bob non si era più fatto avanti con lei. Tali dichiarazioni sono state categoricamente smentite dagli avvocati del produttore, che continua a dichiararsi completamente estraneo ai fatti.