Torna nella seconda serata di Rai Due la serie televisiva Bull con l’episodio venti della stagione uno dal titolo Ipnosi. La rete di Stato ha fatto un grande sforzo per portare la serie televisiva per la prima volta in televisione negli Stati Uniti d’America sulla rete CBScon il titolo Make me lo scorso maggio. La serie televisiva vede come protagonista Jason Bull, interpretato da Michael Watherly, un noto psicologo a capo di una società che analizza i giurati di vari processi per poi andare ad usare questo per favorire le arringhe degli avvocati difensori. Sicuramente questa prima serie è partita abbastanza bene anche se non ha avuto riscontri enormi sfavorita anche dal fatto che viene promossa in seconda serata. Staremo a vedere quale sarà la risposta di stasera. L’episodio di Bull va in onda a partire dalle 22.10 e potremo seguirlo anche in diretta streaming, grazie a Rai Play, sui nostri dispositivi mobili come pc, tablet e smartphone cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
BULL, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella seconda serata di oggi, domenica 22 ottobre 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Bull, in prima Tv assoluta. Sarà il 20°, dal titolo “Ipnosi”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: un noto avvocato delle celebrità, Jules Caffrey (Isaiah Washington), viene accusato di aver ucciso la fidanzata e l’opinione pubblica non esita a scagliarsi contro di lui, nonostante il legale cerchi di difendersi in diversi programmi televisivi. Giura inoltre di aver sempre amato la fidanzata Laurel e di essere innocente, svelando in diretta di voler incaricare Bull (Michael Weatherly) della sua difesa. Lo psicologo non gradisce la mossa dell’avvocato, dato che ha deciso di non informarlo prima, ma lo convince ad ascoltare la sua versione dei fatti. Secondo Jules, la vittima poteva aver iniziato una relazione con un secondo uomo appena una settimana prima del delitto. Nonostante la diffidenza iniziale, Bull decide di difendere il legale in processo visto che ha intuito il legame che aveva con la fidanzata ed è sicuro della sua innocenza. Il team tuttavia crede che Jules possa aver agito in preda alla rabbia, una tesi che la difesa sfrutterà subito. Lo psicologo decide inoltre di lasciare che l’avvocato si difenda da solo in aula, dato che è l’unico ad avere la possibilità di dimostrare la propria innocenza. Grazie alle prime indagini, la squadra scopre che Laurel copriva il direttore della squadra di cheerleader perché la sua relazione con un giocatore non venisse scoperta. Durante la scelta della giuria, Jules si oppone alle tattiche di Bull e riesce a perdere quota con alcuni giurati importanti. La difesa riesce alla fine a fare il proprio gioco ed a mettere in difficoltà l’avvocato, spingendo lo psicologo a prendere le distanze dal suo cliente. Il caso diventa ancora più complicato quando Jules decide di avviare il processo direttamente su strada, scatenando l’opinione pubblica e sottoponendosi al verdetto dei cittadini. Al contrario dei sospetti dello psicologo, riesce alla fine ad ottenere una vittoria parziale ed a corrompere l’opinione della giuria. Durante la prima udienza, la difesa riesce a ribaltare di nuovo l’opinione della giuria grazie alla deposizione delle precedenti tre mogli. Jules però riconquista le tre donne facendo leva sulle loro contraddizioni e riesce a ripulire la propria reputazione. Nel frattempo, il resto della squadra indaga sull’ambiente di Laurel ed inizia a nutrire dei sospetti su Angela (Kati Sharp), l’unica che ha ottenuto dei vantaggi dalla sua morte. Nella fase finale dell’udienza, Jules ottiene di poter testimoniare in suo favore, ma Bull gli svela solo in quel momento che Laurel in realtà era una truffatrice e che il suo vero nome era diverso. Secondo lo psicologo, qualcuno del passato della vittima potrebbe quindi averla voluta uccidere. Dopo aver ottenuto l’assoluzione per Jules, Bull rivela alla difesa la vera identità dell’assassino, il fratello di Laurel.
ANTICIPAZIONI PUNTATA DEL 22 OTTOBRE 2017, EPISODIO 20 “IPNOSI”
La dottoressa Amy Levin chiede a Bull di raggiungerla al suo centro, dove cura alcuni tipi di paziente che ritiene interessanti grazie alle sue abilità di psicologo forense. Il medico riferisce al collega, accompagnato da Benny, che sta trattato un sospettato di omicidio affetto da amnesia. Troy Dickerson risulta infatti autore dell’assassinio del padre, avvenuto con una mazza da golf ed in seguito all’adesione del ragazzo ad un culto. Grazie all’analisi delle immagini della videosorveglianza, sia Levin che Bull concludono che Troy fosse diverso dal punto di vista fisico prima dell’aggressione al genitore. Il protagonista decide quindi di sfruttare l’ipnosi per accedere ai ricordi di Troy e conclude che qualcuno gli abbia fatto il lavaggio del cervello. Marissa e Benny tuttavia nutriranno diversi dubbi sulla difesa di Troy, nonostante lo psicologo ritenga che non sia responsabile dell’omicidio ma vittima di chi lo ha ipnotizzato perchè uccidesse il padre.