Dopo le accuse mosse da attrici e donne dello spettacolo contro il produttore Harvey Weinstein, un’altra importante personalità del mondo del cinema è finita nuovamente al centro di uno scandalo che difficilmente resterà privo di conseguenze. Questa volta è il regista Roman Polanski a finire nella bufera, in seguito alle accuse di Mariana Bernard che prima si è espressa su Twitter e successivamente ha rilasciato una toccante intervista al The Sun. Lei stessa ha ammesso di avere trovato il coraggio di parlare a distanza di 42 anni da quanto accaduto, prendendo spunto dalle recenti confessioni delle colleghe in merito allo scandalo Weinstein: “Mi sento davvero in colpa per essere rimasta in silenzio finora, ora che ho visto tutte queste donne parlare dei loro drammi, ho detto a me stessa che non sarei riuscita ad andare avanti senza parlare di ciò che ho dovuto passare”.
Roman Polanski accusato ancora di molestie
Non è la prima volta che il Premio Oscar Roman Polanski è stato accusato di molestie: qualche giorno fa era stata l’attrice tedesca Renate Langer a parlare di violenze mentre nel corso dell’estate era stata un’altra donna ad annunciare di essere stata violentata all’età di 16 anni (altri i casi in precedenza, balzati alle cronache nel 2010 e nel 1977). A loro va ad aggiungersi ora anche Mariana Bernard, secondo la quale Polanski aveva tentato di molestarla quando lei aveva soltanto 10 anni: “All’inizio, io sapevo solamente che dovevo andare in spiaggia con mia madre. Stavamo lì per i fatti nostri e poi è comparso lui. Lei mi ha spiegato che quell’uomo doveva farmi delle foto con una pelliccia addosso. Credevo sarei finita su una rivista, o qualcosa del genere”. La Langer ha quindi proseguito, raccontando i particolari di questa triste vicenda: “All’inizio mi stava fotografando con il costume addosso, poi mi sono messa la pelliccia e mi ha detto di togliermi il reggiseno, e l’ho fatto senza problemi visto che a 10 anni spesso non lo indossavo neanche al mare. Ma poi voleva farmi togliere gli slip, e lì ho iniziato a sentirmi a disagio (…) Ed è lì che ha iniziato a molestarmi”.