Fiona May/ La vita sportiva dopo l’addio all’atletica (Che fuori tempo che fa)

- Morgan K. Barraco

Fiona May, leggenda dell'atletica italiana, ospite della nuova puntata di Che fuori tempo che fa, programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai Uno.

fiona_may_screen_2017 Larissa Iapichino, figlia di Fiona May

Pluricampionessa per il salto in lungo, Fiona May rimarrà nella storia dello sport italiano per i molteplici primati raggiunti nella sua fiorente carriera. Questa sera, lunedì 13 novembre 2017, l’ex atleta sarà fra gli ospiti di Che fuori tempo che fa per parlare dei suoi ultimi progetti e per il futuro. Due volte medaglia d’oro ai mondiali e due volte argento alle Olimpiadi, la May continua ad interessarsi di sport grazie al suo ruolo nella Figc, dove è Responsabile della Commissione per l’integrazione e si occupa di accorciare le distanze fra il nostro Paese e gli immigrati. Il tutto grazie allo sport, in grado di unire popoli ed ideali ed uno dei punti nevralgici della Figc, che di recente ha promosso il Progetto Rete! per coinvolgere gli adolesceni immigrati arrivati di recente in Italia ed ancora incerti sul futuro. Il risultato, rivela Fiona May a Rivista Undici, è stato sorprendente, dato che il 90% dei partecipanti è riuscito a migliorare le proprie condizioni di vita. Lo sport diventa così uno strumento infallibile per l’integrazione, un piccolo punto di partenza ed in cui la campionessa vede un tentativo significativo da parte del nostro Paese per mettersi al passo con le altre realtà estere in merito a temi scottanti come il razzismo.

FIONA MAY E I PROSSIMI IMPEGNI SPORTIVI

Fiona May continua ad essere molto attiva nel mondo dello sport ed oltre al suo lavoro nella Fgic è capo delegazione dell’Under 19 femminile. Un progetto che l’ha impegnata molto e che le ha permesso di registrare un traguardo importante, grazie alla recente qualificazione agli Europei. Anche se le piccole Azzurre sono riuscite a totalizzare un solo punto nel girone, la May è riuscita a diventare centrale per l’esperienza delle giovani atlete. Nella sua intervista a Rivista Undici, la campionessa ha infatti sottolineato come sia riuscita a motivare le giovani sportive, spingendole ad andare al di là dei dubbi e degli ostacoli incontrati nel cammino. Il prossimo 15 novembre Fiona May sarà inoltre una delle 20 campionesse Olimpiche e Mondiali a partecipare alla Cerimonia di Inaugurazione per il Campionato Mondiale della Televisione, del Cinema, della Cultura e della Comunicazione sportiva che si terrà a Milano presso il Palazzo Giureconsulti.

CHI E’ FIONA MAY

Nata a Slough e naturalizzata italiana, Fiona May ha visto la luce nel dicembre del 1969 grazie all’unione fra i genitori di origine giamaicana. La sua carriera è piena di successi, come dimostra anche il record italiano in salto in lungo realizzato a Budapest nel 1998 e finora rimasto imbattuto, che le ha fatto conquistare la prima medaglia d’argento negli Europei. L’anno successivo viene premiata invece con una medaglia d’oro ai Mondiali di Goteborg, per replicare il primato sei anni dopo ad Edmonton. Fra le due vette realizza inoltre un argento nel ’99 ad Atlanta ed a Sydney l’anno successivo, per poi subire l’eliminazione durante le Olimpiadi di Atene del 2004. Due anni più tardi abbandona la carriera sportiva per avviare quella televisiva, grazie alla partecipazione ed alla vittoria a Ballando con le stelle. Nel 2005 partecipa inoltre a Butta la luca, una fiction ispirata all’omonimo bestseller scritto da Maria Venuti e diretta da Vittorio Sindoni.





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