Fausto Brizzi è il regista italiano che è finito nel vortice delle accuse di molestie sessuali forse più di tutti. Qualche giorno fa altre accuse sono arrivate a carico di Giuseppe Tornatore da parte di Miriana Trevisan, ma contro Brizzi si sta scatenando un vespaio di immani proporzioni. L’ultima di una lunga serie è Clarissa Marchese, siciliana di 23 anni che vinse Miss Italia e che oggi fa di lavoro l’influencer (?). Sulle pagine de La Repubblica la modella ha dato una definizione tagliente del regista di ‘Notte prima degli esami’: ‘Fausto Brizzi dovrebbe chiedere scusa a tutte le ragazze che ha molestato nella sua carriera. E’ malato di sesso, dovrebbe farsi curare per questa sua dipendenza.’ Una frase dura, letale, che arriva dopo un caso di presunte molestie: il presunte è d’obbligo visto che il regista ha respinto al mittente tutte le accuse e ha già dichiarato di volersi tutelare con i propri legali. Tutto, come racconta Clarissa Marchese, ebbe inizio in un loft nel quartiere di San Lorenzo a Roma, dove la siciliana subì la prima e unica molestia sessuale.
CLARISSA MARCHESE E IL PROVINO AL LOFT DI FAUSTO BRIZZI
Racconta Clarissa Marchese: ‘Quello era un bel periodo per me, avevo appena vinto Miss Italia e la mia carriera era in ascesa. Molti amici mi avevano detto che avevo la stoffa per entrare nel mondo del cinema, oltre che il talento, così decisi di provarci e andai al provino per un film di Fausto Brizzi.’ La modella che oggi vive a Miami e ha più di 800.000,00 followers sul web si era recata col suo agente in un loft del regista romano per poter parlare della sua eventuale partecipazione a un suo film. ‘All’inizio era stato gentilissimo, mi aveva fatto vedere l’ambiente e spiegato un po’ di cose riguardo alla recitazione. Ha detto che più che un provino quella sarebbe stata una vera e propria lezione perché non sapevo nulla del cinema non avendolo mai fatto. In quello aveva ragione.’ Qualche ora dopo il suo agente era stato costretto ad abbandonarli e i due erano rimasti da soli. Probabilmente nella testa della Marchese una lampadina avrebbe dovuto accendersi visto che era rimasta da sola nel loft del regista fino a sera, sempre se prendiamo per vero il suo racconto. Ma… nulla da fare. Nessuna lampadina.
‘ADESSO SPOGLIATI’
Continua Clarissa Marchese: ‘Improvvisamente cambiò atteggiamento e mi disse che dovevo spogliarmi. Io lì per lì rimasi basita ma lui mi disse che per fidarsi di me doveva vedermi nuda.’ Poi, la spiegazione: ‘Cercò di spiegarmi che con la mia fisicità e la mia bellezza ero destinata a ruoli sexy e che quindi doveva essere sicuro che non mi sarei vergognata a farmi vedere senza veli sul set.’ A quel punto, racconta la Marchese, decise di andarsene e di chiudere la porta in faccia al regista. Porta che, però, si riaprì il giorno dopo sempre dallo stesso Brizzi perché, dice lei, ‘volevo tanto lavorare nel mondo del cinema e quindi ci tornai.’ Ma anche in quella seconda occasione il regista si sarebbe comportato allo stesso modo, causando la seconda fuga da parte della modella, questa volta definitiva. Ma perché non ha denunciato il fatto solo ora, due anni dopo l’accaduto? Continua Clarissa Marchese su La Repubblica: ‘Perché temevo che nessuno mi avrebbe creduto. Ora invece voglio denunciare a beneficio di tutte quelle ragazze che hanno un sogno e che vogliono lavorare nel mondo dello spettacolo. Sto con Asia Argento, il mondo sta cambiando.’