Il giovane ballerino romano Vittorio Ardovino dopo la sanzione disciplinare che lo ha messo a rischio eliminazione per i comportamenti tenuti all’interno della scuola diretta da Maria De Filippi, può tirare un bel sospiro di sollievo. Infatti, nella prevista sfida andata in scena ieri, Vittorio ha avuto la meglio nel confronto di Dylan. Una bella affermazione per il giovane romano che non solo ha dimostrato grande carattere e fiducia nei propri mezzi ma ha anche confermato di essere in possesso di qualità decisamente rilevanti. Ora per il ballerino l’obiettivo è quello di trovare maggiore equilibrio con l’obiettivo di guadagnarsi poco alla volta il diritto di prendere parte alla fase serale del programma. In attesa di rivedere all’opera Ardovino vi mostriamo la coreografia proposta nella puntata di sabato 9 dicembre sulle note di Ridammi indietro il cuore. Clicca qui per vedere il video.
IN SFIDA DOPO UN PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE
Anche per Vittorio Ardovino arriva il momento della prima sfida ad Amici 17. Il ballerino è stato protagonista di un provvedimento disciplinare, che chi ha visto il daytime sa essere scaturito dalla cattiva condotta avuta nell’albergo in cui tutti gli allievi soggiornano. I professori, dopo un’interrogazione a tappeto, hanno scelto “i peggiori” e tra questi anche Vittorio, non proprio felice dell’essere messo in sfida. Avrà comunque modo di mostrare il suo talento nella danza nella nuova diretta di sabato, intanto scopriamo qualcosa in più su di lui. Vittorio Ardovino, originario di Atena Lucana, in provincia di Salerno, il giovanissimo ballerino di Amici 17 ha raccontato durante i casting di Amici di essere rimasto affascinato dal mondo della danza dopo aver visto un film, Street Dance Fighters.
LE ESPERIENZE TELEVISIVE PRIMA DI AMICI
Il ballerino ha già collezionato tantissime collaborazioni con colleghi importanti, Inoltre Vittorio è entrato a far parte anche di cast di successo come Capitani Coraggiosi con Gianni Morandi e Claudio Baglioni prendendo parte anche a Music, il programma condotto da Paolo Bonolis. Interessanti le riflessioni del ballerino riguardo la motivazione per cui ha preso parte ai casting: “Conosco ballerini che 20 anni fa riuscivano a mettere su famiglia con quello che guadagnavano e a lavorare bene, oggi invece è molto più complicato poiché tantissimi teatri in Italia stanno chiudendo e tanti scelgono di fuggire all’estero”. Una riflessione realistica e amara riguardo i teatri italiani che dovrebbero essere fonte di cultura.