Nella seconda puntata di oggi, domenica 26 febbraio 2017, Rai 2 trasmetterà un nuovo episodio di Bull, in prima Tv assoluta. Sarà il quarto, dal titolo “Callisto“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: Bull (Michael Weatherly) decide di occuparsi di un caso molto difficile, riguardo all’accusa di omicidio fatta da una conduttrice di un podcast ad una ex liceale. Prima di accettare il suo aiuto, Reese (Celeste Arias) vuole sapere perché la ritiene innocente, ma Bull sa che nonostante sia stata vittima di stupro, non può aver ucciso il suo aguzzino. Nonostante siano trascorsi tre anni dal delitto, l’accusa diffusa tramite podcast ha sollevato diversi sospetti nella Polizia, che ha riaperto il caso grazie ad un capello di Reese ritrovato sul corpo della vittima. Benny (Freddy Rodríguez) si occupa della difesa e scopre che l’accusa verrà assunta invece dalla sua ex fiamma Amanda Toll (Tiffany Villarin). Durante la simulazione, il team si accorge che i giurati sono influenzati da quanto ascoltato nel podcast e questo fa presupporre che non potranno isolare la giuria. Bull decide però di attaccare Ellen Huff (Sarah Steele), la conduttrice della trasmissione, in modo da farla figurare come incompetente. Fingendosi giornalista, Bull riesce a portare la conduttrice nella direzione voluta, ma Reese entra nel pallone al solo pensiero di affrontare la giuria. Durante la selezione, Bull fa alcuni cambiamenti in base al vissuto dei potenziali membri, alla ricerca di chi ha subito abusi o empatizzi con la vittima. Poco dopo, il team scopre invece un importante indizio su Gina Thomas (Adriana DeGirolami), l’ex fidanzata della vittima, che durante la prima udienza ripete ogni parola detta in precedenza sul podcast. Nonostante le controprove e lo smantellamento di un testimone chiave, uno dei giurati continua ad essere convinto della colpevolezza di Reese. Bull decide di fare di nuovo visita ad Ellen, che ammette di aver saputo del doping della vittima e di un suo compagno di squadra. La situazione peggiora quando Reese viene lasciata libera di tornare a casa e Ellen viene uccisa. Per Amanda la colpevole è l’imputata, ma il team riesce a spostare l’attenzione verso una terza persona. Bull decide inoltre di far testimoniare la cliente in modo da ottenere la piena assoluzione, consapevole che i suoi attacchi di panico potrebbero portarla a bloccarsi. Nonostante l’intervento alla sbarra di Reese, il giurato specchio di Wade (Joshua Alscher) non cambia opinione, ma Danny (Jaime Lee Kirchner) trova un indizio particolare. In aula viene infatti fatta ascoltare una registrazione di prova di Ellen con cui Benny dimostra che aveva nascosto dei particolari importanti sul caso. Dopo un’assoluzione piena, Bull riesce anche a far arrestare il vero colpevole, l’allenatore della vittima.
Nuovo caso per il brillante Bull: il giovane genio Kerry Ketchum viene imprigionato a causa di un’accusa di violazione di un brevetto. Il progetto prevedeva lo sviluppo di un farmaco superiore dal punto di vista della qualità e dell’efficacia, ed in grado di curare l’emofilia di tipo B. La sorella di Kerry è infatti affetta da tale malattia, dettaglio che lo rende ancora più colpevole. Per risolvere il caso, Bull ed il resto della squadra dovranno volare fino a Callisto, una città del Texas occidentale, dove si svolgerà il processo. Qui, Bull dovrà affrontare l’ex avversario Diana Lindsay, che può contare su un’unica sconfitta, mentre lo psicologo si renderà presto conto che le probabilità di vincere sono molto esigue. La Polizia locale ha infatti l’abitudine di appoggiare i team giudiziari locali nei processi che riguardano i brevetti: come farà Bull ad invertire il corso giudiziario del suo caso ed ostacolare una possibile vittoria dell’avversaria?