-Uno strano fuori programma nella cerimonia di consegna degli Oscar per quanto riguarda il miglior film. Warren Beatty, salito sul palco insieme a Faye Dunaway, ha indugiato sulla busta aperta ha passato il foglio a Dunaway ed ha annunciato La La Land come miglior film. Sul palco sono saliti i produttori ed i registi per il discorso di ringraziamento, ma in realtà la busta consegnata a Beatty era sbagliata, visto che quella giusta mostrata alle telecamere riportava come vincitore Moonlight. Tutti i protagonisti di La La Land sono stati scortati giù dal palco ed i veri vincitori sono saliti increduli, perchè pensavano fosse addirittura uno scherzo. L’Oscar per il miglior film va davvero a Moonlight, un vero e proprio colpo di scena che difficilmente verrà dimenticato in America. Il favorito era senza dubbio La La Land, la miglior regia a Daniel Chazelle e la miglior attrice protagonista a Emma Stone facevano pensare ad un’altra statuetta che non è arrivata.
La grande sorpresa di questi Oscar 2017 è Moonlight, che a sorpresa ha sottratto, e non solo figurativamente, la statuetta per il Miglior Film a La La Land, aggiudicandosi il premio più ambito. Agli Academy Awards il film diretto da Barry Jenkins ha ottenuto anche i premi per la Miglior Sceneggiatura non Originale (Barry Jenkins e Tarell Alvin McCraney), e per il Miglior Attore Protagonista, Mahershala Ali, il primo musulmano a vincere un Oscar. Il film, una autentica produzione indipendente realizzata a basso costo e con un cast tutto di colore, è ambientato nella violenta periferia urbana della Florida e ci racconta la storia del giovane Chiron, dall’infanzia all’età adulta passando per l’adolescenza: nell’affermazione di sè, il ragazzo ci mostra da lontano in controluce e poi sempre più in primo piano il contrasto e la ricerca di una faticosa normalità tra l’omosessualità e il machismo criminale che vige in quelle zone. La pellicola ci permette di conoscere meglio uno dei quartieri più violenti di Miami: è ì che il protagonista vive ed è lì che a soli dieci anni deve fare i conti con i bulli e con una madre dipendente dalle droghe che non gli riserva abbastanza attenzioni. Il ragazzino trova rifugio a casa di Juan e Teresa: grazie a loro riuscirà a trovare un suo posto nel mondo. Omosessuale, Chiron dovrà tirare fuori tutto il suo carattere per ribellarsi contro uno status quo che non gli appartiene e nel farlo finirà addirittura in galera, uscendone ancora una volta cambiato. Attraverso questo personaggio anche il pubblico si rende conto dell’importanza di lottare per difendere il proprio io e le proprie pulsioni, difendendole dalle imposizioni del mondo. Clicca qui per vedere il trailer di Moonlight.