Debutta nella seconda serata di Real Time di oggi, sabato 4 febbraio 2017, il docureality Kemioamiche che ci terrà compagnia lungo sei episodi da un’ora ciascuno, in cui conoscereemo le nove protagoniste. Lo show andrà in onda in simulcast su Tv2000, canale 28 del Digitale Terrestre ed in replica su Tv2000 nella fascia oraria del prime time a partire dal prossimo martedì 7 febbraio 2017. La storia si concentrerà sulla lotta quotidiana di nove donne, unite dal comune male del tumore al seno. Il format è scritto a più mani da Chiara Salvo e Sabrina Bacalini, Francesca Fabbri e Isacco Donato ed è prodotto da Kimera Tv in collaborazione con il Policlinico Agostino Gemelli e la Onlus Susan G. Komen Italia. L’intento è di far conoscere il rapporto fra le protagoniste e la loro vita, scandita dal trattamento chemioterapico, un omaggio per l’odierna Giornata Mondiale contro il Cancro. Incontreremo quindi Giulia, Stefania, Manuela, Valentina, Laura, Elisabetta, Vanda, Carmen e Alessandra, che condividono la fase più cruciale della loro terapia e possono scambiarsi stati d’animo e conseguenze grazie alla chat comune creata su Whatsapp e con cui posssono stare in contatto costante.
Storie diverse quelle delle nove donne protagonista di Kemioamiche, che oltre a combattere contro il tumore al seno dovranno affrontare anche la possibile perdita di capelli e sradicamento della femminilità a causa di una mastectomia. Il tutto visto dagli occhi di una gincologa di 32 anni, Alessandra, che si chiede ogni giorno se potrà avere dei figli e quelli di Elisabetta, che è riuscita a coronare il suo sogno d’amore e celebrare le proprie nozze con il marito Christian, due giorni dopo aver scoperto di essere malata di tumore al seno. Donne che lottano per sopravvivere e che portano sul piccolo schermo la storia realmente vissuta da Chiara Salvo nel reparto di Chirurgia Senologica del policlinico Gemelli, come sottolinea La Repubblica. “L’incontro con la malattia non è facile”, ha sottolineato il direttore del reparto, Riccardo Masetti, “la diagnosi e il lungo viaggio di cura è spesso l’occasione per la ripartenza”. Un viaggio tortuoso, pieno di insidie, a cui vanno aggiunti anche gli equilibri familiari, che spesso vengono piegati dalla malattia.