Prende il via la seconda setata del Festival di Sanremo e Marianne Mirage è una delle nuove proposte, la quale partecipa con il brano “Le canzoni fanno male”. L’artista ha rilasticato la canonica intervista di presentazione al sito della Rai in cui ha parlato dell’esperienza che sta per intraprendere e che permette, sicuramente, di conoscere meglio questa ragazza dai capelli riccissimi. “Sento delle voci che mi dicono che sarà difficilissimo e altre che devo divertirmi”. La Mirage, in merito al testo della canzone, ammette come queste possano far male a volte, proprio come dei ricordi. “Il testo non era scritto per me, stava girando e quando l’ho sentito ho sentito la necessità di cantarlo, ritrovandomi in ogni parola della canzone”. La Mirage ama parlare delle donne, si sente una femminista e adora parlare dell’amore vero. La giovane afferma come quando si canta, nelle mente ci siano delle immagini che nascono e l’importante è saperle proiettare.
Come dicevamo, la Mirage sarà nella città dei fiori con la canzone “Le canzoni fanno male”, una canzone che racconta del bisogno di un amore lontano dalla banalità, dalle rime semplici e che mostri anche la sofferenza. Nelle parole della canzone emerge l’ineluttabile cambiamento della vita, di come la freschezza dei sentimenti da bambimi trovino difficoltà nel poter essere riproposti nell’età adulta, tanto da voler creare una sorta di barriera tra se stessi e l’altro, non volendosi innamorare. Con questo testo lontano da rime prevedibili, Marianne Mirage affronterà la giura dell’Ariston. La giovane sembra non avere paura del giudizio degli altri, non sente di dover essere diversa da come sia, di non sottostare a delle regole imposte. Si è detta ben lontana dall’omologazione e amante delle diversità, come dichiara a LaSicilia.it. Insomma, un’artista dalle idee chiare che prova a trovare il successo nella vetrina più importante della tv e della musica italiana. Ma, chi è esattamente questa cantautrice che racconta di aver iniziato a girare l’Europa dall’età di sedici anni con solo la sua chitarra in mano? Innanzitutto, il suo nome d’arte prende spunto dalla Marianna di Francia e dal fatto che sul palco vorrebbe essere un miraggio ma all’anagrafe nasce Giovanna Gardelli.
Nome d’arte di Giovanna Gardelli – sul suo sito internet si definisce artista poliedrica: cantante, musicista, attrice e designer. Si laurea in Lettere e Filosofia e prende il diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano. Nel 2016 esce il suo primo album, “Quelli come me” dell’etichetta Sugar, con cui l’artista omaggi tutti coloro che vedono la vita come lei. L’album diventa un inno alla quotidianità e alle sue battaglie. Marianne ha girato tutto il Vecchio Continente, esibendosi con grandi artisti di città come Parigi, Londra e Berlino. Nei mesi scorsi ha preso parte a un tour con nomi importanti della musica italiana come Patty Pravo, i Tiromancino e Raphael Gualazzi. Ora prova a sfondare a Sanremo con un testo agrodolce di fragilità e forza, su come la musica influenzi l’amore.