Kjell Grankvist ha la possibilità di stravolgere il mondo di Saga e quanto visto finora in The Bridge 3. Ci addentriamo in acque sempre più profonde, in cui viene esplorato l’animo umano in tutte le sue sfaccettature. Abbiamo visto infatti Henrik arrivare quasi a sfiorare la superficie della normalità, per poi ripiombare negli stessi schemi e quindi nella droga. Tante le prove invece a carico di Saga, dalle tracce di DNA ritrovate nell’auto della vittima, fino alla paranoia in cui si è ormai rifugiata la detective. L’unico a mantenere il suo equilibrio del resto era Hans, che attualmente è fuori uso. La caccia all’assassino intanto si intensifica, mentre Saga e Henrik sono certi della sua identità, ma quando saranno sul punto di arrestarlo, scopriranno che è scomparso.
Nella seconda serata di Sky Atlantic di oggi, venerdì 17 marzo 2017, andrà in onda l’8° episodio di The Bridge 3 – La serie originale, in prima Tv assoluta. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana precedente: Saga (Sofia Helin) viene avvisata dal ritrovamento di altri cadaveri mentre si trova ancora a casa di Henrik (Thure Lindhardt). Il detective si deve ancora abituare alla presenza di una donna nella sua casa, dopo l’episodio accaduto alla moglie ed alla figlia. Per la prima volta, però, non intende assumere le sue anfetamine. La coppia di anziani è stata ritrovata all’interno della loro abitazione ed in apparenza non manca alcun organo. Sono presenti, appesi ad un albero, gli occhi tolti all’ultima vittima. Solo analizzando i corpi scoprono che manca il cervello dei due anziani. Henrik ricorda inoltre che una delle opere inviate dell’assassino riguarda una posa natalizia, mentre Saga analizza la scena del crimine, la stanza in cui le vittime sono state aggredite. Tutto fa supporre che vi abitasse qualcuno. Intanto, Annika (Louise Peterhoff) comunica a Claes (Reuben Sallmander) che sarà in partenza per qualche giorno e di voler passare nel suo appartamento a prendere alcune cose, prospettando la possibilità che si trasferisca da lui in pianta stabile. Freddie (Nicolas Bro) invece cerca di convincere Jeanette (Sarah-Sofie Boussnina) a lasciare il marito, perché crede che meriti di più di un uomo che la mette al secondo posto rispetto al gioco. Henrik offre poi la protezione della Polizia a Freddie, ma quest’ultimo rifiuta perché non ritiene di essere in pericolo. L’assassino, invece, impone a Tina (Ida Engvoll) di effettuare una missione importante e pericolosa per suo conto. In base agli elementi, Saga conclude che l’alfabeto a cui si rifà il messaggio dell’assassino è slavo antico e che manca quindi una sola vittima, ma che questa potrebbe non essere Freddy come credono. Più tardi, Linn (Maria Kulle) chiede a Saga come si senta e le rivela che in realtà esistono degli elementi che possono far pensare che la madre sia stata uccisa. La detective però vuole proseguire le indagini e rifiuta di prendersi una giornata di riposo. Grazie al reparto informatico, la squadra riesce a sfruttare i dispositivi in cui ha innestato un GPS ed a localizzare l’assassino a Copenaghen. Mentre la squadra fa un buco nell’acqua nella cattura del criminale, Claes confessa ad Asa (Anna Björk) di essere tormentato da Annika e di non sapere come disfarsene, dato che la sua ditta di pompe funebri si sta occupando delle esequie del padre. Tempo dopo, Saga viene interrogata dal detective che si occupa del caso della madre e che ipotizza fosse piena di collera nei confronti della vittima. Nel frattempo, il medico informa Lillian (Sarah Boberg) che Hans è stato dichiarato clinicamente morto e che solo il respiratore lo mantiene in vita. Aspettano quindi sue disposizioni su un’eventuale donazione di organi. Controllando i nomi di tutte le persone sospettate, Henrik viene attirato da quello di Emil Larsson (Adam Pålsson), che individua come possibile assassino.