Nella prima serata di oggi, martedì 21 marzo 2017, su Rai 4 alle ore 21.05, verrà trasmesso Apocalypto, uscito nelle sale cinematografiche nel 2006 e diretto da Mel Gibson. La trama si svolge in un villaggio maya dello Yucatan, alla fine del quindicesimo secolo. Presto gli abitanti del paesino si rendono conto che una grande città Maya rapisce persone per poi renderle schiave o addirittura usarle come vittime per i loro sacrifici. Nel trailer ufficiale di Apocalypto vengono mostrate le ricchezze della grande civiltà Maya. Viene citata una frase di Will Durant: ogni grande civiltà nasce dalle ceneri della sua distruzione. Degli uomini armati inseguono un unico uomo attraverso la foresta: è il protagonista Zampa di Giaguaro, che dovrà lottare per la sua vita. Per visualizzare il trailer clicca qui. Per chi invece vuole seguire il film nella sua diretta streaming, può farlo dal sito Rai raggiungibile cliccando qui.
Apocalypto ha ottenuto un buon riscontro di pubblico ma ha diviso la critica, sia in Italia che in patria. Fra le molte polemiche suscitate dalla pellicola vi sono il modo in cui Gibson descrive i Maya, popolo sanguinario ma anche colto e raffinato ed estremamente versato in astronomia. L’eclissi di Sole, colpo di scena centrale della pellicola, avrebbe quindi dovuto essere ampiamente prevista dagli astronomi e astrologi di palazzo. Il film contiene molte scene di estrema violenza, e in molti paesi ha subito tagli drastici o è stato vietato alle fasce d’età più basse, proprio per la crudeltà delle immagini presentate. Negli Stati Uniti Apocalypto è stato vietato ai minori di 17 anni, in Italia ai minori di 14. In Cina il film è stato addirittura completamente censurato, e ne è stata vietata la proiezione.
Questa sera, 21 marzo, Rai 4 propone in prima serata Apocalypto. Si tratta di un film drammatico del 2006 diretto da Mel Gibson (attore e regista di film come La passione di Cristo e il più recente Hacksaw Ridge) ed interpretato da attori già noti, come Rudy Youngblood (Beatdown, Wind walkers) e altri meno noti al grande pubblico, ad esempio, Dalia Hernandez (Miracle underground) e Raoul Trujillo (Ritorno al mondo di Oz, Sicario, Cowboys & aliens).
Yucatan, XV secolo. Zampa di Giaguaro (Rudy Youngblood), il figlio del capo villaggio, durante una battuta di caccia incontra gli abitanti di un villaggio vicino, in fuga nella foresta. Zampa di Giaguaro apprende così che un gruppo di Maya sta attaccando i villaggi della foresta per rapire i guerrieri e renderli schiavi. Alcuni di essi verranno poi usati a Palenque, la capitale del regno Maya, come vittime per i sacrifici umani. Con questi ultimi i Maya sperano di placare l’ira degli dei, che li hanno colpiti con una malattia molto simile alla peste. Ben presto questa sorte tocca anche al villaggio di Zampa di Giaguaro. Quest’ultimo riesce, tuttavia, a mettere in salvo la moglie incinta e il figlioletto, ma quando torna al villaggio per aiutare i suoi guerrieri a difenderlo viene catturato e fatto prigioniero insieme agli altri uomini. Comincia un estenuante viaggio alla volta di Palenque, dove un destino terribile attende i prigionieri: essere fatti schiavi o finire sacrificati al dio Kukulkán per placare la sua ira. Quando la colonna di prigionieri arriva in città, però, si verifica un’eclissi di Sole, che secondo i sacerdoti Maya dovrebbe segnare la soddisfazione del dio e la fine della sua ira. Inutile quindi sacrificare altri prigionieri, anche se per questi ultimi non si prospetta una sorte migliore, perché dovranno sottostare ad un crudele gioco. Per essere lasciati liberi dovranno correre in campo aperto mentre i guerrieri Maya li utilizzeranno come bersagli per le loro frecce.