Cos’è il genderqueer? Il genere non-binario è l’identità di genere che indica una persona che non si riconosce nel binario uomo-donna. Questa persona, dunque, considera la propria identità come “altro”, quindi può identificarsi con entrambi i generi, con nessuno dei due o con una combinazione di entrambi. I genderqueer rifiutato l’idea che esistano nel mondo solo due generi, determinati dal sesso della persona. Di conseguenza possono decidere di non alterare i propri corpi così come possono ricorrere ad operazioni chirurgiche e cure ormonali o assumere nella società atteggiamenti e abbigliamento di genere diverso da quello a loro assegnato. Il dibattito in Italia si è aperto anche grazie a Billions, la serie televisiva Showtime trasmessa in contemporanea agli Stati Uniti grazie a Sky Atlantic. La seconda stagione è stata lanciata con una novità di “genere”: tra Bobby Axelrod e Chuck Rhoades, interpretati rispettivamente da Damian Lewis e Paul Giamatti, si è inserita una nuova figura, che non era mai stata lanciata – almeno in America – in ambito seriale. Si tratta di Taylor Mason, stagista genderqueer interpretata dall’attrice Asia Kate Dillon. «Salve, sono Taylor. Preferisco che non si usino pronomi riferiti all’uno o all’altro sesso» così si presenta l’analista al suo capo. La portata di questa affermazione è epocale, perché nessun genderqueer ha avuto spazio finora in una serie tv americana. Per la parte non è stata scelta una persona realmente genderqueer: la parte è stata affidata all’attrice quasi esordiente, che ha avuto un piccolo ruolo anche in Orange is the New Black. Asia Kate Dillon ha così infranto un tabù: «Sono molto orgogliosa di rappresentare qualcosa che in televisione non si era mai visto prima» riporta Gay.it. Il creatore di Billions, Brian Koppelman, e lo showrunners David Levien hanno costruito il personaggio dopo tantissime ricerche e interviste alla comunità genderqueer.