Ci sarà anche Bobby Solo tra i personaggi famosi che quesa sera, domenica 7 maggio 2017, siederanno al grande tavolto di Che fuori tempo che fa insieme a Fabio Fazio. Il cantante parlerà sicuramente di musica, la sua grande passione, e della sua carriera, che dà tanti anni continua a farlo apprezzare a tante persone. Nelle scorse ore Bobby Solo ha voluto ricordare a tutti l’appuntamento di stasera condividendo sulla sua pagina un video di Che tempo che fa nel quale vengono mostrati gli ospiti di oggi: “Stasera dal’amico Fabio Fazio una bella serata insieme Buona domenica a tutti , con affetto Bobby”. Clicca qui per vedere il video e tutti i commenti lasciati dai fans.
C’è spazio anche per Bobby Solo nel programma di Rai Tre Che tempo che fa. Il noto artista romano classe 1945 torna in televisione per raccontare le sue emozioni su un periodo particolare della storia della musica italiana. Ha dimostrato infatti di essere un cantautore di assoluto livello ed è uno di quei personaggi di cui non sentiremo mai una parola fuori posto, ma sempre intelligenza e giuste intuizioni nei momenti delicati. Staremo a vedere come si comporterà stasera da Fabio Fazio e su cosa si soffermerà in un momento della musica molto diverso da quello che ha vissuto lui. Sarà interessante infatti sentire ancora una volta il suo parere sui tanti talent show che stanno lanciando artisti in giro per tutto il mondo e di cui ha detto non diventerebbe mai un giudice. (agg. di Matteo Fantozzi)
Nella prima serata televisiva di Rai 3 spazio ad una nuova ed avvincente puntata del programma Che fuori tempo che fa, come di consueto condotta da Fabio Fazio. Tra i tanti ospiti che vi prendono parte figura anche il noto cantante italiano Roberto Satti, meglio conosciuto con il nome d’arte di Bobby Solo. In attesa di vederlo dal vivo, vi segnaliamo come il cantante abbia raccontato alla rivista Tv Sorrisi & Canzoni come abbia avuto inizio la sua carriera: “Macché, io non sapevo nemmeno dove stesse di casa la musica. Tutto è cominciato quando, a 14 anni, mi innamorai della figlia del corrispondente da Roma del New York Herald Tribune. Lei, occhi verdi e coda di cavallo con capelli color platino, mi diceva sempre: I love Elvis Presley, I love Elvis Presley, ma io non sapevo chi fosse. Chiamai mia sorella Fiorenza, che viveva negli Stati Uniti, per farmi inviare dischi di Elvis. Ascoltai ‘Love me tender’ e rimasi folgorato. Un giorno, dopo avere visto per tre volte in un pomeriggio il film ‘Il delinquente del rock and roll’, tornai a casa e con un atteggiamento alla Elvis dissi a mia madre che mi doveva aiutare a fare il cantante”.
Nel corso di una recente intervista rilasciata al portale Seidifirenzese.it, Bobby Solo ha parlato del momento che sta vivendo la musica italiana ed in particolare dei sempre più numerosi talent televisivi. L’artista romano ha fatto rimarcato: “Io coach di un talent? Non lo farei mai, assolutamente! In più le dico che ho avuto il mio X factor all’età di 15 anni, tramite mia madre che era amica dello sceneggiatore Giuseppe Patroni Griffi, feci un’audizione per la Rai e lì tutti i signori mi dissero di proseguire con l’Università, perché non avrei cantato mai e che il mi della mia chitarra era per giunta stonato. Io scoppiai a piangere ma il maestro Gangi, mi disse di non dar retta a loro, ma di andare per la mia strada. Quindi al pensiero di fare il coach a dei ragazzi pieni di sogni e speranze nei loro cuori e di non riuscire ad aiutarli, mi farebbe star male”.
Bobby Solo nella stessa intervista ha voluto ricordare uno dei suoi più apprezzati colleghi ed amici: Little Tony. L’artista ha voluto enfatizzare la generosità di Little Tony ricordando un bellissimo aneddoto: “Ho un ricordo bellissimo di Little Tony. Ed è stata la persona che mi ha accolto, quando partecipai a Sanremo con Una lacrima sul viso e in tasca avevo solo 10.000 lire per tutto il periodo del festival. Lui mi ospitò, non mi ha fatto spendere una lira, praticamente mi ha adottato, per 10 giorni, pagando le cene e quant’altro. E da allora è stata un’amicizia indissolubile, che ci univa anche nell’amore per il nostro idolo Elvis. Tony era una persona di grande generosità e mi manca tantissimo la sua ironia, la sua simpatia e la sua solidarietà”.