Arianna va a casa di Leonardo, ancora convinta che sia stato lui a uccidere Rocco. E alla fine l’uomo confessa e lei se ne va. Pietro chiama il padre, dicendo che starà via per un po’. Poi va al tribunale di Milano, ma proprio in quel momento vede arrivare in manette un suo collega di partito che ha intascato una tangente da 200 milioni e quindi va via. Luca viene contattato per entrare nei servizi. Tornato a casa trova davanti alla porta Eva. Non sa però se vuole partire con lei per Panama. Leonardo cerca di scoprire da Beppe chi a Botteghe Oscure ha intascato una tangente e registra la conversazione. Quindi chiama Berlusconi. Pietro va da Miglio per cercare di convincerlo a contrastare Bossi al congresso. Bosco, in apertura, propone una colletta per raccogliere i soldi che Di Pietro dice che la Lega si è intascata e l’iniziativa riscuote un certo successo. Poi, con altri colleghi, va da Bossi dicendo che Miglio vuole tradirlo per cercare di riguadagnare la fiducia del Segretario. Davide dice a Veronica di aver lasciato Marta perché si è innamorato di lei, ma lei, a malincuore, decide di respingerlo. Bibi chiama Luca dicendogli che lei e Zeno vogliono costituirsi. Leonardo dice al padre che ha la prova per inchiodare il suo partito. Mentre Luca aspetta Bibi, qualcuno fa fuoco alla sua macchina e inizia un inseguimento. Pastore finisce fuori strada, riesce a uccidere i suo inseguitori, ma capisce che hanno fatto fuori Bibi, che in effetti giace a terra come se fosse vittima di un’overdose. Bosco riconquista la fiducia di Bossi, mentre Veronica incontra Berlusconi ed Eva parte con Luca, che scrive una lettera di addio a Di Pietro. Arianna si presenta fuori dal Jolly Hotel e spara a Leonardo, che resta a terra. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
Di Pietro vuole iniziare il processo a Cusani, che però non vuole essere presente in aula. Arriva il giorno del dibattimento con un ampio schieramento di telecamere. Berlusconi rilascia una dichiarazione a favore di Gianfranco Fini candidato a Roma. Leonardo parla con la sua ex collega e viene a sapere che il Cavaliere lavora alla coalizione con due alleanze distinte con Bossi e Fini. Veronica va da Giubilini e gli porta la cassetta con il loro incontro a luci rosse e riesce quindi a far sì che il libro non esca. Pastore va a cena a casa di Di Pietro. Il magistrato racconta a Luca di aver scoperto che sua sorella era morta nel letto di fianco a lui quand’era piccolo. Giulia racconta alla sorella com’è morta la madre: l’ha lasciata soffocare mentre la imboccava. Veronica, vedendo che Alessandra Mussolini si è candidata a Napoli dopo un passato nello spettacolo, è fiduciosa e partecipa quindi ai provini di Publitalia, che sembrano andare bene. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
Leonardo incontra Arianna e le racconta la verità sul ricatto subito da Rocco e le dice anche che non è stato lui a ucciderlo. Pietro cerca la cameriera che ha conosciuto per dirle che aveva ragione lei: lui ha preso una mazzetta. Alice, questo il nome della ragazza, gli consiglia di costituirsi e di spiegare anche le ragioni per cui ha preso i soldi. Zeno dice a Bibi che ha cambiato idea e vuole costituirsi. Lombardi viene ucciso e Giulia è convinta che qualcuno la stia minacciando. Leonardo procura del materiale di Berlusconi a D’Alema, che però irride quello per cui Notte ha lavorato e crede che il Cavaliere non abbia chance. Leonardo dice di essersi sbagliato: dovrebbe essere D’Alema a candidarsi a Presidente del Consiglio. Poggiolini viene arrestato e in casa sua vengono trovati contanti, lingotti e monete d’oro. Di Pietro interroga l’uomo per cercare di strappargli qualche nome e ne ottiene diversi. Luca dice ai colleghi del pool di essere sieropositivo per colpa di una trasfusione. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
Leonardo viene a sapere che Berlusconi ha deciso di chiamare il suo partito Forza Italia e che sta per essere fatto un annuncio pubblico. Bosco conosce una ragazza che fa la cameriera in una serata che organizza per Miglio, dove giunge però anche Bossi. Veronica viene a sapere che a Publitalia si fanno dei provini per cercare i candidati per Forza Italia e vuole prendervi parte. Poi va a letto con Giubilini, anche se lui le ha detto che pubblicherà lo stesso il libro. Riprende però tutto l’incontro con una videocamera, tutelandosi dietro una maschera. Bibi incontra Luca e gli dice dove cercare Giovanni Lini, nome falso di Poggiolini, che si trova in una clinica di Losanna. Giulia dice a Pietro che la Procura è addosso alla Lega per una mazzetta da 200 milioni. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
Su Sky Atlantic è cominciata l’ultima puntata di 1993 – La serie. Il primo episodio si apre con Bibi che parla con Zeno, per cercare di convincerlo ad aiutarla a incastrare Brancato. Poggiolini, grazie al lavoro di Pastore, è ricercato, ma si trova all’estero e dunque il pool non può mettere le mani su di lui. Leonardo si reca da Alberto per incontrare D’Alema. Notte gli propone di candidare Veltroni come presidente del Consiglio e non Occhetto, per cercare di battere Berlusconi. D’Alema però non sembra temere il Cavaliere. Accetta comunque di prendere in squadra Leonardo. Veronica non sa come evitare la pubblicazione delle sue confessioni scabrose. Luca cerca Eva, che sembra però sparita nel nulla. Bibi viene incaricata di far avere un messaggio a Di Pietro su come raggiungere Poggiolini. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
Anche il personaggio di Antonio Di Pietro tornerà in scena per gli episodi conclusivi di 1993: oggi, martedì 6 giugno 2017, la rete Sky manderà infatti in onda il finale di stagione, e Antonio Gerardi sarà di nuovi nei panni del magistrato. Molti dei protagonisti della serie sono in realtà personaggi inventati, sui quali si è potuto costruire: Di Pietro, invece, è una persona reale e per l’attore la sfida è stata completamente diversa sul set di 1993. In un’intervista esclusiva pubblicata sul sito di Sky Atlantic l’attore ammette che le scene più difficili sono stati “i ciak che abbiamo girato sui processi. Quelle scene sono state difficili da girare, sono state particolarmente impegnative da interpretare anche perché” spiega Gerardi “sono cose realmente accadute, ma Gagliardi (il regista, NdR) è stato straordinario come sempre, insieme agli sceneggiatori. È il bello di lavorare con produzioni così importati”. Il volto di Antonio Di Pietro in 1993 ha anche ammesso che, se avesse dovuto interpretare un altro personaggio, gli sarebbe certamente piaciuto essere Pietro Bosco. (Aggiornamento di Maria Ravanelli)
Luca Pastore riuscirà a trovare le prove che da tempo sta cercando, per affidarle al pool di Mani Pulite? Le anticipazioni relative agli ultimi episodi di 1993, la serie in onda su Sky Atlantic, sembrano rivelare proprio questo in merito al personaggio interpretato da Domenico Diele che – la settimana scorsa – abbia visto al fianco di Eva. Il poliziotto sembra intenzionato ad andare fino in fondo, e la famiglia Mainaghi rimarrà certamente nel mirino: “Luca Pastore” ha spiegato l’attore in un’intervista esclusiva rilasciata al nostro quotidiano (clicca qui per leggerla per intero) “è stato uno dei personaggi meglio accolti tra i vari protagonisti di 1992. La sua storia e il suo apporto alla serie hanno trovato sostegno ed empatia nel pubblico e per questo si è pensato di modificare il meno possibile le caratteristiche principali del ruolo nel proseguo di 1993…”. Domenico Diele aggiunge anche che il metodo che ha Luca di rapportarsi con la malattia di cui soffre è cambiato, principalmente grazie ad Eva. La verità, però, è dietro l’angolo: cosa farà Luca Pastore dopo aver permesso che venga a galla? (Aggiornamento di Maria Ravanelli)
Le immagini di anticipazione rilasciate da Sky Atlantic per il finale di stagione di 1993, La serie ci mostrano tutti i protagonisti: da Luca Pastore, determinato a portare a termine le indagini, fino a Pietro Bosco e Bibi Mainaghi. “Le tangenti al Nord e la mafia al Sud sono due facce della stessa medaglia”: parole taglienti quelle del magistrato Antonio Di Pietro, che – stando alle anticipazioni – avrà il suo bel daffare stasera, tra verità che vengono a galla e arresti. Veronica appare solo per un brevissimo frame nel promo degli episodi 7 e 8 di 1993, e la sua espressione pare indecifrabile: la sua vita sentimentale, dopo aver visto Davide baciare un’altra ragazza, sembra di nuovo essere sul filo del rasoio. L’amore, quello vero, aveva avuto una chance all’interno della vita della soubrette: la protagonista con il volto di Miriam Leone gliene concederà altre? Impossibile, infine, non concentrarsi su Leo: “Possiamo scegliere: o continuiamo a pensare al passato, oppure andiamo avanti e facciamo quello che vogliamo davvero”. A chi saranno dirette queste parole di Notte? Clicca qui per vedere il video promo degli ultimi episodi di 1993 dal sito di Sky Atlantic. (Aggiornamento di Maria Ravanelli)
1993 è ormai giunto al finale di stagione, che chiuderà non solo la trama, ma anche un anno di cronaca e politica italiana. Che cosa succederà? Leonardo troverà un valido aiuto in Muratori per poter riabilitare la propria reputazione non solo agli occhi dell’opinione pubblica, ma anche e soprattutto di quella dei politici. Secondo alcuni rumors, sembra inoltre che il confronto aperto fra Leo e Arianna porterà il primo a mettere in piazza alcuni fatti accaduti nel suo passato, finora rimasti nell’oscurità. Dopo la confessione a Zeno, Bibi diventerà sempre più determinata nel voler incastrare Brancato, ma avrà bisogno del supporto del fratello per poter portare a termine la sua missione. Mentre Luca riuscirà a proseguire con le indagini e ad affidare in seguito le prove trovate al pool di Mani Pulite. Bosco invece proseguirà la sua ascesa ed il suo tentativo di ottenere il posto che ritiene suo di diritto all’interno del partito, mentre Veronica, dopo aver avuto un assaggio di vita normale e dell’amore che non ha mai avuto, ritornerà ancora una volta sui suoi passi.
Nella prima serata di oggi, martedì 6 giugno 2017, Sky Atlantic trasmetterà gli ultimi due episodi di 1993, il settimo e l’ottavo, in prima Tv assoluta. Prima di scoprire le anticipazioni, rivediamo cosa è successo la scorsa settimana: lomicidio di Gardini (Roberto Bocchi) crea ancora delle tensioni professionali fra Giulia (Elena Radonicich) e Scaglia, che le suggerisce di rivedere il suo modus operandi prima di dare vita ad altre tragedie. Montanelli suggerisce in seguito alla giornalista di dirottare la sua attenzione solo sullo scandalo Enimont, per il quale bisogna trovare ancora delle prove. Anche Di Pietro (Antonio Gerardi) crede che la compagnia sia da battere a ferro e fuoco, arrivando ad arrestare Cusani che, una volta in cella, incontra Leo (Stefano Accorsi). Quest’ultimo maturerà così l’idea di aiutare Cusani per denunciare la situazione di degrado in cui sono costretti a vivere tutti i detenuti. Grazie a questo piccolo trucco, Leonardo convince un altro detenuto a portare a termine l’incarico che Brancato (Gaetano Bruno) gli ha dato in precedenza, in modo da poter uscire in tempo record. Pietro (Guido Caprino) invece dovrà fare di tutto per riconquistare la fiducia di Bossi (Guido Buttarelli) e degli altri colleghi della Lega, mentre Veronica (Miriam Leone) porta avanti la sua conoscenza con Davide, ancora agli esordi ed alimentata dai numerosi punti in comune. Anche fra Luca (Domenico Diele) ed Eva (Camilla Semino Favro) le cose vanno a gonfie vele, fino a quando la donna gli confessa di essere la vera responsabile del suo contagio. Bosco riesce a trovare dei validi alleati facendo leva su quanti nel partito non hanno in simpatia Bossi, mentre Veronica e Davide proseguono con la loro conoscenza reciproca, riuscendo a raggiungere un nuovo step. Anche se fra i due scocca il bacio, il giorno seguente la soubrette sorprende il giornalista a baciare un’altra donna. Nel frattempo, Leo ha il suo da fare nel riconquistare la fiducia di Arianna (Laura Chiatti), che continua a giudicarlo colpevole. Raggiunge inoltre Berlusconi ed intuisce al volo che quanto è accaduto potrebbe compromettere la sua carriera al fianco del futuro Premier. Intuirà così che l’unica strada percorribile è riallacciare i rapporti con D’Alema. Intanto, Bibi (Tea Falco) trova supporto in Zeno (Eros Galbiati), che continua a procedere con la sua disintossicazione, ma le tensioni fra i due fratelli saranno ingestibili quando la prima rivelerà come è morto Mainaghi.