Non ha battuto ciglio, probabilmente stava già pensando come utilizzare l’episodio per il suo prossimo film. Woody Allen è rimasto con il suo clarinetto in mano, guardando dapprima a bocca aperta per la meraviglia, poi fregandosene e pensando alla nota giusta da riprendere quando le due disturbatrici se ne fossero andate. Grande Woody. Le femen a quanto pare, le note attiviste che appaiono a seno nudo preferibilmente nelle chiese o davanti ad esse (anche in piazza San Pietro una volta) pare abbiano deciso di rivolgere il loro attivismo piuttosto che contro “la cattiva Chiesa cattolica oscurantista” verso vittime decisamente più laiche. Woody Allen, come si sa, è ebnreo di nascita ma ateo convinto. E’ successo così che mentre si stava esibendo con la sua New Orleans Jazz Band al teatro della Filarmonica di Amburgo, attività che gli piace alternare con quella di attore e regista, due femen hanno interrotto il concerto. Con scritte anti pedofilia, hanno cercato di leggere una lettera di di Dylan Farrow, una delle figlie adottive di Allen, in cui lo accusa di aver abusato di lei quando aveva 7 anni. Si sa che il regista americano è stato coinvolto più volte in queste accuse, soprattutto da parte della ex moglie Mia Farrow quando lui ha sposato una delle sue figlie adottive, cosa che ha fatto gridare allo scandalo. Le contestatrici però non hanno avuto un gran successo: il pubblico le ha fischiate rumorosamente e gli addetti alla sicurezza (uno di loro ha anche cercato di farsi un selfie con una femen…) le hanno quasi immediatamente trascinate via dal palco. Il concerto è continuato come se nulla fosse accaduto. Provaci ancor, Sam…