UNA BAND “FUORI DAGLI SCHEMI”
Rivoluzionari della musica, è così che potremmo definire i Tiromancino. La band “capitanata” da Federica Zampaglione torna sul palco del Wind Summer Festival con “Dove tutto è a metà” e conferma questa definizione. In un’intervista di qualche tempo fa a Tuttorock, Zampaglione aveva così parlato del genere musicale dei Tiromancino: “Il fatto di non uniformarsi ad uno stile pop che va per la maggiore, già è una posizione abbastanza precisa, è l’evidente voglia di volere avere qualcosa di personale da rappresentare. – e ancora – E anche una esortazione a chi ha delle idee sue di non mescolarsi a tutto il resto, al grande coro generale. Seguire la corrente ti aiuta, perché poi ti fa arrivare più velocemente no? Ma noi stiamo lavorando anche sul fatto che le cose nel tempo rimangano, non soltanto successi momentanei o stagioni fortunate, che poi svaniscono, ma di scrivere canzoni e portare avanti un discorso musicale che poi negli anni restino vive. Questo fa la differenza, perché se mantiene queste caratteristiche, paradossalmente nel tempo migliorano” conclude. (Agg. Anna Montesano)
IL RITORNO DELLA BAND ROMANA
Dici Tiromancino e pensi a Federico Zampaglione, cantautore romano che ha indissolubilmente legato il suo nome a quello della band, che sarà presente nella puntata del Wind Summer Festival che Canale 5 trasmetterà nella prima serata televisiva di martedì 25 luglio 2017. Di sicuro Zampaglione oltre ad essere il frontman è stato in tutto e per tutto l’anima dei Tiromancino sin dal 1989, anno in cui la band ha mosso i suoi primi passi e che, in quasi ventotto anni di carriera, si è trasformata con un numero enorme di cambi di formazione e di collaborazioni interne ed esterne, ma ha mantenuto sempre una fisionomia precisa grazie alla regia del suo fondatore. A marzo di quest’anno è uscito il loro nuovo singolo “Dove tutto è a metà”, omonimo del tour di quest’anno e del romanzo, scritto dal frontman, Federico Zampaglione con Giacomo Gensini, storia dell’incontro fra due musicisti appartenenti a due mondi diversi, che sembrano avere in comune, inizialmente solo l’amore per la musica .
TIROMANCINO, LA CARRIERA
I primi undici anni di carriera della band, che abbracciano tutti gli anni Novanta, sono contraddistinti da una lunga gavetta che ha portato Zampaglione a sperimentare sonorità molto distanti tra loro, sempre strizzando l’occhio però al cantautorato romano, a volte accompagnato a suoni rock, altri pop, altre volte ancora all’elettronica. La svolta per il gruppo arriva nel 2000 quando entra in pianta stabile come collaboratore del gruppo il cantautore e producer Riccardo Senigallia, con il quale i Tiromancino si presentano sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo con il brano ‘Strade’, che ottiene un grande successo di pubblico e di critica.
E’ il preludio al primo album che svela i Tiromancino al grande pubblico, con il brano ‘La descrizione di un attimo’ che ottiene una title track a sua volta di grande successo, ed un’altra canzone destinata a restare nella storia della musica italiana, ‘Due destini’, che farà parte anche di uno dei fil di maggiore successo di Ferzan Ozpetek, ‘Le fate ignoranti’. E’ in questo momento però, al massimo successo dopo anni di sacrifici, che si consuma la rottura con gli altri membri della band, compreso Riccardo Sinigallia. Federico Zampaglione si caratterizza in tutto e per tutto con il nome dei Tiromancino ed escono altri due dischi di grande successo, ‘In continuo movimento’ e ‘Illusioni parallele’, che danno libero sfogo alla vena cantautorale di Zampaglione.
Inizia ad alternarsi nei Tiromancino un vorticoso numero di musicisti e turnisti che non fanno smarrire però al gruppo la sua anima, sempre grazie alla regia di Zampaglione che fa mantenere al profetto una direzione sempre precisa. Parallelamente, Federico Zampaglione è impegnato anche nella regia del suo primo film, che segna un periodo di pausa per i Tiromancino. Che tornano però, a otto anni di distanza dall’ultima volta, con il brano ‘Il rubacuori’ sul palco del Festival di Sanremo, non riuscendo però a lasciare un segno particolare in classifica e piazzandosi solo al diciassettesimo posto, ma ricevendo comunque un buon riscontro dai fans più affezionati che da sempre seguono il gruppo.