La Grande storia / Anticipazioni puntata 7 luglio, promo: il commento di Vittorino Andreoli

- Stella Dibenedetto

La Grande storia, anticipazioni puntata 7 luglio: due nuovi documentari per raccontare il nazismo, nel primo si parla del difficile momento di Hitler e nel secondo del consumo di droga.

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LA GRANDE STORIA, ANTICIPAZIONI PUNTATA 7 LUGLIO

“La Germania si prepara all’imminente invasione della Polinia e tutti vengono riforniti di metanfetamina”. Con questa frase il promo lancia la puntata di questa sera de La Grande Storia con il commento di Vittorino Andreoli. A riprova di quello che accadeva ci sono video e lettere come lo stesso psicologo racconta confermando che militari, sentinelle e autisti chiedevano alle loro famiglie di inviare loro delle pillole addirittura alle loro madri. L’archivio storico è ricco di documenti in questo senso e questa sera, il programma in onda nel prime time di Rai3 ci porterà allo scoperta di uno dei periodi storici più controversi e bui della storia con il documentario dal titolo “GÖring, la svastica e la droga”. Clicca qui per vedere il video anticipazioni postato poco fa sulla pagina Twitter di Raitre

Torna questa sera, alle 21.20 su Raitre, l’appuntamento con il programma di Raitre “La grande storia”. L’appuntamento odierno, con il contributo di Paolo Mieli, sarà completamente dedicato al nazismo. Due documentari con immagini e documenti che riveleranno segreti su alcuni aspetti noti del nazismo e porteranno a galla i segreti più oscuri della corrente politica tedesca. Il primo documentario s’intitola “Hitler nella morsa”: si parte dal 1944, in particolare dallo sbarco in Normandia degli americani che stanno procedendo a liberare la Francia e i Paesi Bassi mentre l’Armata Rossa sta riconquistando le città occupate dalla Germania tre anni prima. Il nazismo è ormai sull’orlo del fallimento ma la fine di Hitler non è ancora arrivato. All’interno del documentario sarà mostrato tutto il dolore provocato dal nazismo negli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale.

Nel secondo documentario, intitolato “Göring, la svastica e la droga” viene mostrato il difficile rapporto tra Hitler e il numero due del nazismo Hermann Göring. Il Fuhrer si scaglia contro il suo ex braccio destro, reo di avergli disubbidito. Viene così a galla un aspetto misterioso del nazismo. Goring, infatti, è un drogato, consumato dalla morfina e dall’anfetamina. Goring, però, non è il solo a consumare droga. Tuttavia, se per lui è un vizio, per gli altri soldati si tratta di un vero e proprio obbligo, imposto degli alti comandi. Tra i vari gruppi del nazismo si consumano tantissime pasticche di anfetamine, chiamate le “pillole di Göring”.







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