Serata dedicata al dramma quella di Rai 3 con il film Foxcatcher – una storia americana. La critica ha regalato solo belle parole per una pellicola che ti prende se viene seguita con interesse dall’inizio alla fine. Alessandra Levantesi su La Stampa scrive: “Candidato all’Oscar in ben cinque categorie, non ha vinto neppure una statuetta. Questo però non significa niente perché questo è un gran bel film”. Federico Pontiggia invece su Il Fatto Quotidiano evidenzia come ”si prenda lo sport ancora una volta per raccontare gli Stati Uniti d’America nella loro natura più agonistica, quella antropologica e ideologica”. Il pubblico di Imdb (Internet Movie Database) di solito critico lo premia con un bel 7 su 10 grazie a quasi 120mila giudizi. Il trailer, clicca qui per il video, ci offre diverse interessanti anticipazioni che ci portano a prendere una decisione sul cosa guardare stasera. Foxcatcher – una storia americana va in onda dalle 21.15 su Rai 3 e lo potremo seguire anche in diretta streaming su Rai Play cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
CURIOSITÀ
Una pellicola biografia, drammatica e sportiva che è stata affidata alla regia di Bennett Miller che firmato la produzione con Anthony Bregman, Megan Elison e Jon Kilik. Il soggetto è stato scritto da Mark Schultz mentre la sceneggiatura è stata curata da Dan Futterman con E. Max Frye. Le case di produzione che hanno fatto parte di questo progetto sono Annapurna Pictures, Likely Story, Media Rights Capital e la BiM Distribuzione che ha gestito la distribuzione del film in Italia. Il montaggio della pellicola è stato realizzato da Stuart Levy con gli effetti speciali di Jim Heastings e con le musiche di Mychael Danna, la scenografia è stata ideata da Jess Gonchor ed i costumi di scena portano la firma di Kasia Walicka- Maimone. La pellicola è stata prodotta negli Stati Uniti d’America nel 2014 con la durata di 134 minuti. Il film è stato interamente girato in Pennsylvania, a partire da ottobre 2012 fino a gennaio dell’anno successivo. Foxcatcher – Una storia americana è uscito nei cinema americani nel novembre del 2014, mentre nel nostro Paese abbiamo dovuto attendere fino al marzo 2015. A causa della presenza di numerose scene violente e ricollegate all’utilizzo della droga, la visione del film è stata vietata ai minori di 17 non in compagnia di un adulto. Channing Tatum, l’attore che ha interpretato il ruolo di Mark Shultz, nel 2017 è entrato a far parte del cast di due importante produzione hollywoodiane, ovvero Kingsman-Il cerchio d’oro e Logan Lucky.
BENNETT MILLER ALLA REGIA
Foxcatcher – Una storia americana, il film in onda su Rai 3 oggi, giovedì 31 agosto 2017 alle ore 21.15. – Una pellicola drammatica a tema sportivo diretta da Bennet Miller nel 2014, il regista si è anche occupato della produzione. La pellicola racconta dell’omicidio di Dave Shultz, campione olimpico nel 1984 ad opera del suo allenatore dell’epoca. La sceneggiatura del film è stata interamente tratta dal romanzo del fratello del lottatore scomparso, Mark Shultz ed è stata scritta in contemporanea co quella del libro. L’attore che veste i panni di David Shultz è Mark Ruffalo, noto al pubblico per film come Zodiac e Shutter Island. Altro volto noto e Channing Tatum, famoso interprete di Step Up e Magic Mike XXL. Foxcatcher – Una storia americana è stato proiettato al Festival di Cannes ed ha ottenuto ben 5 nomination agli Oscar. Ma vediamop nel dettaglio la trama del film.
LA TRAMA DEL FILM
I fratelli Shultz sono due affermati atleti di lotta libera. Tuttavia l’enorme bravura di David spesso getta nell’ombra il lavoro ed il sacrificio di Mark. Nonostante ciò, i due fratelli si vogliono molto bene e sono estremamente legati tra loro. La carriera di Mark decolla grazie al magnate John Du Pont, che propone al campione di unirsi alla sua nuova squadra di lotta libera, la Foxcathcer. Il milionario cerca di convincere anche Dave, che rifiuta l’offerta. Grazie agli allenamenti ed alla guida di Du Pont, Mark si aggiudica la medaglia d’oro alle Olimpiadi nel 87. Ma qualcosa in lui cambia. Du Pont lo avvicina alla cocaina, introducendolo in un mondo di lusso e perdizione. Mark si accorge che continuando così la sua carriera può considerarsi finita. Dunque torna in se stesso e torna a lavorare con serietà. Ma un giorno, la sua decisione di saltare un allenamento, innervosisce Du Pont che decide di tagliarlo fuori dalle squadra, coinvolgendo nel suo progetto anche Dave Shultz. Questa volta il lottatore accetta l’offerta del milionario. Tutto questo scatena la rabbia di Mark, che si allontana dalla squadra ed inizia ad allenarsi in solitudine. Nascono le prime divergenze tra Dave e suo fratello, tuttavia quest’ultimo sarà aiutato proprio da Dave a qualificarsi alle Olimpiadi di Seul. Ma l’incontro olimpico decisivo va male e Mark lascia in via definitiva la Foxcatcer. Dave decide invece di restare. Sarà la sua condanna a morte. Diverso tempo dopo verrà infatti ucciso per futili motivi proprio da Du Pont, che sarà poi arrestato subito dopo l’omicidio.