In vista della prima puntata stagionale de Il Collegio 2, il docu-reality show in onda su Rai 2 e ambientato nel 1961 (dunque in occasione del centenario dell’Unità d’Italia), Marco Biò rappresenta uno degli allievi di maggior interesse del cast che siederà tra i banchi di questa seconda edizione. Il 17enne originario di Milano, nell’avvicinamento all’esordio di questa sera, ha già saputo farsi notare non solo per il carattere anticonformista, definendosi inoltre “restio alle regole”, ma soprattutto per il suo look da writer (in una delle clip di presentazione è in compagnia infatti di alcuni amici mentre decora dei muri) e in particolare del suo cappellino, accessorio di abbigliamento da cui non si separa praticamente mai. Un bel problema per Marco che nel Collegio dovrà attenersi a delle regole ferree e dovrà utilizzare l’outfit da allievo che gli sarà consegnato e col quale, tra l’altro, compare già nelle schede di presentazione dei protagonisti: senza cappello e “depurato” dal suo stile sbarazzino, l’aspirante meccanico sembra tutta un’altra persona! (agg. di R. G. Flore)
UN RAGAZZO DI STRADA
Tra poche ore va in onda Il Collegio 2 che lo scorso anno ha avuto un successo sorprendente. Tra i concorrenti di questa nuova avventura c’è il 17enne Marco Biò proveniente da Milano. Nel video ufficiale di presentazione il 17enne si è così presentato: “Mi chiamo Marco, questa è la mia famiglia (Mamma, papà ed una sorella più piccola ndr) e la strada è la mia vita.. 24 ore su 24 sono in giro, sono al parchetto con i miei amici… quello che non puoi fare a scuola lo fai in strada”. I suoi genitori lo definiscono come una persona molto sensibile che ha una spiccata predilezione nei confronti della sorella di cui è innamorato pazzo. Tuttavia la scuola non è il suo forte ed è per questo che fa parte del cast de Il Collegio 2.
MARCO BIO’ E LA PASSIONE PER LE DUE RUOTE
La mamma di Marco Biò nel medesimo video di presentazione ha parlato delle difficoltà del figlio nel rispettare le regole e nello studio “Marco non ha regole o per lo meno ha delle sue regole personali quindi quando non va a scuola alzarsi sempre verso mezzogiorno.. purtroppo è stato bocciato due volte.. ”. Il diretto interessato conferma le difficoltà scolastiche sottolineando i tanti giorni passati a dormire oppure a far casino in classe ma non è d’accordo sui due anni buttati al vento aggiungendo come siano stati i migliori della propria vita in quanto si è divertito tantissimo. Tra le sue più grandi aspirazioni c’è quella di diventare un ottimo meccanico magari specializzandosi sulle motociclette tant’è che due giorni a settimana va a far esperienza in un’officina milanese. Frequenta il primo anno dell’Istituto professionale di meccanica ed i propri genitori sono separati seppur rimasti in ottimi rapporti.