La ricostruzione del delitto di Avetrana da parte de Il Terzo Indizio arriva alla sua fase cruciale. La gelosia di Sabrina raggiunge l’apice verso Sarah, che dalla sua intrattiene un rapporto sempre più confidenziale con Ivano. Rapporto che le sarà fatale: Sarah infatti saà uccisa in un pomeriggio in cui si era recata proprio a casa Misseri, dalla cugina e dagli zii. All’inizio viene denunciata la scomparsa della ragazza e si segue la pista del “mostro”, ma il ritrovamento del cellulare di Sarah da parte dello zio Michele stringe i sospetti degli inquirenti. Zio Michele confesserà l’omicidio di Sarah, ma ben presto emergeranno le reali responsabilità di Sabrina, accecata dalla gelosia, e dalla madre Cosima Serrano, nonostante Michele Misseri non abbia mai ritirato la sua confessione, addossandosi sempre la responsabilità del delitto. Ma anche nella ricostruzione della Docufiction di Rete 4 è chiaro che è stata la famiglia Misseri la responsabile dell’omicidio di Sarah Scazzi. (agg. di Fabio Belli)
LA GELOSIA DI SABRINA
Nella docufiction di Rete 4 dedicata al delitto di Avetrana nella prima puntata della nuova stagione de Il Terzo Indizio viene ricostruita la storia che ha portato al delitto di Sarah Scazzi. Nella prima parte della storia la cugina Sabrina Misseri mostra la grande gelosia per Ivano, un ragazzo del quale era profondamente infatuata, fino ad arrivare alla soglia dell’inizio di una vera e propria storia d’amore. Storia che al momento del decollo non è stata fatta partire da Ivano, che ha deciso di non andare fino in fondo con quella che considerava solo un’amica. Parole che hanno portato Sabrina ad essere furiosa e ad esasperare la gelosia nei confronti della cugina più piccola, Sarah, alla quale aveva già intimato di non venire più al mare col gruppo di amici in presenza anche di Ivano. La delusione di Sabrina per il mancato inizio della storia d’amore con Ivano sarà però alla base della tragedia che accadrà dopo. (agg. di Fabio Belli)
IL VIDEO DI FAMIGLIA
E’ iniziata la puntata che apre la nuova stagione de Il Terzo Indizio su Rete 4, con Barbara De Rossi sempre alla conduzione. Un apertura ad effetto, con un video della famiglia Misseri e di Sabrina e Sarah, le due giovani protagoniste di questa tragica vicenda. Sabrina da piccola sognava di studiare il tedesco ed il rapporto tra le due era quello fra due grandi amiche, un contesto che nell’infanzia era estremamente sereno ma che si è aggravato con il tempo, a causa dei difficili rapporti familiari soprattutto nella famiglia Misseri, dove pure Sarah spesso andava a cercare compagnia. Un contrasto tra queste immagini di serenità e la storia tristemente nota alle cronache che verrà dopo, e che sarà ricostruita dalla docufiction de Il Terzo Indizio. (agg. di Fabio Belli)
LA DOCUFICTION SU AVETRANA
Stasera, martedì 16 gennaio 2018, parte la nuova edizione de Il Terzo Indizio il programma a cura di Siria Magri condotto nel prime time di Rete 4 e condotto da Barbara De Rossi. Il programma si basa come sempre sui processi che hanno già attraversato tutti e tre i gradi di giudizio, dalla Corte d’Assise all’Appello, passando per la Cassazione. Al centro dell’attenzione casi di cronaca che hanno scosso l’opinione pubblica e sono giunti alla sentenza definitiva a carico degli imputati accusati di terribili crimini. Il tutto sarà raccontato con il linguaggio della docufiction, con la ricostruzione dei grandi casi che hanno segnato la storia della cronaca nera italiana. Barbara De Rossi avrà l’importante compito di introdurre e spiegare i filmati che riproducono le vicende processuali, dal primo grado alla Cassazione.
Tutto si basa ovviamente sugli atti giudiziari ufficiali, ma sarà ovviamente reinterpretato da attori professionisti. Con la trasmissione di Rete 4, la padrona di casa rinnoverà ancora una volta il suo grande impegno con e per le donne che da anni porta avanti aiutando concretamente le vittime di violenze, stalking ed abusi.
IL TERZO INDIZIO, ANTICIPAZIONI: IL CASO DI SARAH SCAZZI
Nella prima puntata della nuova stagione de Il Terzo Indizio, il caso di cronaca centrale sarà l’omicidio della piccola Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana, in provincia di Taranto, scomparsa misteriosamente nel caldo pomeriggio del 26 agosto 2010. Da allora trascorse un mese e mezzo di attesa, silenzio e speranze, disilluse in seguito al ritrovamento del cadavere di Sarah in un pozzo, in aperta campagna. La vicenda conquistò rapidamente l’attenzione mediatica anche per via della giovanissima età della vittima e per i protagonisti emblematici che ne furono ben presto protagonisti.
Prima del ritrovamento del cadavere, infatti, nessuno poteva immaginare che si sarebbe compiuto in un incredibile contesto familiare fatto di gelosie ed invidie.
Dopo tre lunghi gradi di giudizio, i giudici hanno stabilito che ad uccidere la piccola Sarah sono state la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina, mentre lo zio, Michele Misseri, è stato definito colpevole di concorso in soppressione di cadavere, nonostante fino ad oggi continui a sostenere di essere il solo responsabile del delitto della nipotina. Il Terzo Indizio, in occasione della prima puntata trasmetterà la prima docufiction mai realizzata sul giallo di Avetrana e rappresenta la più grande produzione targata Mediaset nel campo delle docufiction giornalistiche.
Le riprese sono durate due settimane e sono state realizzate proprio nei luoghi in cui viveva la piccola Sarah Scazzi, con attori professionisti salentini, numerose comparse e l’uso di un’ampia tecnologia. Saranno quindi ricostruiti gli ultimi istanti di vita della ragazzina con immagini inedite delle due famiglie e interviste ai genitori ed agli avvocati delle varie parti.