Tiberi Timperi si è lanciato in una nuova sfida televisiva, passando al timone de La Vita in diretta, rivale di Pomeriggio 5. Il conduttore si dichiara soddisfatto per questa sua nuova esperienza e per gli ascolti ottenuti, bel al di sopra dei dati Auditel dello scorso anno. E a chi sospetta che tra lui e la collega Francesca Fialdini ci siano dei dissapori, lui confessa: “A me piace fare battute e ironizzare, ho preso spunto da alcune voci rimbalzate in rete e ci ho giocato sopra. La rete prende una frase, la estrapola, ne esce qualcosa lontano dalla verità. Conosco Francesca da 7-8 anni, la tenni a battesimo a Unomattina in famiglia, ci frequentiamo anche extra-lavoro con amici comuni. Tutte balle insomma”. Con queste parole, rilasciate in una recente intervista al Libero Quotidiano, Timperi mette definitivamente a tacere ogni sospetto, precisando che a volte in televisione si vede solo una piccola parte di ciò che accade davvero…
“QUANDO IO E FEDE…”
Nell’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, Tiberio Timperi ripercorre la sua carriera, caratterizzata anche da qualche contrasto. Ricorda ancora quando lui ed Emilio Fede ebbero delle incomprensioni: “Oggi le chiamerei mobbing. Non mi ha fatto lavorare per sei-otto mesi, nemmeno un servizio. Dovetti andare dai vertici. Facevo il tg della notte, mi aveva recluso lì, facevamo ascolti alti (…) Fummo faccia a faccia, venimmo quasi alle mani. Ci separò il collega Francesco Tartara. Comunque fu un’esperienza, il nostro era un bel gruppo”. Timperi ricorda lo scontro con Fede come uno dei momenti più brutti della sua carriera, ma ammette di avere ottenuto in seguito grandi soddisfazioni grazie alla libertà che Rai e Mediaset gli hanno concesso nei suoi programmi. Unica pecca, il caos successivo alla bestemmia da lui pronunciata durante una puntata di Unomattina in famiglia del 2014: “Era un pezzo registrato che non doveva andare in onda. Ora è un capitolo chiuso”.
“BISOGNA FARE ATTENZIONE ALLE PROPRIE ESTERNAZIONI”
Tiberio Timperi è soddisfatto del suo posto di lavoro in Rai, anche se preferirebbe trasferirsi a Milano. Ammette, infatti, che Roma è diventata una città invivibile soprattutto per chi ama spostarsi in bicicletta. In passato il conduttore ha cercato di esprimere il suo disappunto ai sindaci Alemanno e Marino ma senza ottenere alcun risultato. Per quanto riguarda l’attuale situazione politica, Timberi preferisce segnalare i temi che in questo momento stanno più a cuore agli italiani: “La sicurezza, la casa, le città. E poi la solitudine… ” Sull’immigrazione, il conduttore crede che sia indispensabile avere la certezza della pena, motivo per cui apprezza la decisione dell’attuale governo di assumere nuovi poliziotti. Inevitabile il riferimento alle recenti dichiarazioni della collega Cristina Parodi, che in Rai ha dichiarato come Salvini sia stato votato come conseguenza di paura ed ignoranza. Tali parole avrebbero potuto essere evitate secondo Timperi: “Se fai parte del servizio pubblico, che rappresenta tutti quanti, devi stare attento, non si può usare il proprio posto di lavoro per fare esternazioni”.