Ozzy Osbourne, addio agli eccessi. Alla fatidica soglia dei 70 anni, infatti, quello che è universalmente riconosciuto come il padrino dell’heavy metal ha detto basta con droghe e affini, specialmente dopo l’incidente occorsogli un po’ di tempo fa e che lo ha costretto a un intervento chirurgico con annessa sospensione del suo tour. E in una intervista rilasciata al mensile Rolling Stone, a un mese esatto di distanza dal suo compleanno, il leader carismatico e fondatore dei Black Sabbath ha fatto come era prevedibile anche un bilancio della sua vita, chiedendosi tra il serio e il faceto come mai sia ancora vivo dopo avere avuto una overdose e aver sperimentato un ricco campionato di sregolatezze. Parlare di salutismo forse ora è eccessivo, ma Ozzy ha confermato di non drogarsi più e di aver detto basta pure a sigarette e alcol: “Non avrei mai pensato di arrivare così lontano” ha spiegato durante l’intervista, aggiungendo che “dopo i giorni infernali sarei dovuto morire dieci volte”.
ADDIO AI VIZI, MA NON ALLA MUSICA
Insomma, pur non perdendo la sua ironia dissacratoria, Ozzy Osbourne riflette sul fatto che non tutti sarebbero sopravvissuti a 50 anni di carriera come i suoi. Anche per questo motivo, forse un ringraziamento lo deve a chi, parole sue, sta al “piano di sopra e vuole che me ne vada ancora in giro”: il riferimento è anche a quell’incidente col quad nel 2003 e che portò il suo cuore a fermarsi ben due volte, per non parlare delle overdosi di cui “non vado certo fiero”. E a un mese esatto dal settantesimo compleanno, l’anima dei Black Sabbath ha però ammesso di non aver certo smesso col suo vizio preferito, vale a dire la musica e i concerti: “Quello che sto facendo è rallentare il mio stile di vita” pur senza rinunciare a suonare dal vivo dal momento che Ozzy senza mezzi termini confessa di non saper fare altro nella vita. E, a giudicare da come se la cava ancora sul palco, come dargli torto?