Miguel Gobbo Diaz è Malik Soprani/ “Nero a metà”: personaggio talentoso e farfallone, “Si sa divertire!”
Miguel Gobbo Diaz interpreta il ruolo del viceispettore Malik Soprani di "Nero a metà", il poliziesco in onda al lunedì sera sulla rete ammiraglia di Casa Rai.
Miguel Gobbo Diaz, Malik Soprani di “Nero a Metà” Miguel Gobbo Diaz interpreta il ruolo del viceispettore Malik Soprani di “Nero a metà”, il poliziesco in onda al lunedì sera sulla rete ammiraglia di Casa Rai. Il debutto della fiction con protagonista Claudio Amendola ha tenuto incollati alla Tv oltre sei milioni di spettatori. L’attore di origine dominicana, intervistato da Tv RadioCorriere racconta: “In questo lavoro ci abbiamo lasciato tutti un pezzo di cuore. Penso al futuro, ma voglio anche godermi il presente”. La spalla dell’attore romano, confida di avere sperato ad un successo simile durante l’esordio. Ma qual è il suo ruolo? Durante l’intervista, racconta Malik, un ragazzo che lavora e, appena uscito dall’accademia, cerca di fare notare il suo talento. Al tempo stesso il suo ruolo è anche di un giovane un po’ farfallone che non si tira mai indietro di fronte alle occasioni di provarci con una ragazza: “E’ uno che si sa divertire”. Nel corso della serie però, il suo personaggio avrà una evoluzione interessante, tipica di chi compie un percorso di crescita. “Ha iniziato a collaborare con Carlo Guerrieri, si intravedono tensioni. Non mancheranno colpi di scena”.
Miguel Gobbo Diaz, Malik Soprani di “Nero a Metà”
Nero a metà affronta anche il tema del razzismo e l’integrazione. Miguel Gobbo Diaz è nato a Santo Domingo ma cresciuto in Italia e vive spesso a Londra. Da cittadino del mondo, come vede la difficoltà della società di accettare il diverso? “Siamo in un momento di transizione – svela l’attore – ci dobbiamo assestate e aiutare a vicenda a superare i pregiudizi, nonostante a volte si prendano bastonate”. Miguel nella vita di tutti i giorni è un ragazzo solare, che ride e scherza, ma anche la persona seria, a volte insicura di sé, che non molla mai. La passione per la recitazione inizia già dal primo anno delle superiori: “mi iscrissi a un corso pomeridiano di teatro, organizzato proprio dalla scuola”. Di seguito, confessa di dovere molto alla sua insegnante di recitazione perché lo spronava e credeva in lui. Di seguito, racconta anche di essere un ragazzo molto social, presente su Instagram: “che utilizzo anche per condividere i brani che compongo con la chitarra. Anche attraverso i social racconto quello che sono”.
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