Nel servizio di Matteo Viviani, viene illustrato come viene portato avanti il business della cannabis legale. “Non è quel mostro ti raccontano ma è qualcosa d’altro: fa star meglio il vicino malato di alzheimer, ti aiuta a dormire, e insomma è importante capire che questa pianta non morde”, viene spiegato nel servizio. E ci sono molti giovani che hanno deciso di aderire ai programmi di lavoro per il trattamento della marijuana legale che viene poi immessa legalmente sul mercato per usi medici e previsti dalla legge. Giovani che poi decidono anche, nella quasi totalità, di provare la mirjuana traendone diversi benefici, nelle dosi comunque moderate alle quali hanno accesso legalmente. E anche un medico, uno dei primi prescrittori di marijuana in Italia, spiega come l’utilizzo della pianta possa aiutare, anche se sconsiglia il “fai da te”, un principio che in medicina è sempre da evitare. (agg. di Fabio Belli)
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IL BUSINESS DELLA MARIJUANA LEGALE
Continua a diventare sempre più importante il mercato della marijuana a basso contenuto di THC, che secondo le normative in vigore non è da considerarsi illegale se il principio attivo rimane al di sotto dello 0,2%. Si tratta di vere e proprie zone d’ombra della legge italiana, secondo alcuni, che ha dato modo a diverse società di lanciare sul mercato quella che viene definita ‘cannabis light’. Brand come EasyJoint, un’azienda bolognese, oppure la Seedsman, che si occupa di distribuire semi di cannabis controllato dagli esperti e diretto ai clienti fedeli che consumano marijuana a basso THC. Di nomi ce ne sono tanti ed i marchi continuano a spuntare alla velocità della luce, forti di una consistente richiesta da parte degli utenti. “Si fuma ma non sballa” è la definizione che diverse testate nazionali hanno dato della cannabis light, sottolineando che in Italia la canapa usata viene coltivata in loco anche per scopi diversi, come i tessuti e gli olii. Questa sera, mercoledì 21 febbraio 2018, Le Iene si occuperanno della tematica grazie ad un servizio di Matteo Viviani, che già in passato aveva approfondito lo strano fenomeno. Intanto l’inviato del programma di Italia 1 ne approfitta per ironizzare sui social, come dimostra una foto che ha postato su Instagram in cui lo si vede imbracciare un discreto quantitativo di cime di marijuana. Clicca qui per vedere la foto di Matteo Viviani (/). In un video che ha pubblicato su Facebook, l’inviato ha messo in atto una gag in cui lo si vede con un bustone di cannabis, fingendo di essere stato colto in flagrante. Clicca qui per vedere il video di Matteo Viviani
LE VARIE FACCE DELL’USO DI CANNABIS
Matteo Viviani e Le Iene si sono occupate spesso del fenomeno marijuana, indagando ad ampio spettro sulle sostanze vendute da spacciatori e raccontando la storia di chi invece fa della cannabis un uso alternativo. Basti pensare al progetto ‘La piantiamo’, di cui l’inviato si è occupato lo scorso novembre grazie ad un servizio. Si tratta di una situazione molto diversa dal boom esploso sulla cosiddetta cannabis light, una varietà sativa che secondo la legge non rientra fra gli stupefacenti. Viviani aveva infatti parlato della storia di Andrea, un uomo della provincia di Lecce che ha trovato nella marijuana la soluzione alla sclerosi multipla che lo ha colpito diverso tempo prima. Ad aiutarlo a ritrovare l’autosufficienza è stato il farmaco olandese Bedrocan, realizzato con la resina dei fiori femmina della cannabis, ricca di cannabinoidi ed a detta di molti studi scientifici in grado di avere proprietà terapeutiche. Il tutto ovviamente è illegale in Italia, anche se in molti altri Paesi nel mondo la marijuana viene ormai adottata per curare diverse patologie più o meno importanti. Nel suo servizio, sottolinea Melty, Viviani aveva intervistato anche la giovane Lucia, riuscita a migliorare dopo essere stata colpita dalla sclerosi multipla ad appena 20 anni.