Il protagonista di “Cold in July” è Michael C. Hall. L’attore è conosciuto soprattutto per i ruoli di David Fisher nella serie televisiva “Six Feet Under” e di Dexter Morgan nella serie tv “Dexter”. Per il ruolo di David Fisher ha ricevuto una candidatura agli Emmy, mentre per il ruolo di Dexter ha otenuto diversi riconoscimenti, tra cui: uno Screen Actors Guild Award e un Golden Globe nel 2010 come miglior attore in una serie drammatica. Per quanto riguarda il grande schermo, la carriera nel cinema inizia nel 2003 con i”Paycheck”, del regista John Woo, e nel 2009 partecipa alla lavorazione di “Gamer”, insieme all’attore Gerard Butler. Nel 2012 Michael C. Hall ottiene il suo primo ruolo da protagonista sul grande schermo con “The Trouble with Bliss”, con Brie Larson e Lucy Liu. Tra il 2015 e il 2016 interpreta a teatro a Broadway il ruolo del protagonista Thomas Jerome Newton nel musical “Lazarus” di David Bowie. Il film “Cold in july” clicca qui per vedere una scena, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
NEL CAST MICHAEL C. HALL
Cold in July, il film in onda su Rai Movie oggi, giovedì 8 febbraio 2018 alle ore 21.10. Una pellicola thriller con il titolo in italiano “Freddo a luglio”. La regia è di Jim Mickle, la pellicola è stata realizzata negli Stati Uniti nel 2014 e la trama si ispira al romanzo di Joe R. Lansdale, noto scrittore e autore di programmi televisivi. Gli attori protagonisti sono Michael C. Hall, Sam Shepard, Wyatt Russell e Vinessa Shaw. Il primo lavoro cinematografico diretto da Jim Mickle risale al 2002, si tratta di un cortometraggio intitolato “The Underdogs”. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.
COLD IN JULY, LA TRAMA DEL FILM THRILLER
Nel cuore della notte, la signora Ann Dane, sveglia il marito Richard perché ha sentito strani rumori giù in salotto. L’uomo prende la pistola dal comodino, scende a controllare e trova in casa un giovane malintenzionato che risponde al nome di Freddy Russell. Inavvertitamente, dall’arma parte un colpo che colpisce in pieno il giovane ladro, uccidendolo. Richard racconta l’accaduto alla polizia, che archivia il caso riconoscendo all’uomo la legittima difesa. Alla cerimonia funebre del ragazzo, Richard incontra Ben, il padre di Freddy, che minaccia di fare del male a Jordan, il figlio piccolo di casa Dane. Richard decide di rivolgersi alla polizia ma non riceve alcuna garanzia di protezione. Tornato a casa, l’uomo si accorge che la serratura della porta è stata forzata e che l’appartamento è stato messo sottosopra. La polizia manda alcuni agenti a sorvegliare la casa, nella speranza di catturare Ben non appena si sarebbe rifatto vivo. Ben non ha mai lasciato la casa di Richard ma è rimasto nascosto in attesa dell’occasione buona per agire. Al momento giusto entra in casa e va direttamente nella camera di Jordan, Richard intuisce che suo figlio è in pericolo, butta giù la porta della stanza di Jordan ma Ben è già scappato uscendo dalla finestra. Qualche tempo dopo Ben viene arrestato. Il commissario Ray Price, che ha seguito il caso Dane, convoca Richard per alcune formalità. Mentre è alla centrale di polizia, Richard osserva l’identikit di Freddy Russel ma scopre che non si tratta del giovane che si era introdotto in casa sua e che lui accidentalmente aveva ucciso. Il commissario non gli dà ascolto, gli dice di stare tranquillo e di ritornare a casa. Richard rimane nei pressi della centrale di polizia e fa in tempo a vedere Ray e i suoi uomini che caricano in auto Ben, lo drogano e lo abbandonano sopra i binari dove di lì a poco sarebbe passato il treno. Richard accorre in aiuto di Ben, lo porta nella sua casa di montagna e gli svela che il ragazzo ucciso non era suo figlio. Per esserne sicuro Ben e Richard riesumano il corpo del giovane ladro ma si accorgono che gli sono state amputate le dita per rendere impossibile l’identificazione attraverso le impronte digitali. A questo punto Ben chiede aiuto ad un investigatore privato di sua conoscenza, Jim Bob Luke (Don Johnson). Viene fuori che Freddy è vivo, che ha commesso una serie di omicidi rimasti impuniti perché il giovane è un prezioso informatore della polizia. Ben è furioso, insieme a Jim e Richard si reca al nascondiglio di Freddy, deciso ad ammazzarlo con le proprie mani. Quando finalmente Ben si ritrova di fronte a suo figlio, gli punta la pistola e lo colpisce alla testa, uccidendolo. Intervengono gli uomini di Freddy, ne consegue una sparatoria e Ben muore. Prima di allontanarsi, Richard dà fuoco al capanno di Freddy e poi ritorna a casa.