Il percorso di Umberto Di Carlo in questa nuova puntata di Boss in Incognito 2018 procede per il meglio. Da casa però, alcuni dettagli fanno sorgere qualche dubbio. Sono le conoscenze che il protagonista fa in puntata che fanno sospettare che lo show non sia poi così “naturale” come si vuole far credere. E sul web, tra i commenti, allora si legge: “Ad uno che neanche conosci gli vai a raccontare che sei stato un tossico? E questo è un programma vero? Ma mi faccia il piacere!!!!”; e ancora c’è chi risponde in merito alla copertura del boss: “E normale che lo sanno ..però è carino vedere. Come svolgono la giornata lavorativa …in tante storie vere potrebbero essere uguali a tanti telespettatori.”. Infine c’è chi sottolinea: “Possibile che ognuno abbia una storia triste da raccontare? Mi sembra strano per essere una coincidenza…” (Aggiornamento di Anna Montesano)
UN VIAGGIO “SPECIALE” PER IL BOSS
Umberto Di Carlo è il protagonista della nuova puntata di Boss in Incognito 2018, che troviamo in onda questa sera per lasciare spazio alla nuova edizione di The Voice (dal 22 marzo in onda)La quarta e penultima puntata trova quindi come protagonista il fondatore di una realtà, la Tekneko, che conta diverse sedi in Abruzzo, Lazio e Molise, e che oggi dà lavoro a più di 700 dipendenti, con oltre 300 mezzi a disposizione per gestire i diversi servizi ambientali. Umberto Di Carlo, così come coloro che l’hanno preceduto, ha deciso di mettersi alla prova in un viaggio che lo stesso Gabriele Corsi ha definito: “bello, non ci siamo fatti gli affari degli altri. Sono orgoglioso di far parte di questo programma, io non sono un elemento determinante. E’ un pranzo di gala già pronto” (Aggiornamento di Anna Montesano)
“SONO ORGOGLIOSO DEI MIEI DIPENDENTI”
Umberto Di Carlo, CEO e fondatore di Tekneko, è il protagonista della quarta puntata di “Boss in incognito”. Il docu-reality condotto da Gabriele Corsi mostrerà l’avventura dell’imprenditore, la cui società dal 1985 opera nel settore dell’igiene urbana con sedi in Abruzzo, Lazio e Molise. L’azienda conta più di 700 dipendenti e oltre 300 mezzi per gestire i diversi servizi ambientali. Umberto Di Carlo incontrerà diversi operatori ecologici: da Fabrizio, che lo istruisce nella rimozione dei graffiti, ad Alessandro, che lo accompagna per le strade facendo raccolta differenziata porta a porta. Ci sono poi Giancarlo, da cui impara come effettuare il servizio di spazzato strade con ramazza, Annamaria, che pulisce le spiagge, e Angelo, che rimuove rifiuti da una discarica abusiva. Umberto Di Carlo viene presentato ai dipendenti cimeli protagonista di un altro programma televisivo, “Ricollocati”, che si occupa del reinserimento nel mondo lavorativo di persone non più giovani che hanno perso il lavoro.
UMBERTO DI CARLO: CHI È IL BOSS IN INCOGNITO DI OGGI
Ad accompagnare Umberto Di Carlo nella sua avventura a “Boss in incognito” è il conduttore Gabriele Corsi, che vive con lui in prima persona questa avventura. A fine giornata poi ci sarà un confronto finale nel quale emergeranno impressioni ed emozioni. Del resto il punto focale di questo programma è raccontare l’umanità di persone che sono lontane dai riflettori, che affrontano con amore e grande senso di responsabilità il loro lavoro e che, nonostante sacrifici e difficoltà, guardano con positività al futuro. Umberto Di Carlo si è dovuto sottoporre a diverse ore di trucco quotidiano per non essere riconosciuto dai suoi dipendenti. Per una settimana si è infatti unito ai suoi operatori. «Ho lavorato fianco a fianco dei miei operatori scoprendo segreti di questo complesso mestiere e realtà che mai avrei immaginato», il commento del CEO e fondatore di Tekneko alla vigilia della messa in onda di “Boss in incognito”.
“SONO ORGOGLIOSO DEI MIEI DIPENDENTI”
Le telecamere di “Boss in incognito” hanno seguito per una settimana Umberto Di Carlo, il presidente di Tekneko, e le attività della sua azienda che opera in diverti cantieri della Marsica. La società è molto articolata e variegata, sia dal punto di vista geografico sia da quello organizzativo. «Vedere da vicino le braccia e le gambe della nostra azienda e toccare con mano la professionalità dei nostri operatori è stata per me una bellissima esperienza che mi ha lasciato tanto», ha dichiarato l’imprenditore che oggi vedremo su Raidue. Per camuffare la sua identità ai dipendenti ha indossato parrucca, occhiali e barba. Quindi con i suoi dipendenti ha raccolto rifiuti, pulito le scritte sui muri e spazzato strade. «Ho trovato tra i miei dipendenti una grande umanità, sono dei grandi lavoratori e sono orgoglioso di averli nella mia squadra», ha dichiarato come riportato da Tiburno Tv. Umberto Di Carlo l’ha definita «un’esperienza unica» e ha ringraziato il programma: «Sapevo che avevamo delle persone fantastiche nella nostra azienda ma grazie a Boss in incognito ho avuto modo di conoscerle da vicino. Ho voluto fare tutto quello che fanno ogni giorno i miei operatori».