Il professor Ruggero Andrisano Ruggieri rappresenta ormai uno degli appuntamenti imperdibili per i telespettatori italiani. Il ricercatore specializzato in Psicologia Dinamica affronterà infatti anche questa settimana un test della personalità che metterà al centro dei riflettori l’ospite vip delle sorelle Benedetta e Cristina Parodi, grazie al test sulle affinità di coppie promosso da Domenica In. Nella puntata di oggi, 25 marzo 2018, vedremo iinfatti il professor Ruggieri alle prese con l’attore Paolo Conticini e la moglie Giada Parra: i due dimostreranno di essere una coppia affiatata o emergeranno delle differenze? L’esperienza del terapeuta fornirà di certo degli indizi utili ai fan per poter svolgere lo stesso test da casa: Ruggieri infatti ha nel suo curriculum alcune pubblicazioni sulle coppie e nello specifico sull’esperienza post adozione di quanti decidono di percorrere questa strada piuttosto difficile sotto molti punti di vista. La scorsa settimana infatti i fan hanno assitito alla prova di Marco Moraci e la moglie Veronica Maya, anche se il pubblico non ha di certo avuto alcun dubbio sulla forte unione che la coppia ha dimostrato in tanti anni di relazione. Complici di certo le nozze caraibiche da sogno che hanno fatto volare gli italiani.
L’ANALISI ATTENTA SUL MOBBING
L’esperienza del professor Ruggero Andrisano Ruggieri spazia in diversi campi, con una particolare attenzione per l’infanzia e l’adolescenza ed una delle piaghe che hanno colpito il settore del lavoro negli ultimi anni: il mobbing. Numerose le sue pubblicazioni riguardo a questi temi, così come gli approfondimenti che hanno permesso al terapeuta di incontrare il pubblico. Si ricorda in particolare una recente giornata realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione, dove Ruggieri è intervenuto grazie alla presenza di ospiti del settore per parlare delle due fasi più importanti per la formazione dell’individuo: l’infanzia e l’adolescenza. In queste due fasce d’età infatti i futuri adulti subiscono numerosi cambiamenti sia fisici che per quanto riguarda il comportamento, senza considerare il confronto con i coetanei e le pressioni esterne. Per questo per Ruggieri il compito di docenti e specialisti è di intervenire con tempestività nel caso in cui si notino delle difficoltà, ma anche a scopo di prevenzione. E’ in questo stesso arco di tempo infatti che secondo Ruggieri si può prevenire la nascita di un eventuale disturbo mentale oppure di correre ai ripari con le azioni di sostegno.