Vizi e capricetti da star, gelosie e invidie infantili, cose che nessuno immaginerebbe quando vede personaggi come Tom Cruise e John Travolta sugli schermi cinematografici impegnati in tanti bei film che i due attori hanno fatto. Eppure nel caso dei due, se si crede naturalmente a quanto si legge sui quotidiani inglesi, il livello comportamentale è peggio di quello dei bambini delle scuole elementari. I due attori, come è ben noto, fanno entrambi parte della cosiddetta Chiesa di Scientology, creazione del filosofo Ron Hubbard che nelle sue fila conta dozzine di star del mondo dello spettacolo e anche protagonisti della vita politica. Per molti, una sorta di massoneria grazie alla quale è possibile ottenere successo e celebrità grazie al sostegno della Chiesa stessa, che costa ai suoi associati cifre altissime. Secondo l’ex membro dell’associazione Brendan Tighe che per anni ha lavorato come parte della scurity di Scientology che seguiva Tom Cruse, tra lui e John Travolta esisteva una rivalità accesissima: il secondo infatti ha scoperto che Cruise era il favorito del leader di Scientology David Miscavige, successore di Hubbard, quando invece era convinto di essere lui.
IL DURO ATTACCO DI TRAVOLTA
Travolta, dice ancora l’uomo in una intervista rilasciata al quotidiano Daily Mail, non accettava assolutamente questa superiorità e quando a Cruise fu conferita la Medaglia al valore della libertà, perse completamente la testa e inviò una lettera furiosa a Miscavige. Ma purtroppo per l’attore di La febbre del sabato sera, Cruise è davvero considerato il numero due della setta: “A Travolta non viene mai conferito alcun privilegio, come a Cruise, che è l’unica celebrità di Scientology ad aver diritto a una linea privata telefonica con il leader”. Non è un segreto, continua l’ex bodyguard, che i due si odiano: “Travolta non fu invitato al matrimonio di Cruise con Katie Holmes”. Cruise viene infine definito da Tighe come un insopportabile bullo, che pretendeva che la guardia avesse sempre i denti lucidati perché non sopporta che i denti di chi si rivolge a lui non siano bianchissimi, e che non lo salutava praticamente mai benché lavorasse con lui ogni giorno. Per aver parlato con una star, dice ancora, venne buttato fuori dal suo letto violentemente. Dopo la pubblicazione dell’articolo, Scientology ha smentito tutto quanto dichiarato dall’uomo.