Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara, dopo l’agnellino e il coniglio, ha mangiato uno spezzatino di nutria preparato da un ascoltatore cremonese della trasmissione radiofonica. Tante le telefonate di ascoltatori contrariati che non hanno fermato Cruciani intento ad allestire sulla sua scrivania un fornellino per riscaldare la pietanza e poi si è dedicato all’assaggio dello spezzatino in rigorosa diretta. Lo chef che ha preparato il piatto è curiosamente un pasticciere un paese del cremonese, stessa zona dal quale proviene Michel Marchi, il primo cittadino di Gerre de’ Caprioli, che pochi giorni è salito alla ribalta con un appello alquanto curioso: non uccidere i roditori, ma mangiarli. Il pasticciere ha anche spiegato al conduttore che il pezzo di nutria cucinato corrisponde esattamente alla pancia e ha descritto con minuzia i dettagli della ricetta dello spezzatino.
Giuseppe Cruciani torna a far discutere
Giuseppe Cruciani, che spesso fa discutere, ha più volte descritto i particolari della cattura dell’animale in maniera cruda. Ricordiamo che la nutria, detta anche comunemente castorino, è un mammifero roditore originario del Sudamerica, unica specie vivente del genere Myocastor e della famiglia Myocastoridae. Cruciani quindi si è unito all’iniziativa del sindaco di Gerre de’ Caprioli che aveva affermato: “L’ho mangiata in una casa privata perché non può essere cucinata in un esercizio pubblico in quanto c’è una norma sulla trattatività della carne. La nutria non è un topo e a differenza del topo, si nutre solo di erba. È come un coniglio, ma dalla carne più scura”. Vedremo se i cittadini del piccolo comune di Cremona seguiranno l’esempio del loro sindaco.