IL CONFINE MINISERIE RAI 1: DIRETTA SECONDA PARTE
Franz è il padre di Giulio; Emma, la moglie di Bruno. E’ un buon compromesso, ma non possono vivere tutti e tre sotto lo stesso tetto. Per questo Emma li caccia fuori entrambi. E’ un ottimo compromesso. “Che n’è stato di Ruggero?”. Franz non ne ha più saputo nulla. “E’ morto; tuo padre l’ha fatto ammazzare”. Ma non è questo a incrinare il rapporto tra i due. Com’è che cantava, Renato Zero? “Non so bene cosa siamo noi tre. Ma siete nel mio cuore. Tutti e due”. Esatto: era proprio il Triangolo. E Triangolo vuol dire pericolo. Franz è un traditore, tanto per gli austriaci quanto per gli italiani. L’ultima preghiera è rivolta a Bruno: “Prenditi cura di mio figlio. E di Emma, ché non ho mai smesso di volerle bene”. Duro l’affronto di suo padre: “Perché sei tornato? La tua sgualdrina non ti vuole più?”. Franz mantiene la calma, e chiede il permesso di battere in ritirata. Non accordato. Com’è che diceva, quel poeta? “Non voltalti a contemplare un addio; voltati e fissa ciò che porterai nel tuo cuore”. E’ ciò che fa Franz, che s’immola dinanzi ai due eserciti. Un po’ facilino, come espediente. No? No: anche Bruno viene ammazzato. [agg. di Rossella Pastore]
IL TRIANGOLO
Per il Capitano, Bruno è un “vigliacco” e un “codardo”. Che più o meno vogliono dire la stessa cosa. Fatto sta che dev’essere giustiziato, e non c’è santo che tenga. Tranne uno: Franz. “Diremo che il Capitano è morto in battaglia”. Dall’altra parte, Emma è alle prese con Badoglio. “Quando finirà questa guerra?”. Il Generale tergiversa, e risponde con una domanda: “Suo marito è al fronte?”. No: i suoi due mariti. Intanto… “Secondo te come la prende, adesso che ci vede arrivare entrambi?”. Di fatto, sia a Bruno che a Franz spetta un breve periodo di riposo. Solo lacrime per Emma: equilibrata e composta, forse fin troppo. “Non è stata colpa tua”. Ai due basta uno sguardo per intendersi. Ma non sarà facile riconquistarla, con lo spettro in carne e ossa di Bruno Furian. “Chi ti dà il diritto di decidere per me? So io cosa voglio”. A quanto pare, Emma è innamorata di Bruno. [agg. di Rossella Pastore]
L’INCONTRO DI BRUNO E FRANZ
Bruno tende il suo primo agguato in trincea. Lo fa per vendetta, mosso da un odio profondo nei confronti del nemico. Colpo di scena: il Nemico è Franz. Ma non è un buon motivo per smettere di combattere: “Dov’eri quand’è nato tuo figlio?”. Dopo qualche incomprensione, i due si riappacificano. “Ti aiuterò a tornare a casa. Togliti la divisa: ti fingerai disperso”. Ma il Capitano non abbocca: “Puoi unirti al plotone del tenente Furian”. E’ allora che Franz rinnega il suo nome: “Mi chiamo Sartor. Franco Sartor”. Suo padre lo viene a sapere, non senza versare qualche lacrima. Intanto, al fronte, qualcuno capisce: “Tu e quello vi conoscete. E’ un austriaco, e se il Capitano lo scopre ci fa ammazzare tutti”. Bruno corregge: “No, ammazza me. La responsabilità è solo mia”. E’ allora che il Tenente inizia a dubitare: “Chi ci dice che non ci spari tutti?”. Franz: “Mai: hai la mia parola”. [agg. di Rossella Pastore]
IL SEGRETO DI EMMA
Emma si occupa dell’assistenza dei reduci di guerra. La vediamo in infermeria, con velo e camice da crocerossina: “Dobbiamo passare il confine. E aiutare la nostra gente”. Poco dopo, la lettera di Bruno: “Vorrei tanto vedervi e abbracciarvi, tu e Giulietto”. Emma ne parla con sua madre: “Non mi sento austriaca, ma italiana. Voglio stare vicina a mio marito”. A quel punto, la confessione: “Ci sono cose che tu non sai; Giulio non è suo figlio”. Poco dopo, Emma raggiunge Bruno. Il loro primo bacio è interrotto dal bambino, che reclama la mamma nel momento meno opportuno. Lui è ancora innamorato: “Ma noi non siamo una famiglia”. Emma lo incoraggia: “Sì che lo siamo”. I due trascorrono la notte insieme, e lei gli dichiara il suo amore. Giusto in tempo per la partenza: il congedo di Bruno è finito. Seguono lotte e massacri in trincea. [agg. di Rossella Pastore]
APPUNTI DI PRODUZIONE
Nella seconda puntata de Il Confine, il fatidico incontro tra Emma (Caterina Shulha) e Franz (Alan Cappelli Goetz). I due si rivedono all’ombra del conflitto, con quel figlio concepito poco prima dello scoppio. Amicizia e affetto hanno la meglio sulle recriminazioni: Bruno (Filippo Scicchitano) torna dal fronte per ricongiungersi agli amici. Accurata la ricostruzione storica, affidata dall’Ufficiale in SPE degli Alpini Stefano Rossi. Nota tecnica: “La Prima guerra mondiale ha lasciato sulle Alpi molte tracce, ben visibili ancora oggi, a quasi 100 anni dalla sua conclusione. Molti posti negli ultimi anni sono stati riattati, grazie alla legge n. 78 del 7 marzo 2001”. In particolare, “si possono ancora visitare le trincee, i forti, i baraccamenti, le postazioni e i camminamenti, spesso arroccati in posti quasi inaccessibili, che furono costruiti a mano dalle nostre truppe e utilizzati durante il conflitto”. Una curiosità: le uniformi indossate dai protagonisti sono state realizzate sulla base di pezzi originali. Importante la verosimiglianza delle location, così come di armi, materiali ed equipaggiamenti. [agg. di Rossella Pastore]
DALL’ALTRO LATO
Solo passando Il Confine si potrà cambiare vita. Questo ormai è certo al pubblico di Rai1 e anche a tutti coloro che hanno permesso alla prima parte della fiction di registrare un ottimo 15% di share che questa sera potrebbe addirittura aumentare in vista della mancanza di un competitor diretto. I protagonisti della mini serie hanno già conquistato il pubblico e questa sera lasceranno tutti senza fiato con il gran finale che potrebbe regalare il lieto fine a qualcuno e segnare la fine della storia per altri. Ma chi sarà la vittima illustre di questo finale? Il primo rilasciato poco fa sulla pagina Twitter di Rai1 non sembra in grado di poter rispondere a questa domanda lasciando i fan con un grande punto interrogativo e la speranza che questa sera si concluda tutto e che non ci sia un cliffangher che possa lasciare i giochi aperti. Nel video, che potete vedere cliccando qui, ritroverete i superstiti della prima puntata alle prese con nuovi scontri e su quella che sembra essere una decisione di vitale importanta, supereranno oggi quel confine per essere finalmente liberi e felici? Lo scopriremo nel gran finale in onda dalle 21.10 su Rai1. (Hedda Hopper)
IL CONFINE, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI
Nella prima serata di Rai 1 di oggi, mercoledì 16 maggio 2018, andrà in onda il secondo e ultimo episodio de Il Confine, la miniserie televisiva. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo rimasti ieri: nella Trieste del 1914, i ragazzi sono ad un passo dall’esame di maturità e durante un compito in classe, Bruno e Franz decidono di coprire l’amica Emma per evitarle una nota. In seguito, Bruno parla con il fratello Ruggero delle sue idee politiche e lo aiuta a fuggire dall’esercito austriaco, dove è entrato per volere del padre. Intanto, Emma e Franz decidono di non rivelare a nessuno di essere innamorati, soprattutto ai rispettivi padri. A cena, Ruggero riesce a far arrabbiare il padre per via delle sue idee sulla guerra e sull’esercito, riuscendo a creare un’atmosfera di forte tensione. Emma invece scopre dal padre Davide che potrebbero lasciare Trieste d’improvviso, mentre il Barone Von Helfert rimprovera il figlio Franz per la nota ricevuta a scuola ed anche per la sua scelta in fatto di amicizie. Nei giorni seguenti, i tre ragazzi scoprono che la scuola ha deciso di sospendere le lezioni in segno di lucco per l’omicidio di Ferdinando, l’Arciduca. La guerra sembra inoltre alle porte anche per l’Italia, anche se il Paese non ha preso alcuna decisione sulla possibilità di unirsi al conflitto che sta per scoppiare. Ruggero scopre però che ci sono alte possibilità che Trieste venga travolta dalla battaglia e che quindi lui, così come gli altri irredentisti, dovranno rispondere delle loro azioni. Il ragazzo decide quindi di informare il fratello della possibilità che la sua lotta per la causa lo spinga fino alla morte. Bruno non accoglie bene la notizia, è nervoso perché teme il peggio e confida tutto agli amici. Franz invece ammira la decisione di Ruggero, che intanto comunica tutto anche ai genitori. Dato che il padre non è in casa, Franz decide invece di invitare Emma e Bruno a casa sua, ma il militare sorprende i tre ragazzi proprio nel momento del divertimento. A pagarne le conseguenze è Franz, che decide di partire per il fronte. Anche Bruno inizia la sua esperienza nell’esercito austriaco e scopre che verrà inviato in Galizia. Al momento decisivo non sarà però in grado di sparare contro i russi. Intanto, Emma cerca di impedire l’arresto di un uomo e rischia di finire in prigione, ma Franz l’aiuta ad uscirne indenne. I due leggono poi la lettera in cui Bruno racconta le difficoltà della guerra e questo spinge Emma a chiedere a Franz di non partire a sua volta. Il ragazzo però verrà costretto a partire immediatamente quando comunicherà al padre che Emma è rimasta incinta e così svanirà la sua promessa di sposare la giovane. Emma crede però che Franz sia partito volontario e quando Bruno tornerà a trieste, i due si sposeranno per dare un padre al bambino. Bruno però non riuscirà ad assistere al parto, a causa della morte per tradimento di Ruggero voluta dal padre di Franz: deciderà infatti di partire con l’esercito.
ANTICIPAZIONI DEL 16 MAGGIO 2018, SECONDA E ULTIMA PUNTATA
A due anni di distanza dallo scoppio della guerra, lo scenario non è cambiato per i tre protagonisti. Franz decide quindi di disertare dopo aver incontrato Bruno e con il suo aiuto riesce a far credere di essere parte dell’esercito italiano. I due ritornano quindi a Trieste, dove Franz può finalmente conoscere il figlio e rivedere la sua Emma. Sembrerà una sorte di Paradiso per i tre amici, che non hanno più il tempo di dare spazio alle possibili e reciproche accuse. Cederanno invece il passo al legame che in tanti anni sono riusciti a creare e che i bombardamenti non possono di certo distruggere. Dovranno però subire un altro duro colpo quando la guerra tornerà a reclamare le vite di tutti e tre i ragazzi. Bruno infatti partirà nuovamente al fianco dell’esercito italiano, mentre Franz sceglierà di fare marcia indietro e si unirà ancora una volta all’esercito austriaco.