La miniserie Roots – Radici, in onda in prima serata e prima visione in chiaro su Rete 4, torna in onda domani per la seconda puntata. Il remake della serie rivelazione degli anni ’70, che porterà sul piccolo schermo la vita di Kunta Kinte e tutta la storia che da libero l’ha portato a diventare uno schiavo, appassionerà il pubblico anche nella prossima puntata. La seconda puntata di Radici andrà in onda domani, 31 maggio, sempre in prime time. Si riparte dalla Guerra Civile, ormai arrivata nel pieno, con le Giubbe rosse pronte a convincere gli schiavi a scappare e ad unirsi al loro esercito. A loro viene fatta la promessa di poter ritrovare la libertà ma le cose non vanno bene per Kunta, che viene ricatturato dai cacciatori di schiavi. Cosa succederà a quel punto? Lo scopriremo domani. (Aggiornamento di Anna Montesano)
QUATTRO PUNTATE PER IL REMAKE
Il remake della storica produzione prenderà il via stasera su Rete4. In totale ci saranno quattro puntate composte da un ottimo cast in grado di coinvolgere il pubblico nel migliore dei modi. Come ben sapete, il tema del razzismo è l’argomento principale della serie, eccovi a seguire la sua sinossi: Tratta dall’omonimo romanzo di Alex Haley, “Roots” ricostruisce la vicenda di Kunta Kinte, giovane guerriero del Gambia catturato e venduto come schiavo negli Stati Uniti nel 1767. Kunta Kinte cresce nella città gambiana di Juffure: è un ragazzo spensierato e indisciplinato, orgoglioso figlio di un guerriero Mandinka. Il giovane trascorre le giornate nelle praterie di cui è ricco il Paese ed il suo desiderio di evasione dalle regole lo porta a disobbedire costantemente alla famiglia. Ma un giorno, all’età di soli diciassette anni, tutto cambia: aggredito e catturato da un gruppo di schiavisti, Kunta Kinte viene fatto prigioniero e venduto ad un coltivatore del Maryland, in America. Punito costantemente per via del carattere indomito, Kunta Kinte – il cui nome viene subito sostituito con quello di Toby – alla fine è costretto ad accettare la nuova identità e ad arrendersi al volere del padrone. Ma, nonostante tutto, Kunta Kinte non abbandona i sogni di libertà ed i propri valori. Sogni e valori che Kunta Kinte vedrà trionfare nel 1865, anno in cui in tutti gli Stati Uniti d’America viene abolita la schiavitù. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
IL CAST DELLA SERIE
Stasera su Rete4 ci sarà spazio per “Radici”, il remake dell’omonima produzione passata alla storia della TV quale ufficiale caso mediatico e sociale per il valore – sempre presente – dei temi affrontati: tra razzismo e lotta per la conquista della libertà. Con un budget di 50 milioni di dollari, la serie presenta anche un cast molto importante: da Malachi Kirby (Doctor Who, Black Mirror) nei panni di Kunta Kinte, a Forrest Whitaker (L’ultimo Re di Scozia, per cui ha vinto Oscar, BAFTA, Golden Globe, National Board of Review e Screen Actors Guild), Jonathan Rhys Meyers (Match Point), Anna Paquin (Oscar come Miglior attrice non protagonista per Lezioni di piano), Laurence Fishburne (Apocalypse Now, Matrix) e James Purefoy (Roma, The Following, Altered Carbon) -, “Roots” (questo il suo titolo originale) è prodotta anche dal protagonista della fiction originale LeVar Burton e da Questlove, batterista del gruppo hip-hop The Roots (resident band del The Tonight Show condotto da Jimmy Fallon). La serie che ha offerto un nuovo ed inedito risvolto sulla costante lotta contro la schiavitù è stata proposta per la prima volta nel 1977 sulla rete americana ABC (la stessa rete che in queste ultime ore, ha chiuso Pappa e Ciccia per un tweet razzista). (Aggiornamento di Valentina Gambino)
ROOTS – RADICI, ANTICIPAZIONI DEL 30 MAGGIO 2018: LA SERIE TV
Al via nella prima serata di oggi, mercoledì 30 maggio 2018, la miniserie Roots – Radici, in onda in prima serata e prima visione in chiaro su Rete 4. Il remake si rifà alla prima produzione per la tv del celebre romanzo di Alex Haley, che ha già avuto modo di sconvolgere il mondo della letteratura americana e mondiale fin dalla pubblicazione del libro. Lo stesso effetto lo ha avuto il primo show, promosso dalla ABC nel ’77 e diventato un caso mediatico di grande attualità, grazie a temi quale libertà e razzismo, schiavitù e emancipazione. Lo dimostrano i molteplici premi vinti al debutto, fra cui un Golden Globe e nove Emmy Awards. Prodotto nel 2016, il terzo e ultimo riadattamento per la tv è diretto da Bruce Beresford, Mario Van Peebles, Phillip Noyce e Thomas Carter. Al centro della trama la storia di Kunta Kinte, progenitore e forse personatto inventato dello scrittore Haley. In onda in quattro puntate, lo show ruoterà attorno alla vita di Kunta Kinte, fin dalla sua infanzia in Gambia, per poi spostare l’attenzione al periodo vissuto in schiavitù in America, a partire dal 1767.
Il suo spirito ribelle, spensierato e poco incline a sottostare alla disciplina, sarà il filo conduttore non solo della traccia narrativa, ma anche dell’esistenza stessa del protagonista. Saranno gli elementi che lo porteranno a scontrarsi con quelle catene che gli verranno messe agli arti fin dall’infanzia e da cui cercherà di fuggire ad ogni costo. La sua vita verrà caratterizzata infatti da lotte e punizioni, perché il solo desiderio di Kunta Kinte sarà permettere ai figli di avere un destino diverso da quello in cui si trova invinghiato. Vivrà tuttavia in anni bui, in cui il padrone ha il potere di disintegrare persino l’identità dei suoi schiavi. Dopo aver sognato a lungo la libertà, riuscirà a coronare il suo sogno solo cent’anni dopo l’inizio della sua prigionia, grazie all’abolizione della schiavitù in America. Un evento importante che permetterà ai suoi discendenti di poter finalmente coronare il suo obbiettivo.
ANTICIPAZIONI DEL 30 MAGGIO 2018, EPISODIO 1
Dato il successo registrato negli anni dal format, il remake Roots – Radici non poteva che scendere in campo con un cast di tutto rispetto. Diversi attori impegnati già in altri contesti seriali, come Malachi Kirby che interpreterà il protagonista e già presente in due serie tv di successo: Black Mirror e Doctor Who. Al suo fianco i premi Oscar Forrest Whitaker e Anna Paquin, nel primo caso ottenuto grazie al ruolo ne L’ultimo Re di Scozia e nel secondo grazie al ruolo di attrice non protagonista nel film Lezioni di piano. Completano il cast Jonathan Rys Meyer, James Purefoy e Anika Noni Rose, oltre a Matthew Goode e Chad Coleman e molti altri ancora.
La prima puntata di Roots – Radici si concentrerà sull’infanzia di Kunta Kinte fino alla sua cattura. Nato in Gambia, dovrà subito piegarsi al volere del genitore che ha deciso già il suo destino: diventerà un guerriero come il padre. La vita nel villaggio non sarà la sola ad andare stretta al protagonista, che coltiverà fin da bambino il suo sogno di poter andare all’università. Un’idea spezzata dalle regole rigide del villaggio e del padre Omoro Kinte, che cercherà in qualsiasi modo di insegnargli la disciplina. Il carattere spensierato di Kunta Kinte gli permetterà di sopportare il peso con maggiore leggerezza, anche perché nelle sue giornate non ci sono solo gli obblighi familiari, ma anche le corse spensierate e i primi amori. Anche in questo caso scoprirà presto che la sua vita è già segnata e che dovrà diventare il marito di una donna che appartiene alla sua stessa casta. Un giorno, mentre si trova nei boschi a raccogliere legna per realizzare un tamburo, Kunta Kinte diventa la padre di alcuni mercanti di schiavi britannici, che lo venderanno al miglior offerente. La vita del protagonista si sposterà quindi verso il Maryland, dove diventerà uno degli schiavi di John Waller, un proprietario terriero della Virginia.